Come fronteggiare l’incertezza dei mercati? Arriva da Vontobel una nuova emissione con connotati decisamente difensivi, che offre un elevato grado di protezione del capitale, senza però rinunciare a rendimenti interessanti. I nuovi certificati, infatti, sono un connubio fra barriere difensive, airbag e cedole fisse, con rendimenti che possono comunque arrivare fino al 12% lordo annuo.
Un’emissione difensiva senza rinunciare al rendimento
Partiamo da quelli che sono i punti chiave dell’emissione di gennaio 2025, dove abbiamo inserito anche un precedente certificato su bancari italiani con caratteristiche simili.
- Premi mensili incondizionati, slegati da andamento dei sottostanti
- Barriera capitale ampia al 40%, con osservazione soltanto alla scadenza
- Airbag 60%
- Autocall discendente dal 100% fino all’80%.
Ecco, quindi, una serie di elementi “resilienti”, che vanno a ridurre la volatilità attesa di questi certificates. Da un lato la barriera profonda, in grado di limitare l’effetto sul prezzo di temporanee discese dei sottostanti, dall’altra i premi mensili fissi, pagati indipendentemente dall’andamento delle azioni cui fa riferimento il certificato. Ed infine, non meno importante, l’effetto airbag (calcolato partendo da un livello del 60%) che in caso di crolli dei sottostanti andrebbe a ridurre le perdite dell’investitore.
Come funzionano i certificates barriera 40% – cedola fissa ed airbag (60%)
Vediamo di seguito come funzionano i certificates. Partiamo dagli scenari che si presentano alle varie date di valutazione intermedia da aprile 2025 in poi.
Se tutti i sottostanti sono pari o superiori al Livello Autocall il certificato viene richiamato anticipatamente. L’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio incondizionato del periodo.
Nel caso in cui uno o più sottostanti si trovino sotto al Livello Autocall l’investitore riceve il premio incondizionato e l’investimento prosegue.
Spostiamoci ora sulla scadenza, fissata a due anni (gennaio 2027). I possibili scenari sono due:
- Nel caso in cui le azioni sottostanti si trovino su valori pari o superiori alla Barriera, l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre alla cedola fissa dell’ultimo mese.
- Per contro, nell’ipotesi in cui almeno uno dei sottostanti sia al di sotto della Barriera a scadenza, avremo lo scenario negativo. Ecco, però, che interviene l’airbag, a mitigare la perdita. In questo caso, infatti, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance moltiplicata per il Fattore Airbag.
Si è quindi protetti fino a cali del 60% da parte dei sottostanti (quindi si ottiene un profitto ance con discese del 30-40-50 o 55% delle azioni sottostanti).
Se il calo fosse del 61%, invece, ecco che il rimborso sarebbe pari a 100 – 21*1,6667 = 65%. Pertanto, una perdita del 35% (e non del 61%), ulteriormente attutita dalle cedole fisse incassate nei due anni precedenti.
Focus sui vari sottostanti e sui rendimenti offerti da ciascun certificato
La scelta di sottostanti è decisamente interessante. Si parte con un basket su quattro big cap italiane. I sottostanti del certificato ISIN DE000VG2U9N5 sono Leonardo, Moncler, Stellantis, STMicroelectronics, con premi dello 0,70% lordo su base mensile (8,40% annuo).
Il rendimento sale al 9% con un certificato sulle banche italiane nel certificato ISIN DE000VG2U9E4 scritto su Banca Monte dei Paschi, BPER, Banco BPM, UniCredit. Il certificato ha qualche mese di vita ed una struttura leggermente diversa da quella delle nuove emissioni (scadenza luglio 2025 e autocall discendente 1% mese fino al 74%).
Con DE000VG2U9P0 si arriva in doppia cifra, grazie a cedole dello 0,85% mensile (10,20% annuo). Le azioni sottostanti sono AMD, Intel, Micron, NVIDIA.
Focus sul lusso con il certificato ISIN DE000VG2U9K1 su Burberry, Ferrari, Hugo Boss, Kering. Si investe invece sul settore automobilistico con il prodotto ISIN DE000VG2U9M7 sulle azioni di Ford, Mercedes-Benz, Renault, Volkswagen. Spazio anche per il comparto farmaceutico, con cedole fino al 10,80% (ISIN DE000VG2U9L9).
Ricche cedole mensili dell’1,00% lordo (12% annuo) con il certificato su Tesla, Palantir e Broadcom che ha ISIN DE000VG2U820.
Barriera 40% e airbag al 60% con Vontobel
Ecco i codici ISIN, le barriere, le azioni sottostanti e gli altri punti chiave dei nuovi certificati con barriera 40% e airbag di Vontobel.
| ISIN | Sottostante | Livello Autocall | Barriera | Airbag | Importo Bonus |
| DE000VG2U9N5 | Leonardo, Moncler, Stellantis, STMicroelectronics | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,70 (8,40% p.a.) |
| DE000VG2U9E4 | Banca Monte dei Paschi, BPER, Banco BPM, UniCredit | Dal 100% al 74% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,75 (9,00% p.a.) |
| DE000VG2U9P0 | AMD, Intel, Micron, NVIDIA | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,85 (10,20% p.a.) |
| DE000VG2U820 | Broadcom, Palantir, Tesla | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 1,00 (12,00% p.a.) |
| DE000VG2U9M7 | Ford, Mercedes-Benz, Renault, Volkswagen | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,70 (8,40% p.a.) |
| DE000VG2U9L9 | Eli Lilly, Moderna, Pfizer | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,90 (10,80% p.a.) |
| DE000VG2U9K1 | Burberry, Ferrari, Hugo Boss, Kering | Dal 100% all’80% da aprile 2025 | 40% | 60% | Cedola mensile EUR 0,60 (7,20% p.a.) |
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.
