Conviene Investire sulle azioni su Tesla?

Tesla

Alla luce dei recenti andamenti in Borsa conviene ancora investire sulle azioni di Tesla? Perché il titolo sta seguendo questo andamento? Cosa potrebbe farlo tornare in auge? Analizziamo assieme l’attuale situazione della compagnia di Elon Musk, CEO di Tesla.

Investire ancora su Tesla? L’attuale situazione

Il 2025 non si è aperto nei migliori dei modi per Tesla. In Borsa infatti il suo titolo ha subito dei pesanti ribassi, anche a causa dei comportamenti, alle volte sopra le righe, del suo fondatore Elon Musk. L’incarico nel Ministero per l’Efficienza USA ha segnato l’Azienda, generando addirittura attacchi fisici alle automobili green made in USA e l’associazione del brand, da parte di alcuni attivisti, addirittura al nazismo.

Bisogna ricordare che, a seguito dell’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Donald Trump il titolo aveva subito delle forti pressioni rialziste che aveva portato a dei picchi nella seconda metà di dicembre 2024 a ridosso dei 500 dollari per azione. Altrettanto brusca la discesa di inizio marzo, con le azioni di Tesla che hanno fatto registrare perdite fino al 55% dai massimi.

Non bisogna dimenticare un drastico calo delle vendite in Europa, in Cina, in Canada e in alcune aree degli States. Probabilmente non è un caso che molte di questi Paesi siano stati colpiti (o stiano per esserlo) dai dazi di Donald Trump. Infine non bisogna dimenticare la pessima figura fatta dal colosso Usa col Cybertruck, con oltre 46.000 macchine richiamate e con una gestione dubbia di alcune partite di bilancio.

Nonostante ciò nella giornata del 24 e 25 marzo c’è stato un netto rialzo nelle quotazioni di Borsa del titolo, cui ha fatto seguito un nuovo tonfo dopo l’annuncio di dazi al 25% su auto importate negli USA e su tutta la componentistica. La discesa della borsa di questi giorni sta decisamente coinvolgendo anche le azioni di Tesla in borsa.

Investire ancora su Tesla? Le cause della discesa

Come detto, i pessimi andamenti di febbraio e marzo non sono stati dettati dal caso. Analizziamo ora meglio le possibili cause di questo trend ribassista per le azioni di Tesla, che appare legato a numeri in peggioramento per quanto riguarda le vendite di auto, ma anche alla controversa figura di Musk e ai dazi di Donald Trump.

Il crollo delle vendite di Tesla in Europa e Asia

I numeri di Tesla sono chiari: in Europa le vendite sono crollate. Nei primi due mesi del 2025 Tesla ha venduto circa la metà dei veicoli rispetto al periodo precedente. Le cose non vanno meglio in Asia, con Tesla che ha dimezzato le vendite anche lì. In Asia pesa la concorrenza di BYD, oltre al rallentamento globale. Da un lato un trend che coinvolge l’intero settore automobilistico, mentre in Europa potrebbe pesare anche l’iper-esposizione mediatica di Musk, più concentrato sulla politica che sulla casa automobilistica.

La figura di Musk

Elon Musk Tesla

Elon Musk, la persona che possiamo identificare come l’incarnazione umana del brand Tesla, essendosi così strettamente legato a Trump negli ultimi anni ha di fatto associato anche la sua Società al leader dei Repubblicani.

Le azioni a sostegno di Trump sono state numerose: a cominciare dalla riapertura del suo profilo Twitter divenuto poi X; al sostegno totale durante la campagna elettorale del 2024 e, per finire, come membro del Gabinetto di Governo Usa nella nuova Presidenza USA. Questo ha provocato l’antipatia di numerosi attivisti che hanno protestato pacificamente e vandali e teppisti che sono arrivati a distruggere ed infuocare automobili, colonnine di ricarica ed altri beni marchiati Tesla.

I dubbi sul bilancio di Tesla

Negli ultimi mesi sono state rivelati alcune discrepanze nel bilancio di Tesla che hanno insospettito gli investitori. Restano ancora da essere fornite risposte per una differenza da 1,4 miliardi di dollari e sussistono anche alcuni dubbi sulla gestione del debito. I ricavi ed i profitti di Tesla a bilancio sono davvero corretti? Sul tema rimandiamo a questo articolo di Milano Finanza.

Inoltre, come accennato in precedenza, le vendite sono in netto calo in alcune zone strategiche del globo, come Europa, Cina e Canada. Questo sia per le politiche macroeconomiche mondiali, sia per la forte crescita di altre case automobilistiche green.

I problemi ai Cybertruck

Tesla Cybertruck

La progettazione dei Cybertruck era già stata lunga e complicata. Le difficoltà nella produzione di queste automobili dal design futurista e squadrato sono piuttosto evidenti. Nella seconda metà di marzo 2025 sono state richiamate ben 46.000 mezzi perché si è riscontrato che alcuni pezzi di acciaio inossidabile si staccano dalla loro postazione. Il problema è quindi legato alla carrozzeria, soprattutto per il pezzo che si trova sul tettuccio che non garantisce le performance necessarie. Il danno d’immagine è piuttosto evidente.

Investire ancora su Tesla? I motivi per cui sperare

Quindi l’era di Tesla potrebbe essere giunta alla fine? Probabilmente no: il mercato sta rimbalzando negli ultimi giorni e gli elementi per un rialzo del titolo sono presenti. Sia da un punto di vista tecnologico, dove alcune innovazioni all’orizzonte potrebbero vedere la luce presto (dai taxi senza guidatore, a robot sempre più efficienti), sia da un punto di vista di capacità di spesa e di investimento.

Negli scorsi giorni sono uscite alcune analisi, come quella di Ark Investment, confortanti per chi possiede il titolo, che prevedevano degli importantissimi aumenti di valore per i prossimi anni. Inoltre la strettissima amicizia con uno degli uomini più potenti del pianeta, ovvero il presidente degli Stati Uniti Donald Trump può tornare di grande aiuto.

L’amicizia con Donald Trump

Donald Trump

L’inquilino della Casa Bianca nelle scorse settimane si è speso anche personalmente a sostegno di Tesla, arrivando anche ad acquistare una Tesla Model S Plaid Ultra Red (che ha effettivamente spinto il titolo dell’amico Musk in Borsa), anche se alcuni hanno già fatto notare che quella macchina ha già ricevuto numerosi richiami per varie problematiche.

Da sottolineare che il Presidente ha comprato questa macchina anche se non può guidarla (a causa delle misure di sicurezza a cui è sottoposto in base al ruolo che ricopre ed ha già ricoperto in passato).

In generale si può ricordare che Trump considera Musk come uno dei suoi principali supporters e non mancherà di fornire il suo supporto se necessario (come ha già mostrato sia con l’acquisto dell’automobile, che inserendo l’imprenditore nel suo Gabinetto di Governo e definendolo anche, a varie riprese, un “patriota”).

Investire ancora su Tesla? Il grafico

Nel grafico sottostante troviamo l’andamento di Tesla da fine febbraio 2024. Dopo il netto apprezzamento correlato all’elezione di Trump a fine anno scorso, il titolo si è nettamente deprezzato, arrivando a perdere anche il 50% dai massimi. La situazione grafica appare ancora precaria, anche se il titolo sembra essere su multipli più ragionevoli dopo il rally esagerato di fine 2024.

grafico azioni Tesla

Investire su ancora su Tesla? Conclusioni

Abbiamo analizzato le cause di questo trend al ribasso delle azioni di Tesla. L’andamento degli ultimi giorni sembra sostenere la possibilità di una crescita futura. I fattori che però possono influenzare il trend sono molteplici: dalle esternazioni e azioni di Elon Musk, spesso molto divisive, alle politiche di dazi reciproci che verranno intrapresi dagli Usa e dagli altri Paesi, da possibili problematiche nei bilanci Tesla, a reali ulteriori problemi sulle autovetture, da nuove innovazioni tecnologiche che potranno essere immesse nel mercato dalla Società made in Usa. Gli scenari sono, come capita molto spesso negli ultimi anni, molto volatili e una singola giornata può stravolgere l’andamento di un’azione e non si può quindi escludere una nuova caduta del valore del titolo in un prossimo futuro.

Per approfondire

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.


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