Certificati in Collocamento

certificati in collocamento

Cosa si intende con certificati in collocamento? Conviene acquistare certificati in collocamento? Con la propria banca, come Unicredit, BNP Paribas, BNL, Banca Intesa ed altre è possibile acquistare certificati in collocamento. Ecco alcune tematiche che visioniamo in questo articolo.

Certificati in collocamento

Quando si parla del collocamento di un certificato si intende la fase iniziale della vita di un certificato. Durante il collocamento è possibile acquistare tramite banca certificati di investimento (o altri prodotti finanziari) al prezzo di emissione. Solitamente è pari a 100 o 1000 euro per unità.

Di fatto si prenota e si acquista nel collocamento un certificato in fase di emissione. Successivamente, se previsto, i prodotti finanziari verranno negoziati sul mercato secondario. Il prezzo spot varierà in base alle condizioni di mercato e potrà pertanto essere superiore o inferiore a quello del collocamento. La banca che vende il certificato nel collocamento ottiene una commissione, come capita peraltro per la stragrande maggioranza di prodotti finanziari di questo genere.

Conviene acquistare un certificato in collocamento?

Conviene comprare un certificato in collocamento? E’ meglio aspettare che il prodotto arrivi sul mercato secondario? Tendenzialmente i certificati in collocamento incorporano commissioni che possono arrivare anche al 3-5%. Pertanto, se il prezzo dei sottostanti rimarrà invariato fino a quando il prodotto arriverà sul mercato secondario, è possibile che il certificato scenda di prezzo.

Generalmente è più conveniente acquistare certificates direttamente sul mercato secondario di Borsa Italiana. Spesso nel giro di qualche settimana le commissioni vengono smaltite o quantomeno ridotte. Se un certificato ha valore nominale 100 e commissioni del 2,5% potremmo semplificare dicendo che si acquista a 100 euro un prodotto che ha un valore reale di circa 97,5 euro. L’aspetto legato alle commissioni implicite nei certificati in collocamento ed anche sul secondario va considerato.

Al tempo stesso non va dimenticato come anche fondi pensione, fondi di investimento e numerosi altri prodotti finanziari abbiano commissioni di ingresso o di gestione o comunque altri costi, potenzialmente anche maggiori rispetto a quelli dei certificati.

Dove si comprano i certificates?

Gli investitori tramite online banking possono acquistare i certificati in collocamento tramite online banking sul sito della banca emittente oppure presso le filiali. Successivamente i certificati – se previsto – sono negoziabili su SeDex ed Euro TLX, i due mercati di riferimento di Borsa Italiana per certificati e covered warrant. Qui la liquidità è garantita dall’emittente.

Chi acquista certificates in collocamento ha la certezza di poter acquistare il prodotto al prezzo di emissione. Questo può essere un elemento positivo se nelle settimane successive i sottostanti salgono, spingendo il certificato sopra la pari. È invece un elemento negativo se i mercati scendono, con una conseguente discesa del prezzo. Inoltre, spesso è previsto un plafond, ossia un tetto massimo in termini di volumi (anche se spesso non viene raggiunto). Pertanto, qualora la domanda in fase di collocamento fosse notevole, il certificato potrebbe non essere acquistabile (se non da privati) sul mercato secondario.

Dove si trovano i certificati in collocamento?

Le banche e gli emittenti dedicano solitamente una pagina ai certificates in collocamento.


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