Unicredit torna ad emettere Certificati su azioni italiane, europee e americane con i nuovi Low Barrier Cash Collect. L’emissione ha un ventaglio di soluzioni ampio e vi sono novità veramente interessanti.
I nuovi Low Barrier Cash Collect
Unicredit ha emesso sul mercato di Borsa Italiana i suoi nuovi Low Barrier Cash Collect. Le quattordici nuove soluzioni spaziano in diversi settori ed hanno premi mensili tra lo 0,80% e l’1,35%, condizionati alla performance del titolo worst-of, ossia il peggiore fra i sottostanti.
A destare molto interesse, tuttavia, sono soprattutto le barriere, che per la prima volta Unicredit porta al di sotto del 40%. Pertanto, sarà possibile trovare prodotti con barriera al 30%, oltre che quelli con barriere al 40% e al 50%. La durata di tutti i Certificati è di tre anni, con scadenza fissata al 20 agosto 2026. Tuttavia, come vedremo nel prosieguo dell’articolo, vige una clausola di Autocall.
Barriere fino al 30%

Come dal nome dell’emissione, si tratta di certificati Low Barrier, ossia con barriere inferiori o uguali al 50%. Certamente questa novità è uno dei tratti maggiormente distintivi e di rilievo di questi nuovi prodotti derivati di Unicredit.
In particolare, su quattordici Certificati, quattro sono con barriera al 30%, due al 40% e i rimanenti al 50%. Per sapere di ciascun ISIN le barriere corrispondenti, vi inseriamo in calce all’articolo una tabella che riassume le informazioni principali.
Infatti, ciascun certificato avrà una Barriera a Scadenza e una barriera per la valutazione della corresponsione dei premi mensili. Quest’ultima, chiamata anche gergalmente Barriera Premio è stata fatta coincidere con quella a Scadenza.
Premi mensili condizionati
Gli importi condizionati aggiuntivi dell’emissione (o Premi), partono da un minimo del 9,60%, fino ad arrivare a un massimo del 16,20% per anno potenziale.
Il premio è frazionato in dodici mensilità, ed è soggetto a valutazione della Barriera Premio prima di essere corrisposto. La data di pagamento, in particolare, è fissata al quinto giorno lavorativo bancario successivo alla rispettiva data di osservazione dell’Importo Condizionato Aggiuntivo.
Un ulteriore aspetto positivo per questi premi mediamente a doppia cifra e mensili, possiamo individuarlo nell’effetto memoria. Unicredit, infatti, ha previsto che l’investitore possa recuperare i pagamenti aggiuntivi condizionati.
Cosa significa che il premio è condizionato e soggetto alla valutazione mensile della Barriera? Proviamo a vederlo con un esempio.
Esempio di un Low Barrier Cash Collect Unicredit
Consideriamo ISIN DE000HC8QNT0. Questo certificato ha come sottostanti American Airlines, SolarEdge Technologies e Zoom. Per tutti e tre i titoli sono stati individuati dei valori iniziali, rispettivamente: 15,88 USD, 176,99 USD e 67,55 USD.
La Barriera è al 30%, pertanto il prezzo non deve scendere sotto 4,764 USD per American Airlines, 53,097 USD per SolarEdge e 67,55 USD per le azioni di Zoom. Ipotizziamo ora il seguente scenario: l’investitore è al primo mese di valutazione per la corresponsione della cedola e SolarEdge quota 53 USD. Anche se American Airlines e Zoom sono sopra lo strike, l’investitore non riceve il premio di 1,10% mensile. Questo perché si guarda il titolo worst-of del paniere.
Passano ancora sei mesi SolarEdge continua a performare sotto la soglia della barriera. L’investitore non incassa ora premi da sette mesi. Tuttavia, alla data di valutazione dell’ottavo mese, SolarEdge balza a quota 54 dollari, ossia sopra barriera (anche se in ribasso di oltre ill 60% dai prezzi iniziali). L’investitore si trova a ricevere non solo il premio del mese in corso ma anche tutti quelli precedentemente non corrisposti e portati in memoria. In questo caso incasserebbe una “maxicedola” dell’8,8%, ossia la somma dei precedenti sette premi e la cedola dell’ottavo mese.
L’Autocall e l’effetto Quanto
L’autocall nei certificates è la caratteristica che permette ad Unicredit di esercitare il rimborso anticipato del prodotto finanziario, garantendo all’investitore il rimborso del valore nominale e il pagamento di tutte le cedole dovute fino al momento. In particolare, potrà essere fatta valere da Giugno 2024 e seguirà un effetto chiamato “step-down”: ogni sei date di valutazione, la soglia di Autocall si abbassa del 5%. Ciò significa che, partendo dal 100%, si potrà arrivare fino all’85%.
La clausola potrà essere messa in atto quando il valore di tutti i sottostanti che compongono il certificato sarà superiore alla percentuale di Autocall in vigore. Il rimborso eventuale sarà effettuato a valore nominale, quindi a 100 euro. E qui potrebbe sorgere spontanea una domanda, 100 euro anche per i certificati che, come abbiamo visto nell’esempio precedente, sottendano anche azioni americane in dollari (USD)? Certamente, grazie all’effetto quanto previsto da questi certificati, l’investitore non subirà gli effetti (positivi o negativi) del cambio.
I sottostanti dei Low Barrier Cash Collect di Unicredit
I titoli che fungono da sottostante a questi certificati di Unicredit sono azioni italiane, europee ed americane. Quasi tutti gli ISIN sono composti da tre titoli, eccezion fatta solo per DE000HC8QNU8 e DE000HC8QNH5, che ne presentano quattro. Su quattordici, otto sono dedicati alle azioni americane. Vi troviamo aziende del calibro di American Airlines, Moderna, Nvidia, Tesla, Ford, AT&T, Snowflake, Citigroup, HP. Un solo certificato ha un misto di azioni europee, americane e italiane, mentre i restanti sono composti da titoli prettamente italiani o europei. Tra i più rilevanti citiamo Ferrari, Stellantis, Enel, Intesa Sanpaolo, Enel, STMicroelectronics, Essilor, Nexi, Banco BPM.
Tutti i certificati dell’emissione
Come promesso, ecco di seguito una tabella con le informazioni principali per ciascun certificato della nuova emissione di Unicredit. Trovate tutti i dettagli accedendo direttamente dai link sugli ISIN di seguito, che vi collegheranno alla pagina ufficiale di Unicredit.
CODICE ISIN | Azioni | Valore Iniziale dei sottostanti | Barriera (percentuale %) | Premio mensile |
DE000HC8QNS2 | ETSY ROKU TWILIO | 79,3 USD 82,26 USD 61,77 USD | 23,79 USD (30%) 24,678 USD (30%) 18,531 USD (30%) | 1,35% |
DE000HC8QNT0 | AMERICAN AIRLINES SOLAREDGE TECHNOLOGIES ZOOM | 15,88 USD 176,99 USD 67,55 USD | 4,764 USD (30%) 53,097 USD (30%) 20,265 USD (30%) | 1,10% |
DE000HC8QNL7 | BLOCK SNOWFLAKE TESLA | 60,15 USD 152,86 USD 239,76 USD | 18,045 USD (30%) 45,858 USD (30%) 71,928 USD (30%) | 1% |
DE000HC8QNP8 | MODERNA NVIDIA TESLA | 100 USD 437,53 USD 239,76 USD | 30 USD (30%) 131,259 USD (30%) 71,928 USD (30%) | 0,85% |
DE000HC8QNM5 | FOOT LOCKER FORD T. ROWE PRICE GROUP | 25,62 USD 12,2 USD 112,34 USD | 10,248 USD (40%) 4,88 USD (40%) 44,936 USD (40%) | 1% |
DE000HC8QNJ1 | AT&T CORP FORD | 14,26 USD 12,2 USD 26,15 USD | 5,704 USD (40%) 4,88 USD (40%) 10,46 USD (40%) | 0,95% |
DE000HC8QNQ6 | ADVANCE AUTO PARTS EBAY ELI LILLY | 71,11 USD 44,03 USD 538 USD | 35,555 USD (50%) 22,015 USD (50%) 269 USD (50%) | 1,15% |
DE000HC8QNU8 | Porsche AG FERRARI STELLANTIS TESLA | 104,55 EUR 288,1 EUR 16,898 EUR 239,76 USD | 52,275 EUR (50%) 144,05 EUR (50%) 8,449 EUR (50%) 119,88 USD (50%) | 1,10% |
DE000HC8QNK9 | INTESA SANPAOLO SAIPEM STMICROELECTRONICS | 2,445 EUR 1,5195 EUR 43,55 EUR | 1,2225 EUR (50%) 0,75975 EUR (50%) 21,775 EUR (50%) | 1,10% |
DE000HC8QNN3 | BANCO BPM INTESA SANPAOLO NEXI | 4,382 EUR 2,445 EUR 7,026 EUR | 2,191 EUR (50%) 1,2225 EUR (50%) 3,513 EUR (50%) | 0,90% |
DE000HC8QNG7 | AZIMUT HOLDING STMICROELECTRONICS TENARIS | 21,01 EUR 43,55 EUR 15,385 EUR | 10,505 EUR (50%) 21,775 EUR (50%) 7,6925 EUR (50%) | 0,85% |
DE000HC8QNF9 | CITIGROUP FORD HEWLETT-PACKARD | 44,1 USD 12,2 USD 32,07 USD | 22,05 USD (50%) 6,1 USD (50%) 16,035 USD (50%) | 0,85% |
DE000HC8QNH5 | ENEL ESSILOR STELLANTIS STMICROELECTRONICS | 6,054 EUR 176,14 EUR 16,898 EUR 43,55 EUR | 3,027 EUR (50%) 88,07 EUR (50%) 8,449 EUR (50%) 21,775 EUR (50%) | 0,85% |
DE000HC8QNR4 | ENEL INTESA SANPAOLO STELLANTIS | 6,054 EUR 2,445 EUR 16,898 EUR | 3,027 EUR (50%) 1,2225 EUR (50%) 8,449 EUR (50%) | 0,80% |