Focus sulle nuove emissioni di Leonteq con cedola mensile

certificati con cedola mensile
certificati con cedola mensile

Come puntare sulle cedole mensili con i certificates di Leonteq? In questo articolo ci soffermiamo su una serie di emissioni che pagano cedole condizionate mensili, con vari livelli di rischio rendimento. 

Cedole fino all’1,50% mensile su azioni del FTSE Mib

Banco BPM, Leonardo, STMicroelectronics sono i tre sottostanti del certificato ISIN CH1381835961. Fra i punti di forza del prodotto troviamo una ricca cedola mensile, pari all’1,50% lordo. Per incassarla è sufficiente che nessuno dei tre sottostanti perda il 40% o più dai prezzi di fixing.

Il rendimento di questo nuovo certificato arriva quindi fino ad un interessante 18% su base annuale, permettendo all’investitore di puntare su tre grandi titoli del FTSE Mib, con il classico meccanismo del worst of.

I sottostanti del certificato

cedola condizionata

Vediamo brevemente le tre azioni sottostanti del certificato. Da un lato troviamo Banco BPM, azione che in questi ultimi anni è risultata particolarmente gradita ai mercati, grazie a solidi bilanci e ad un dividendo in continua crescita. Storia diversa per STM, che ha invece fatto strike dopo il marcato calo degli ultimi mesi, con una barriera quindi ampia, in area 15,50 euro.

Ha corretto di qualche punto percentuale Leonardo, dopo i massimi in area 24 euro per azione. Il titolo, però resiste saldamente sopra i 20 euro. La barriera, collocata in area 12,50 euro per azione, appare decisamente lontana.

AzioneStrikeBarriera premioBarriera capitale
Banco BPM5,9623,57363,5736
Leonardo20,9612,57612,576
STM25,7815,46815,468

Scenari alla scadenza del certificato

Da notare che si tratta di un certificato softcallable, con la facoltà di richiamo discrezionale in capo all’emittente. La vita massima del prodotto è pari a tre anni, con possibilità di richiamo da febbraio 2025 in poi.

Se il certificato non fosse richiamato anticipatamente alla scadenza ci sarebbero due possibili scenari. Nel caso in cui le tre azioni si trovino sopra barriera il prodotto pagherà l’ultima cedola e ogni premio eventualmente portato a memoria oltre al rimborso dell’intero valore nominale, di mille euro. In caso contrario – ossia se uno o più sottostanti si trovassero sotto barriera – il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato della perdita percentuale fatta registrare dal worst of.

Cedole mensili e focus sulle azioni di Azimut

Il certificato ISIN CH1358852072 ha invece per sottostante unico le azioni di Azimut. Anche in questo caso sono previste cedole condizionate su base mensile, per un importo dello 0,667% mensile, pari quindi all’8% annuo lordo. La barriera è ampia, in quanto posizionata al 60% su un titolo tradizionalmente solido. Per incassare i premi e per godere della protezione del capitale a scadenza è quindi sufficiente che le azioni di Azimut Holding non scendano sotto il livello barriera di 13,428 euro.

Anche questo secondo certificato è un softcallable. Dalla finestra cedolare del 28 ottobre in poi l’emittente ha la facoltà di richiamare anticipatamente il prodotto. In caso contrario, la naturale scadenza è fissata al 28 giugno 2027, con rimborso una settimana più tardi.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non è da intendersi come sollecito all’investimento o consulenza finanziaria. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.


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