Come investire su Stellantis

Investire su azioni Stellantis e su Settore Automobilistico
Azioni Stellantis e su Settore Automobilistico

Come investire su Stellantis nell’attuale congiuntura di mercato? Dopo il fallimento di Silicon Valley Bank del 13 di marzo, i mercati sono quanto mai volatili in queste settimane. Stellantis, sebbene non faccia parte del comparto bancario, ha anch’essa subito un contraccolpo. Nel panic-selling verificatosi in quei concitati giorni, la multinazionale automobilistica ha ritracciato da 16,20 fino a un minimo di 15,72 euro ad azione. Dal 20 marzo ha ricominciato il trend di crescita che è ormai in atto da Luglio 2022. Stiamo, infatti, parlando di un trend che ha un suo punto di partenza attorno agli 11,20 euro ad azione sul FSE MIB, mentre oggi Stellantis in borsa si attesta a circa 16,2 euro.

In quest’ottica, Barclays Bank ha emesso un interessante certificato proprio su Stellantis, con strike a 16,18 euro ad azione e possibilità di rendimento fino al 9% per anno.

Il certificato ISIN XS2485839323

Il certificato ISIN XS2485839323 è stato emesso il 24 marzo di quest’anno dalla banca internazionale britannica, sul Cert-X di Borsa Italiana. La durata dello strumento derivato è di poco superiore al triennio e la scadenza è stata fissata al 30 settembre 2026. Il suo rendimento cedolare può arrivare fino al 9% annuo. Il rimborso del certificato sarà alla pari e avverrà alla sua data di scadenza, a meno che non si verifichino i seguenti scenari.

  1. Il certificato viene richiamato anticipatamente per la clausola di autocall;
  2. Il certificato viene rimborsato a scadenza, ma sotto la pari poiché il sottostante quota sotto lo strike.

La clausola di autocall

Autocall nei Certificates
Autocall nei Certificates

La clausola del rimborso anticipato, altrimenti chiamata autocall, sarà valida a partire dalla data di rilevamento della quarta cedola. Si sta parlano, quindi, del 25 marzo 2024, ossia tra un anno. Il trigger autocallable rimane in vigore per tutta la successiva durata del certificato. Ma quando scatta questa clausola? Qualora il sottostante abbia un valore alla data di rilevamento pari o superiore al 100% dello strike. Il valore rimane immutato per le successive nove osservazioni in occasione della corresponsione della cedola trimestrale.

Nel momento in cui si valuta il prezzo del sottostante ed entri in vigore il rimborso anticipato, verranno anche pagate tutte le cedole eventualmente non corrisposte. Ovviamente anche il premio della data di valutazione dovrà essere liquidato all’investitore.

Investire su stellantis con cedole

Una caratteristica rilevante di questo certificato per investire in Stellantis è sicuramente l’effetto memoria presente sulle cedole. Questo permette di poter incassare i premi eventualmente non ricevuti in rilevamenti successivi. È infatti proprio questo effetto che permette, come anticipato, al verificarsi dell’autocall, di incassare quanto in precedenza non era stato liquidato.

Ma la struttura cedolare non ha come caratteristiche positive solamente l’effetto memoria. Anche il tasso è davvero interessante; si tratta infatti di un 2,25% ogni tre mesi. Il che, come scritto in precedenza, comporta un rendimento annuale potenziale del 9%. Certamente non male per un prodotto con un solo sottostante, che può anche vantare una clausola di richiamo anticipato.

Un parziale ribilanciamento di una situazione davvero molto positiva, lo fornisce la barriera cedolare. Su questo certificato è, infatti, prevista al 65%.

Le barriere

Se si vuole investire in Stellantis, e quindi farlo con questo certificato di Barclays, è necessario conoscere anche le barriere.

In particolare, la barriera a scadenza è posta al 65%, come anche quelle dei premi trimestrali. Questo significa che, qualora a scadenza il sottostante quotasse un valore pari o inferiore al 65% dello strike, il rimborso non sarebbe alla pari.

Lo strike, valutato in data 23 marzo 2023, è stato posto a 16,18 euro. Questo significa che sopra i 10,517 euro ad azione, il certificato verrà rimborsato a 100 e sarà anche corrisposto un premio del 2,25%. Sotto quella soglia, invece, verrà restituito all’investitore un valore proporzionale alla discesa percentuale del titolo e non sarà elargito il premio.

Per quanto concerne, invece le barriere sui premi trimestrali, come anticipato, anche queste sono al 65%. Se alla data di rilevamento Stellantis quotasse sotto la barriera, la cedola non verrebbe corrisposta, ma verrà tenuta in memoria. Pronta per un eventuale prossima data di osservazione positiva.

Il certificato per investire su Stellantis

Riassumiamo, quindi, di seguito le caratteristiche di questo certificato creato da Barclays per investire in Stellantis.

  • ISIN: XS2485839323
  • Mercato: Borsa Italiana, segmento Cert-X
  • Data di emissione: 23 marzo 2023
  • Data di scadenza: 23 settembre 2026
  • Cedole: trimestrali al 2,25% (9% annuo)
  • Memoria delle cedole: sì
  • Clausola autocall: sì, al 100% dello strike
  • Barriere: a scadenza e sulla cedola, entrambe al 65%
  • Strike: 16,18 euro
  • Rischio di cambio: NO
  • Valuta: Euro
  • Quantità emessa: 30.000
  • Prezzo di emissione: 100
  • Valore Nominale del certificato su Stellantis: 100

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