La Sec ha rinviato la decisione sugli ETF sul Bitcoin. Se ne riparlerà non prima di agosto 2021. Prezzo delle criptovalute in moderata discesa.
SEC – ancora un rinvio sugli ETF sui bitcoin
La SEC rimanda nuovamente la decisione sull’ETF sui Bitcoin di VanEck. Questa è la seconda volta che il regolatore estende di un altro mese e mezzo (45 giorni) il periodo di revisione dell’offerta in merito agli ETF sul bitcoin proposti da VanEck.
Complessivamente negli ultimi anni, la SEC ha ricevuto almeno una dozzina di proposte di ETF sul bitcoin. Sinora tutte le domande sono state rifiutate a seguito di preoccupazioni sulla sicurezza e privacy degli investitori e su possibili manipolazioni del prezzo. Inoltre, recentemente, il regolatore ha posticipato anche le decisioni sul WETF, un ETF di Kryptoin e WisdomTree.
Dubbi SEC su ETF sul Bitcoin
Su cosa si basano i dubbi menzionati dalla SEC, l’autorità di vigilanza sul sistema finanziario americano? I principali punti riguardano il tema della manipolazione.
Il discorso vale sia per il possibile l’ETF sul Bitcoin, che potrebbe essere suscettibile di manipolazione di mercato. Ma ovviamente, però, lo stesso discorso si ribalta sul bitcoin stesso e sul mercato delle criptovalute. La SEC pare preoccupata per eventuali frodi e manipolazioni nel sottostante, ossia il mercato spot dei bitcoin.
Inoltre vi è il timore che non vi sia un’adeguata sorveglianza sugli scambi nel trading di bitcoin. Infine, e non è una novità, secondo la SEC mancano ancora adeguate protezioni per gli investitori che acquistano bitcoin ed altre criptovalute. Le tematiche, legate alla scarsa trasparenza del mercato delle crypto non sono certamente una novità, ma la SEC prende tempo ancora una volta. In sintesi, anche questa volta l’ETF sul Bitcoin viene rimandato, come minimo di altri 45 giorni.
Prezzo del Bitcoin
Il prezzo del bitcoin dopo la notizia del rinvio dell’ETF sul Bitcoin si è nuovamente allontanato dai 40.000 dollaro per unità scendendo verso i 37-38.000 dollari. Anche Ethereum ne risente, con un calo superiore ai 7 punti percentuale. La notizia relativa alla bocciatura (o meglio al nuovo rinvio) dell’ETF sul Bitcoin arriva anche in una fase di forza del dollaro americano. Si tratta di un elemento tendenzialmente negativo per bitcoin e materie prime. Vedremo nei prossimi giorni eventuali altri movimenti delle crypto e del bitcoin sui mercati.
Le quotazioni del bitcoin restano ampiamente in positivo da inizio anno, anche se hanno perso il 40% dai massimi. Infatti, il bitcoin, dopo i massimi in area 65.000 dollari, è sceso fin sotto quota 30.000 dollari, per poi rimbalzare verso i 35-40.000 dollari. Scenario simile per Ethereum e le altre criptovalute, con fisiologici cali nelle ultime settimane dopo i rally di inizio anno. In tutto ciò per l’ETF sul Bitcoin negli Usa se ne riparlerà non prima di inizio agosto 2021.