Leonteq Lancia un Certificato con Cedola al 7%

Leonteq ha presentato un nuovo certificato di investimento inverse avente come sottostanti Banco BPM, Telecom e Azimut, con cedola mensile dello 0,583% (fino ad un massimo del 7% per anno).

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Leonteq lancia un certificato con cedola al 7%. L’emittente svizzero, che ha ricevuto nel febbraio 2019 un rating investment grade (BBB-) dall’agenzia Fitch, aveva listato un certificato di investimento inverse autocall sull’ EuroTLX, che offriva una cedola mensile dello 0,583, che portava il certificato ad un rendimento potenziale massimo del 7% annuo. Presentiamo di seguito anche un secondo inverse certificates con cedola trimestrale fino al 12% annuo.

Inverse certificates – Aggiornamento (maggio 2020)

Leonteq lancia un certificato con cedola al 7%, ma il certificato di investimento inverse (con cedola mensile), presentato ad ottobre, è stato richiamato anticipatamente, dopo aver pagato 8 cedole mensili pari allo 0,58% cadauna, con un rendimento in 8 mesi prossimo al 4,7%, ovvero il 7% annualizzato. Un buon rendimento.

Abbiamo pertanto aggiornato l’analisi inserendo nel paragrafo seguente una nuova proposta di certificato inverse, sempre emesso da Leonteq, con cedola non mensile ma trimestrale ed avente come sottostanti i titoli Amazon e Netflix. Il rendimento è interessante e può arrivare al 12% annuo. Successivamente trovate l’articolo originale, relativo al certificato inverse autocall richiamato da Leonteq nel marzo 2020.

Un certificato inverse / reverse con cedole mensili fino al 12% annuo

Leonteq lancia un certificato con cedola al 7%, lo ritira anticipatamente e propone un nuovo certificato di investimento. Amazon e Netflix sono due titoli azionari che si sono sin qui dimostrati relativamente immuni al coronavirus. L’impennata del commercio online ed il boom della TV on demand, in particolare durante il periodo di lockdown, hanno spinto al rialzo i prezzi delle loro azioni. Proprio in questa fase Leonteq ha emesso un certificato phoenix autocallable inverse con interessanti prezzi di strike ed un rendimento potenziale massimo del 12% annuo.

Coupon trimestrale

Questo certificato non ha cedole mensili, bensì presenta un coupon trimestrale del 3%, che viene distribuito se alla rispettiva data di osservazione entrambi i sottostanti non hanno messo a segno un rialzo del 40% o più rispetto ai prezzi di fixing iniziale. Il certificato è denominato in euro e non c’è quindi il rischio cambio per un investitore italiano.

È inoltre presente l’effetto memoria: una cedola non staccata potrebbe quindi essere recuperata in una successiva data di osservazione se entrambi i sottostanti tornassero al di sotto dei loro rispettivi livelli di attivazione della cedola (coupon trigger level). Il codice ISIN di questo inverse certificate è CH0539860343.

Inverse Certificate con cedola fino al 7%

Il certificato di investimento (richiamato nel marzo 2020) è legato a tre big del settore finanziario e delle telecomunicazioni di Piazza Affari ed è un “inverse certificates”, ossia un certificato che permette di ottenere un profitto dal ribasso del prezzo dei sottostanti o da un loro moderato rialzo. Vi è una perdita soltanto nel caso in cui il prezzo del sottostante con la migliore performance sia pari o al di sopra del relativo livello barriera capitale di tipo europeo (osservata solo a scadenza) posta al 150% dei rispettivi valori iniziali.

Certificato inverse autocall

Esaminando il prodotto, i titoli in questione sono Azimut Holding, Banco BPM e Telecom Italia ed il certificato di investimento listato da Leonteq paga una cedola mensile dello 0,583% fino al 7% p.a. se il livello di chiusura del sottostante con la migliore performance è inferiore al livello di attivazione della cedola alla rispettiva data di osservazione con frequenza mensile.

Con questo certificato inverse autocall, che ha ISIN CH0488707164, l’investitore ottiene dunque una cedola condizionale nel caso in cui ci sia un ribasso rispetto ai fixing iniziali (rispettivamente 17,305 euro per Azimut, 1,7665 euro per Banco BPM e 0,4984 euro per Telecom).

Oppure nel caso di un moderato rialzo fino al livello barriera della cedola del sottostante con la migliore performance alle varie date di osservazione. Se questo dovesse capitare, grazie all’effetto memoria, le cedole non pagate a causa della mancata soddisfazione della condizione per il pagamento della cedola mensile, saranno pagate alla successiva data di osservazione della cedola qualora detta condizione sia soddisfatta.

Opzione autocall

Inoltre, questo reverse certificates di Leonteq presenta l’opzione autocall, ovvero ad ogni data di osservazione, se il livello di chiusura del sottostante con la migliore performance è inferiore al rispettivo livello di attivazione autocall, il certificato è rimborsato anticipatamente e l’investitore riceve il 100% del valore nominale più le eventuali cedole dovute.

Quali sono i vantaggi di questo certificato di investimento inverse?

I punti di forza di questo certificates di Leonteq sono numerosi:

  • Un rendimento potenziale interessante, con una cedola mensile dello 0,583% fino al 7% per anno,
  • Barriera capitale di tipo europeo (osservata solo a scadenza) e barriera cedolare molto ampie, pari al 150% dei rispettivi valori iniziali,
  • Effetto memoria: le cedole mensili non pagate a causa della mancata soddisfazione della condizione per il pagamento della cedola, saranno pagate alla successiva data di osservazione della cedola qualora detta condizione sia soddisfatta.
  • Denominazione in euro, non vi è dunque alcun rischio di cambio su questo certificato .
  • Negoziabile su EuroTLX.

Quali gli svantaggi di questo certificato di investimento inverse?

L’eventuale scenario sfavorevole, nel caso in cui il livello di chiusura del sottostante con la migliore performance fosse pari o al di sopra del relativo livello barriera, determinerebbe per l’investitore il rischio di una perdita pari a quella che si sarebbe ottenuta con un’operazione short sul migliore dei tre sottostanti.

Pertanto, se i tre sottostanti dovessero muoversi al rialzo del 43%, 54% e 57%, il possessore del certificates riceverebbe il capitale nominale iniziale di 1.000 euro decurtato del 57%, ossia 430 euro, con una perdita che potrebbe risultare anche significativa.

Nel complesso si tratta dunque di investire su un certificato di investimento interessante per chi ritiene che i tre sottostanti in questione (Azimut, Banco BPM e Telecom) non siano destinati a grandi apprezzamenti nei prossimi 30 mesi, con un’interessante cedola mensile.


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