Quali certificates per investire sulle banche? Abbiamo esaminato una nuova emissione di BNP Paribas (ISIN NLBNPIT133H9), legata a quattro azioni bancarie italiane, con cedole fino all’8,4% annuo ed una barriera capitale del 70%. Molto interessante la barriera cedolare, che decresce fino al 30%.
Certificates su Azioni delle Banche
Il quadro generale per le banche italiane appare in miglioramento. Dopo le tensioni degli ultimi anni lo spread resta posizionato su valori contenuti, mentre i bilanci delle banche mostrano minore pressione. Sulla base di questi presupposti BNP ha scritto un certificato step down per investire sulle banche, con codice ISIN NLBNPIT133H9.
Il prodotto, un certificato con capitale condizionatamente protetto, ha per sottostante le azioni di Banco BPM, Intesa, Mediobanca, Unicredit. Paga cedole condizionate dello 0,70% al mese. Il rendimento cedolare massimo corrisposto dal certificato è quindi pari all’8,40% annuo. Per incassare l’intero ammontare previsto nei tre anni, pari al 24%, è sufficiente che a scadenza nessuno dei quattro titoli bancari abbia perso oltre il 70% dai prezzi di osservazione iniziale. La barriera, infatti, dall’iniziale 70%, scende progressivamente del 10% ogni sei mesi, fino a collocarsi al 30% negli ultimi 12 mesi di vita del prodotto.
Investire sulle banche con i certificates – barriera discreta
Questo certificato, interessante per chi vuole investire sulle banche italiane con una certa protezione, ha una barriera capitale posizionata al 70%. L’investitore ricevere quindi il rimborso dell’intero capitale e l’ultima cedola a patto che nessun titolo bancario fra i sottostanti abbia perso oltre il 30% dai prezzi iniziali. La barriera è all’europea, ossia discreta. Viene osservata soltanto a scadenza e non durante l’intera vita del certificato.
Effetto memoria delle cedole
Nel certificato per investire sulle banche è presente l’effetto memoria. Sostanzialmente nel caso in cui in una finestra cedolare non fosse pagata la cedola, il coupon non sarebbe perso. Sarebbe invece portato a memoria dal certificato, pronto per essere corrisposto al detentore del certificato se si verificassero le condizioni per il pagamento della cedola in una successiva data di osservazione.
La barriera cedolare è inizialmente posizionata al 70%, ma decresce nel tempo, sino ad arrivare ad un generoso 30% negli ultimi 12 mesi di vita del prodotto. Pertanto, se a scadenza i quattro titoli bancari varranno almeno il 30% dei prezzi iniziali, l’investitore incasserà tutte le cedole previste dal certificato.
Caratteristiche del certificato NLBNPIT133H9
- Codice ISIN: NLBNPIT133H9
- Emittente: BNP Paribas
- Mercato di Negoziazione: SeDex di Borsa Italiana
- Sottostanti: azioni di quattro banche italiane – Banco BPM, Intesa, Mediobanca, Unicredit.
- Prezzi di osservazione iniziale: 2,858 per BPM, 2,344 euro per Intesa, 9,81 euro per Mediobanca, 10,022 per le azioni di Unicredit Bank.
- Cedole dei certificates: 0,70% al mese
- Barriera cedolare: decrescente da 70 al 30%.
- Barriera capitale: 50% dei prezzi di osservazione iniziale
- Tipologia di barriera: discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza.
- Richiamo anticipato: possibile dal 21 dicembre 2021 (e nelle successive date di osservazione) con trigger al 100%
- Valore nominale: 100 euro per certificato
- Effetto memoria: sì
- Durata del certificato: 3 anni, scadenza giugno 2024.
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