Certificati sui bancari: arriva da Barclays Bank un nuovo certificato di investimento focalizzato sul settore bancario europeo, con rendimento potenziale che può superare il 12,5% annuo lordo.
Il codice ISIN è XS2881370485 e le azioni sottostanti sono Unicredit, UBS, Banco BPM e BBVA, ossia Banco Bilbao Vizcaya Argentaria.
L’emissione, che ha fatto strike a inizio novembre e scadrà nel novembre 2027, paga premi trimestrali del 3,13% lordo a patto che i quattro titoli bancari si trovino sopra le rispettive barriere, collocate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Al tempo stesso anche la protezione del capitale è condizionata alla medesima barriera. Pertanto, con questo certificato si incassa un rendimento cedolare in doppia cifra anche in caso di moderati ribassi dei sottostanti, a patto che i cali non superino il 40%.
Il settore scelto dall’emittente è quello bancario europeo. I ricchi dividendi staccati dalle banche (che non vengono incassati da chi acquista il certificato) permettono all’emittente la strutturazione di questi prodotti, con un rendimento potenziale che supera il 12% lordo.
Effetto memoria delle cedole
Complessivamente sono previste 12 finestre cedolari su base trimestrale. In ciascuna di esse l’investitore riceve un premio del 3,13% a condizione che nessuna delle banche europee sottostanti sia scesa di oltre 40 punti percentuali dei prezzi di osservazione iniziale.
Nel caso in cui un premio non sia staccato può essere recuperato in una successiva finestra cedolare affinché ciò accada sufficiente che le quattro azioni si trovino nuovamente al di sopra del livello barriera.
Da notare come il certificato prevede una barriera capitale con osservazione soltanto a scadenza. Parliamo quindi di barriera europea e non barriera all’americana. Nel caso in cui uno o più azioni scendessero sotto il livello barriera durante la vita del certificato, ma a scadenza si trovassero al di sopra di tale livello per l’investitore non ci sarebbe alcuna perdita. Grazie alla barriera europea ed all’effetto memoria il certificato rimborserebbe ugualmente il valore nominale pari a 100 € e tutte le cedole previste dal certificato (con effetto memoria).
Cedole fino al 12,52% sulle banche europee e possibile richiamo anticipato
La vita massima del certificato è pari a tre anni. Vale la pena ricordare, però, come a già a partire dalla prima finestra di osservazione cedolare sia prevista l’opzione del richiamo anticipato. Nel caso in cui le azioni delle quattro banche europee si trovino al di sopra dei rispettivi prezzi di osservazione iniziale il certificato sarebbe richiamato anticipatamente da Barclays.
In tal caso la banca britannica pagherebbe il valore nominale pari a 100 € per ogni certificato e tutte le cedole dovute fino a quel momento. Ovviamente non sarebbero corrisposti premi per le date future ed il certificato si estinguerebbe anticipatamente. La presenza dell’autocallable potrebbe quindi ridurre anche in maniera sensibile la vita complessiva del certificato.
Scenari a scadenza
Se il certificato non è richiamato anticipatamente alla scadenza sono possibili due scenari:
- Nel caso in cui le quattro azioni siano sopra barriera l’investitore riceve il rimborso del valore nominale e dell’ultima cedola (co effetto memoria)
- Se uno o più titoli si trovano sotto barriera il rimborso sarà proporzionale alla performance del worst of, con un rimborso finale inferiore al 60% del valore nominale.
Scheda del certificato per investire sul settore bancario europeo
Azione | Prezzo iniziale | Barriera cedola | Barriera capitale |
Unicredit | 42,275 | 25,365 | 25,365 |
Ubs | 26,89 | 16,134 | 16,134 |
Banco BPM | 6,402 | 3,8412 | 3,8412 |
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria | 9,552 | 5,7312 | 5,7312 |
I certificati di investimento sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio. Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento. I rendimenti potenziali menzionati nel testo sono da intendersi lordi, con tassazione al 26%.