BNP Paribas si conferma fra gli emittenti più attivi su Borsa Italiana con il lancio di una nuova serie di Maxi Cash Collect Certificate (quelli che spesso definiamo come certificates Maxicedola), con premi iniziali fissi fra il 18 ed il 20% lordo. Seguiranno premi trimestrali condizionati.
Una modalità di investimento che può essere utile sia per posticipare minusvalenze (per gli investitori che utilizzano un broker con compensazione immediata), che per puntare sul rendimento offerto da questi prodotti. La condizione di base è quella di avere previsioni non particolarmente ribassiste sui sottostanti. Va detto, però, che le barriere sono ampie, in quanto posizionate fra il 40% ed il 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Pertanto, anche a fronte di moderati ribassi dei sottostanti il capitale sarebbe protetto, permettono all’investitore di incassare non soltanto la maxicedola iniziale del 18 o 20% (che è fissa, quindi slegata dall’andamento dei sottostanti), ma anche i successivi premi ed eventualmente puntare al rimborso anticipato.
Su quali azioni investire?
La scelta dei sottostanti è decisamente varia e spazia da big cap di Piazza Affari a grandi nomi dell’azionario europeo, per arrivare a titoli di Wall Street e del NASDAQ. Fra i certificates su azioni italiane, come da tradizione, troviamo vari prodotti che guardano al bancario. Per esempio, ISIN NLBNPIT2MJ71 che ha per sottostanti Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco BPM. Si parte con una maxicedola fissa del 18%, proseguendo con premi condizionati dello 0,8% su base trimestrale (3,2% annuo lordo).

Barriera al 50%, maxicedola iniziale al 20% e successivi premi dell’1% su base trimestrale con il certificato NLBNPIT2MJ97 su Banco BPM, BPER Banca, Unicredit e Banca Monte dei Paschi di Siena.
Focus sul bancario italiano ed internazionale con il certificato ISIN NLBNPIT2MJA5 su BBVA, Morgan Stanley, Bper Banca e Crédit Agricole. Maxicedola iniziale del 20% e successive cedole dell’1% a trimestre condizionate ad una barriera del 60% (valida anche come barriera capitale).
La barriera capitale scende al 45% con il certificato ISIN NLBNPIT2MJD9 su 4 grandi nomi italiani: Stellantis, Prysmian, STM ed Unicredit, per arrivare al 40% con il certificato NLBNPIT2MJF4 sulle azioni di Commerzbank, Rhein Metall, Siemens Energy.
Abbiamo menzionato qui soltanto alcuni dei nuovi prodotti. Per la lista completa delle nuove emissioni rimandiamo alla tabella presente a fondo articolo.
Quali sono gli scenari alla scadenza dei certificates maxicedola?
Dalla fine del primo anno di vita in poi dei certificates è presente l’opzione del richiamo anticipato (con trigger discendente), che rappresenterebbe senz’altro uno scenario positivo per l’investitore. Infatti, otterrebbe un profitto grosso modo identificabile fra il 21 ed il 23% lordo in circa dodici mesi.
Se i certificates non sono richiamati ed arrivano alla naturale scadenza ci troviamo di fronte a due possibili scenari:
1. Nel caso in cui il prezzo di tutte le azioni sottostanti sia pari o superiore al livello Barriera, i Certificate rimborsano l’Importo Nozionale più il premio trimestrale e gli eventuali premi non pagati precedentemente (è presente anche l’Effetto Memoria);
2. Scenario diverso nel caso in cui la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello Barriera. In questo caso, infatti, i certificati pagherebbero un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti.
I nuovi certificati con maxicedola di BNP Paribas
Ecco la lista dei certificates, con i rispettivi codici ISIN, azioni sottostanti, barriere e cedole.
ISIN | AZIONI | VALORE INIZIALE | LIVELLO BARRIERA | MAXICEDOLA FISSA | PREMIO TRIMESTRALE |
NLBNPIT2MJ71 | Intesa Sanpaolo | 4,92 € | 2,95 € | 18% | 0,80% (3,20% p.a.) |
Unicredit | 57,27 € | 34,36 € | |||
Banco BPM | 10,02 € | 6,01 € | |||
NLBNPIT2MJ89 | Bper Banca | 7,86 € | 4,32 € | 20% | 1% (4% p.a.) |
Azimut Holding | 25,87 € | 14,23 € | |||
Banca MPS | 7,41 € | 4,08 € | |||
NLBNPIT2MJ97 | Banco BPM | 10,02 € | 5,01 € | 20% | 1% (4% p.a.) |
Bper Banca | 7,86 € | 3,93 € | |||
Unicredit | 57,27 € | 28,64 € | |||
Banca MPS | 7,41 € | 3,71 € | |||
NLBNPIT2MJA5 | Morgan Stanley | 126,2600 $ | 75,7560 $ | 20% | 1% (4% p.a.) |
BBVA | 13,68 € | 8,21 € | |||
Crédit Agricole | 17,58 € | 10,55 € | |||
Bper Banca | 7,86 € | 4,72 € | |||
NLBNPIT2MJB3 | Poste Italiane | 18,78 € | 11,27 € | 18% | 0,80% (3,20% p.a.) |
Generali | 33,34 € | 20,00 € | |||
Banco BPM | 10,02 € | 6,01 € | |||
NLBNPIT2MJC1 | Eni | 12,82 € | 7,69 € | 18% | 0,80% (3,20% p.a.) |
Leonardo | 51,22 € | 30,73 € | |||
Enel | 8,12 € | 4,87 € | |||
Generali | 33,34 € | 20,00 € | |||
NLBNPIT2MJD9 | Stellantis | 9,17 € | 4,12 € | 20% | 1% (4% p.a.) |
Prysmian | 54,46 € | 24,51 € | |||
STMicroelectronics | 22,47 € | 10,11 € | |||
Unicredit | 57,27 € | 25,77 € | |||
NLBNPIT2MJE7 | Veolia | 30,89 € | 18,53 € | 18% | 1% (4% p.a.) |
Engie | 18,94 € | 11,36 € | |||
BP PLC | 356,8000 GBp | 214,0800 GBp | |||
Equinor | 237,7000 NOK | 142,6200 NOK | |||
NLBNPIT2MJF4 | Rheinmetall | 1.770,00 € | 708,00 € | 20% | 1,20% (4,80% p.a.) |
Commerzbank | 26,63 € | 10,65 € | |||
Siemens Energy | 81,68 € | 32,67 € | |||
NLBNPIT2MJG2 | Broadcom | 230,5300 $ | 138,3180 $ | 20% | 1% (4% p.a.) |
Infineon | 34,71 € | 20,82 € | |||
Micron | 94,8300 $ | 56,8980 $ | |||
NLBNPIT2MJH0 | AMD | 110,7100 $ | 44,2840 $ | 20% | 1% (4% p.a.) |
Nvidia | 132,8300 $ | 53,1320 $ | |||
C3.ai | 22,7300 $ | 9,0920 $ |
Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. I certificati sono complessi e il capitale investito è a rischio di perdita parziale o totale. Questo articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.