Come funzionano i certificati Maxi Cedola? Siamo ripartiti dalla loro definizione per poi sviscerarne il funzionamento tramite un esempio; vediamo il certificato maxi cedola ISIN CH0555289393; è un certificato emesso da Leonteq nel luglio 2020, con scadenza 2024 e maxi cedola pari al 17% del valore nominale del certificato.
Cosa sono i certificati con maxi cedola?
I Certificati Maxi Cedola sono di prodotti di investimento particolarmente interessanti; il motivo è l’offerta di una cedola significativa, di norma superiore al 10% nei primi mesi di vita. Sono spesso creati per consentire ad investitori che hanno accumulato minusvalenze in precedenza di poterle posticipare nel tempo.
Mettiamo che i sottostanti del certificato maxi cedola a scadenza siano al di sopra del valore barriera. L’investitore non soltanto posticipa eventuali minusvalenze pregresse, ma ottiene un profitto. Viceversa, se a scadenza i sottostanti dovessero essere al di sotto del valore barriera, l’investitore potrebbe registrare una nuova perdita. Per comprendere meglio il loro funzionamento vediamo un esempio relativo ai certificati maxi cedola.
Un esempio con certificati di Leonteq
Vediamo un esempio relativo a dei certificati con maxicedola emessi da Leonteq nel luglio 2020. Si tratta di prodotti legati a tre sottostanti, con un welcome coupon (del 15% e del 17%) staccato dopo poche settimane di vita, già nel mese di agosto 2020, a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso il 65% o più rispetto al prezzo di fixing iniziale. La barriera per la maxicedola è infatti fissata al 35%, una soglia molto ampia, a fronte di una data di osservazione particolarmente vicina alla data di emissione del certificato. Inoltre, è previsto un rendimento cedolare che può raggiungere il 4% annuo, grazie ad ulteriori coupon condizionati trimestrali dell’1%. La barriera cedolare per le successive cedole trimestrali è pari a 60% dei rispettivi livelli di fixing iniziale, così come la barriera capitale di tipo europeo valida per il calcolo del rimborso a scadenza, il 10 luglio 2024.
Certificato Maxi Cedola ISIN CH0555289393
Prendiamo a titolo esemplificativo il certificato con maxi cedola avente codice ISIN CH0555289393. Questo prodotto ha come sottostanti Azimut, Mediobanca ed Unicredit ed una maxi cedola (anche detta “welcome coupon”) del 17% (EUR 170). La barriera per il welcome coupon si trova al 35%, rendendo quindi molto probabile l’incasso. Le successive cedole sono invece legate ad una barriera fissata al 60% dei livelli di fixing iniziale. Per quanto riguarda Azimut il fixing iniziale è pari a EUR 15,535, con una barriera a 9,321 euro per azione. Su Mediobanca il fixing è pari a 6,76 euro, con una barriera a 4,056. Infine, il fixing iniziale per il titolo Unicredit è di EUR 8,52, con barriera a 5,112.
Il certificato a seguito dell’emissione ha quotazione in area 1.000 euro. Dopo lo stacco della maxi cedola del 17% invece il prodotto avrà molto probabilmente una quotazione al di sotto della pari; ricordiamo infatti che tali certificati quotano “dirty”. L’investitore, se i sottostanti rimanessero sui valori attuali e le volatilità non cambiassero di molto, si troverebbe in portafoglio un certificato che vale circa il 15/17% in meno rispetto al nominale; ossia 830-850 euro. Incasserebbe però una maxi cedola di 170 euro che andrebbe a compensare eventuali minusvalenze pregresse (ricordiamo anche il trattamento fiscale vantaggioso dei certificati di investimento).
Un altro certificato con Maxi Cedola ISIN CH0555288387
Abbiamo presentato la casistica relativamente al certificato ISIN CH0555289393 che stacca una maxicedola del 17%; vi anche un altro prodotto con maxi cedola al 15%, legato a BP, Repsol ed Eni. (ISIN CH0555288387). Anche in questo caso la barriera capitale è fissata al 60%, quella per la maxicedola è posizionata al 35%; le successive cedole condizionate sono pari all’1%.
Conclusioni
Quali gli scenari a scadenza per questo certificato maxi cedola? Se i sottostanti a scadenza fossero sopra la barriera capitale del 60%, l’investitore riceverebbe le cedole dovute ed il rimborso del valore nominale di euro 1000.
Viceversa, qualora uno o più sottostanti si trovassero alla data di osservazione finale ad un prezzo uguale o inferiore al 60% dei rispettivi livelli di fixing iniziale, il possessore di questo certificato maxi cedola riceverebbe un rimborso pari a EUR 1000 decurtati della performance del sottostante con la peggiore performance.