Investire sui Metalli Preziosi con i Certificates

investire sui metalli preziosi

Come investire sui metalli preziosi?

Conviene investire sui metalli preziosi con i certificates? Ripartiamo da una breve analisi su oro, argento e palladio, per poi esaminare un certificato per investire su questi tre metalli preziosi.

Analisi scenario metalli preziosi

I metalli preziosi sono tornati sotto i riflettori lo scorso anno. Paiono destinati a restarci anche nel 2021 e nei prossimi anni. Complice la grande volatilità dei mercati, in congiunzione con le ingenti misure espansive delle banche centrali l’oro e gli altri metalli preziosi hanno messo a segno significativi rialzi già nel 2020.

Dopo quasi un decennio il prezzo dell’oro, infatti, ha aggiornato i nuovi massimi storici. L’oro, infatti, è da sempre il bene rifugio per eccellenza. La domanda di metallo prezioso nel 2020 è salita soprattutto dal comparto degli ETF. E’ comunque rimasta positiva anche la domanda aurea delle banche centrali.

Grafico prezzo oro - metalli preziosi
Grafico prezzo dell’oro

L’argento, dal canto suo, è poderosamente tornato sopra i 20 dollari l’oncia, collocandosi in area 25-26$. A spingere al rialzo l’argento non è stata tanto la domanda per investimenti, ma soprattutto quella in arrivo dal settore industriale. L’argento è infatti utilizzato per pannelli fotovoltaici, ma anche nelle auto elettriche ed in generale nell’elettronica.

Meglio ancora ha fatto il palladio, ormai in costante rialzo da anni, sulla scia del deficit produttivo. La domanda supera da anni l’offerta di palladio.

Investire sui metalli preziosi

Come investire sui metalli preziosi? Fra i numerosi prodotti di investimento legati al settore dei metalli preziosi, troviamo un interessante certificato di investimento, emesso da EFG International tramite la piattaforma di Leonteq.

Il prodotto fa riferimento a oro, argento e palladio ed ha codice ISIN CH0575766065. Si tratta di un certificato bonus a partecipazione con cap. In sostanza permette all’investitore di partecipare ad eventuali rialzi dei sottostanti fino ad un massimo del 30%, a fronte di una barriera molto ampia, collocata al 50% dei prezzi iniziali di osservazione. Il capitale investito è protetto a condizione che a scadenza nessuno dei tre abbia perso oltre metà del suo valore. Nel caso di rialzi dei sottostanti l’investitore parteciperà alla performance positiva, con un rimborso che potrà arrivare fino al 130% del valore nominale. Nel caso di moderati ribassi, l’investitore sarebbe protetto dall’ampia barriera. Lo scenario negativo si avrebbe soltanto se uno o più sottostanti si trovassero a scadenza in calo di oltre il 50%.

Operativamente, sono tre i possibili scenari una volta giunti a scadenza.

Nel caso in cui la performance media dei tre sottostanti sia positiva (senza che nessuno dei tre metalli preziosi si trovi sotto la barriera), l’investitore parteciperà alla performance positiva media di oro, argento e palladio.

Per esempio, un rialzo ponderato dei tre sottostanti pari al 25%, determinerà un rimborso di 1.250 euro per certificato. Nel caso invece di un rialzo medio del 40%, il rimborso sarebbe pari a 1.300 euro, per via del cap posizionato al 30%.

Nel caso in cui la prestazione media dei tre sottostanti fosse negativa, senza che nessuno dei metalli preziosi abbia perso oltre il 50% del suo valore, il rimborso del certificato sarebbe pari a 1.000 euro.

Pertanto, a fronte di una performance media pari a -15%, senza che alcun sottostante abbia perso oltre il 50%, il rimborso del certificato sarebbe pari a 1.000 euro. Lo scenario sarebbe simile anche con performance medie peggiori, a patto che l’evento barriera non si verifichi.

Nel caso in cui, invece, uno o più sottostanti si trovassero a scadenza sotto le rispettive barriere, l’investitore parteciperebbe alla performance negativa del peggiore dei tre sottostanti.

Il certificato per investire su oro e metalli preziosi ha una vita complessiva pari a tre anni. La vita residua è di poco superiore ai due anni e mezzo, con una scadenza in data 24 novembre 2023. Non è prevista l’opzione del richiamo automatico.

Un certificato su oro, argento e palladio

Il prezzo di osservazione iniziale per l’oro è pari a 1.799,60 dollari, con una barriera posizionata a 899,80 dollari. Per l’argento il fixing iniziale è collocato a 23,155 dollari, con una barriera pari a 11,578 dollari. Chiude il terzetto il palladio, che naviga poco sotto i 3.000 dollari, in netto rialzo dal fixing di 2.329 dollari per oncia. La barriera, anche qui posizionata al 50%, è pari a 1.164,50 dollari.

Da notare come sia presente l’effetto quanto. Ovvero, anche se oro, argento e palladio sono denominati in dollari, il certificato è negoziato in euro. Il valore nominale del prodotto di Leonteq sui metalli preziosi è pari a 1.000 euro.


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