Certificati di investimento: Come investire sugli indici di borsa, puntando sugli indici azionari, mirando ad un rendimento in doppia cifra e con un notevole grado di protezione? UniCredit ha presentato una nuova emissione di 4 certificati di investimento che hanno per sottostanti basket di indici azionari, con barriere al 55% e cedole fino al 10,68% annuo. La nuova emissione si aggiunge a quella delle scorse settimane su singoli titoli o indici con barriere al 40% – 50%.
Certificati su indici azionari
I punti di forza della nuova emissione sono molteplici. In primi troviamo barriere al 55%, decisamente ampie, se consideriamo che i sottostanti sono indici azionari e non singole azioni.
Le cedole, poi, sono mensili. Decisamente interessante anche il rendimento potenziale, che oscilla fra il 7,80% ed il 10,68%. E’ inoltre presente l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un premio non fosse pagato in una finestra cedolare, potrebbe essere recuperato in una successiva data di osservazione. Qualora i premi a memoria fossero più di uno, il benefit di poterli recuperare si estenderebbe a tutti. Da segnalare, infine, la barriera discreta, ossia osservata soltanto alla scadenza (15/5/2025).
I codici ISIN dei nuovi prodotti qui analizzati sono DE000HC6RYR3, DE000HC6RYQ5, DE000HC6RYQ5, DE000HC6RYS1.
Come funzionano i certificates su indici?

A fondo articolo presentiamo una tabella riassuntiva, con ISIN, sottostanti, strike, barriere e premi dei certificates. Qui ci soffermiamo sul certificato con ISIN DE000HC6RYR3. Il derivato strutturato da Unicredit paga cedole mensili condizionate dello 0,89%. I sottostanti sono l’indice EuroStoxx Banks, il Ftse Mib, il Nasdaq100 e l’indice azionario americano centrale, S&P500.
In ciascuna finestra cedolare mensile il possessore del certificato incassa una cedola a patto che nessuno degli indici sottostanti abbia perso oltre il 45% dei prezzi di osservazione iniziale.
A partire dalla data di osservazione di novembre 2023 (la sesta) è presente l’opzione del richiamo anticipato, con il tradizionale autocall con soglia fissa al 100%. Se i certificati fossero richiamati, l’investitore riceverebbe la cedola del periodo, il rimborso del valore nominale (100 euro). Sarebbero inoltre pagati eventuali premi precedentemente portati a memoria.
Dove investire nel 2023?
La scadenza massima di questi certificates su indici è fissata nel maggio 2025. Pertanto, l’investimento si chiuderà in profitto se nessuno degli indici sottostanti perderà oltre il 45% dai prezzi di osservazione iniziale.
Alla scadenza, se non si è attivato l’autocallable, gli scenari possibili sono due. Se gli indici azionari sottostanti saranno sopra le rispettive barriere, l’investitore riceverà l’ultima cedola ed il rimborso del valore nominale più ogni eventuale premio precedentemente non pagato grazie alla presenza dell’effetto memoria. Viceversa, si avrà un rimborso proporzionale alla performance del peggiore fra i sottostanti (quindi inferiore a 55 euro per certificato).
Tassazione e aspetti fiscali
La tassazione nei certificati di investimento su indici, come in tutti i certificati, è al 26%. Da notare come sia possibile recuperare precedenti minusvalenze sia grazie alle cedole che con eventuali capital gain, grazie all’efficienza dei certificates. Inoltre, La Tobin Tax non è dovuta in nessuno di essi. Infatti sono panieri con indici esteri e anche dove è presente il FTSE Mib rappresenta meno del 50% del totale.
Battere l’inflazione con i certificates
Marco Medici, presentando le ultime emissioni di Unicredit, ha spiegato come la banca continui a portare innovazione sul mercato. L’obiettivo di Unicredit è quello di offrire strumenti finanziari che coniughino rendimento e protezione del capitale, battendo l’inflazione.
Scheda dei certificates su indici di Unicredit
ISIN | SOTTOSTANTE | STRIKE | BARRIERA | PREMIO | DATA DI VALUTAZIONE FINALE |
DE000HC6RYR3 | EUROSTOXX BANKS FTSE/MIB NASDAQ100 S&P500 | 103,14 EUR 27.245,46 EUR 13.413,51 USD 4.136,28 USD | 56,727 EUR (55%) 14.985,003 EUR (55%) 7.377,4305 USD (55%) 2.274,954 USD (55%) | 0,89% (10,68%) | 15/05/2025 |
DE000HC6RYQ5 | EUROSTOXX BANKS NIKKEI225 S&P500 | 103,14 EUR 29.626,34 JPY 4.136,28 USD | 56,727 EUR (55%) 16.294,487 JPY (55%) 2.274,954 USD (55%) | 0,86% (10,32%) | 15/05/2025 |
DE000HC6RYT9 | EUROSTOXX BANKS EUROSTOXX OIL&GAS NASDAQ100 S&P500 | 103,14 EUR 333,25 EUR 13.413,51 USD 4.136,28 USD | 56,727 EUR (55%) 183,2875 EUR (55%) 7.377,4305 USD (55%) 2.274,954 USD (55%) | 0,80% (9,60%) | 15/05/2025 |
DE000HC6RYS1 | EUROSTOXX50 NASDAQ100 NIKKEI225 | 4.316,41 EUR 13.413,51 USD 29.626,34 JPY | 2.374,0255 EUR (55%) 7.377,4305 USD (55%) 16.294,487 JPY (55%) | 0,65% (7,80%) | 15/05/2025 |
Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa.