Come investire puntando su un singolo sottostante? Arriva da BNP Paribas una nuova gamma di step-down cash collect, certificates legati ad una singola azione.
I prodotti sono quotati su Borsa Italiana dal 15 dicembre, anche se lo strike avverrà in data 18 dicembre. Ciò permette ai nuovi certificates di restare in area 100 euro per i primi giorni di negoziazione.
Certificati su singola azione
Come funzionano questi certificates? L’investitore non deve monitorare il prezzo di un basket di titoli azionari, ma soltanto un’azione per certificato. Ogni mese se il prodotto si trova sopra barriera sono pagati premi che variano fra lo 0,50% mensile e l’1,25% lordo, con rendimenti potenziali che variano quindi fra il 6% ed il 15% annualizzato.
Fra i punti di forza del certificato troviamo anche l’effetto step-down per il richiamo anticipato. Dalla dodicesima finestra di rilevazione cedolare i certificates potranno scadere anticipatamente qualora, nelle relative date di valutazione mensili, la quotazione dell’azione sottostante sia pari o superiore al corrispondente Livello Step-Down.
Se si verifica questa casistica l’investitore riceve l’Importo Nozionale più il premio mensile con Effetto Memoria. Il Livello Step-Down decresce ogni 6 mesi del 5%: si inizia dopo un anno con il 100%, per poi scendere fino all’85% del valore iniziale dei sottostanti, aumentando, quindi, la possibilità di scadenza anticipata dei Certificate.
Cedola mensile su azioni italiane, europee ed USA
Le azioni sottostanti sono selezionate sia dal FTSE Mib che da alcuni dei maggiori listini europei e dagli USA. Il rendimento varia in base all’azione sottostante. Titoli maggiormente conservativi come Generali Assicurazioni offrono un rendimento potenziale minore (0,50% mensile, 6% annuo). Si sale allo 0,80% mensile lordo (9,60% annuo) con STM nel certificato ISIN NLBNPIT300I2, allo 0,90% mensile con Stellantis (10,80% annuo nel certificato NLBNPIT300H4), per arrivare al 12% offerto dal certificato su Oracle (ISIN NLBNPIT300R3) e all’1,03% mensile (12,36% annuo) del certificato ISIN NLBNPIT300N2 su Commerzbank.
A proposito di banche, paga fino al 13,20% annuo il certificato su Banca Monte dei Paschi Siena (ISIN NLBNPIT300C5). Rendimento ancora più elevato, pari all’1,25% mensile lordo e al 15% annuo con il certificato su Palantir (ISIN NLBNPIT300U7). Da notare come per i premi sia sia previsto l’effetto memoria.
La scheda dei nuovi certificati su singola azione di BNP Paribas
| CODICE ISIN | AZIONI SOTTOSTANTI | BARRIERA | PREMIO POTENZIALE MENSILE |
| NLBNPIT300J0 | Unicredit | 60% | 0,70% (8,40% p.a.) |
| NLBNPIT300E1 | Intesa Sanpaolo | 60% | 0,60% (7,20% p.a.) |
| NLBNPIT300C5 | Banca MPS | 60% | 1,10% (13,20% p.a.) |
| NLBNPIT300B7 | Banco BPM | 60% | 0,80% (9,60% p.a.) |
| NLBNPIT300D3 | Bper | 60% | 0,85% (10,20% p.a.) |
| NLBNPIT300F8 | Assicurazioni Generali | 60% | 0,50% (6% p.a.) |
| NLBNPIT300H4 | Stellantis | 60% | 0,90% (10,80% p.a.) |
| NLBNPIT300I2 | STMicroelectronics | 60% | 0,80% (9,60% p.a.) |
| NLBNPIT300G6 | Saipem | 60% | 0,83% (9,96% p.a.) |
| NLBNPIT300K8 | Siemens Energy | 60% | 1,05% (12,60% p.a.) |
| NLBNPIT300L6 | Kering | 60% | 0,82% (9,84% p.a.) |
| NLBNPIT300M4 | ASML Holding | 60% | 0,74% (8,88% p.a.) |
| NLBNPIT300N2 | Commerzbank | 60% | 1,03% (12,36% p.a.) |
| NLBNPIT300U7 | Palantir | 55% | 1,25% (15% p.a.) |
| NLBNPIT300O0 | AMD | 60% | 1,11% (13,32% p.a.) |
| NLBNPIT300T9 | Tesla | 60% | 1,12% (13,44% p.a.) |
| NLBNPIT300P7 | Intel | 60% | 1,03% (12,36% p.a.) |
| NLBNPIT300R3 | Oracle | 60% | 1% (12% p.a.) |
| NLBNPIT300Q5 | Broadcom | 60% | 0,96% (11,52% p.a.) |
| NLBNPIT300S1 | Amazon | 60% | 0,56% (6,72% p.a.) |
Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi secondo la misura della tassazione in vigore al momento dell’emissione. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente.
































