Carmignac ha lanciato sul mercato due fondi alternativi su M&A che fanno leva su un potenziale arbitraggio in borsa, per offrire ai suoi investitori uno strumento alternativo, con interessanti potenzialità.
I fondi alternativi su M&A di Carmignac
M&A: indica Mergers and Acquisitions, ossia fusioni e acquisizioni. Operativamente le fusioni delle aziende sono da sempre un argomento molto interessante sui mercati finanziari. Esse spostano considerevolmente il valore di un titolo, spesso in un lasso di tempo relativamente breve. In un contesto di tassi di interesse crescenti, l’investitore solitamente è più incline ad aumentare la propria propensione al rischio in cambio di un rendimento che superi l’inflazione.
A questo proposito, la società di gestione patrimoniale francese Carmignac ha emesso due fondi alternativi sul tema M&A (Merger&Acquisition). Questi due prodotti si chiamano Carmignac Portfolio Merger Arbitrage e Carmignac Portfolio Merger Arbitrage Plus. Il loro nome si differenzia solamente per il “Plus”, che, tuttavia, sottolinea profili di rischio/rendimento differenti.
Carmignac Portfolio Merger Arbitrage
Il fondo alternativo su M&A Carmignac Portfolio Merger Arbitrage, il cui ISIN è LU2855800878, ha come prima data di NAV (Net Asset Value) il 14 aprile 2023. Denominato in Euro, copre il rischio di cambio ed è un fondo UCITS ad accumulo.
La strategia adottata ha come obiettivo il beneficiare dalle discontinuità di prezzo dei titoli coinvolti in operazioni di M&A. Tale strategia, che si basa sul differenziale di prezzo, si chiama in gergo finanziario proprio “arbitraggio”, come dal nome del fondo.
Il Fondo investe in operazioni di M&A annunciate ufficialmente nei mercati sviluppati e mira a sovraperformare l’indice di riferimento ESTER. Quest’ultimo sta per Euro Short-Term Rate ed è il tasso d’interesse a 1 giorno (o “tasso overnight”). L’orizzonte temporale consigliato minimo per l’investimento è di 3 anni. Il profilo del fondo è difensivo, con volatilità attesa compresa tra il 2% e il 4%.
Carmignac Portfolio Merger Arbitrage Plus
Questo secondo fondo alternativo sull’M&A, il Carmignac Portfolio Merger Arbitrage Plus, ISIN LU2585801173, propone le medesime caratteristiche di base del primo. Anche questo, infatti, è UCITS, in Euro, ad accumulo e si basa sul meccanismo dell’arbitraggio.
La differenza risiede nel fatto che questo fondo si prefigge di realizzare un rendimento assoluto positivo su un orizzonte temporale di 3 anni. Ciò significa una strategia maggiormente attiva e meno difensiva rispetto al primo fondo, il che giustifica delle commissioni più elevate e un rischio superiore. La volatilità attesa, infatti, si attesta tra il 5% e il 7%.
Il team di gestori di fondi M&A
Da diversi anni, Carmignac sta ampliando le proprie competenze nelle strategie alternative.
In quest’ottica, la società di gestione ha creato a Febbraio 2023 un team di merger arbitrage, attraverso la nomina di due nuovi gestori con quasi venti anni di esperienza. Gli investitori, infatti, stanno abbandonano le asset class tradizionali privilegiando quelle che offrono minore volatilità e fonti di rendimento decorrelate.
Il processo di investimento del team è incentrato su un’analisi approfondita di ogni accordo di fusione per identificare tutti i fattori che potrebbero portare al fallimento di un’operazione. Se in media il 7% delle operazioni di fusione e acquisizione fallisce, i gestori del fondo sono riusciti a dimezzare questo rischio, grazie a un rigoroso processo di investimento.
Altri fondi di Carmignac
Carmignac in Italia propone una lista di oltre 30 fondi, tra azionari, obbligazionari, strategie diversificate e strategie alternative.
Ce n’è davvero per tutti i gusti, o per meglio dire per tutti i profili di rischio/rendimento. E’ possibile partire, infatti, con un Carmignac Court terme da rischio 1 su 7, che investe nel mercato monetario a breve termine. Salendo su un livello successivo, ci sono i fondi con titoli obbligazionari a bassa duration. Il livello 3 su 7 è riservato a tutti gli obbligazionari con rischio rendimento più estremo e a quelli basati sulle strategie diversificate e alternative.
Nell’azionario, infine, si parte da un livello di 4 su 7 e si approda all’estremo 6 su 7 del Carmignac Portfolio China New Economy. Quest’ultimo adotta una strategia socialmente responsabile incentrata sulle azioni della Cina e sull’economia cinese. In particolare, di società della New Economy cinese che beneficiano della transizione economica e delle riforme di lungo termine. Ecco quindi un focus su queste emissioni di fondi alternativi legati al mondo M&A.
