Come Investire su Eni, Intesa e Ferrari? Analisi del certificato ISIN DE000UE97UD3, che ha per sottostante tre azioni del FTSE Mib: Eni, Intesa e Ferrari.
Si tratta di un prodotto finanziario relativamente difensivo, con barriere molto ampie al 55%. Cedole mensili condizionate dello 0,59%. Il rendimento può arrivare al 7,08% annuo. Il certificato si compra attualmente a sconto in area 99, a fronte di un valore nominale di 100 euro.
Segnaliamo su sottostanti simili anche quello con ISIN DE000UH17863, analizzato nel dettaglio in questo articolo su certificati con cedola mensile
- 1. Certificato con cedola mensile ISIN DE000UH17863
- 2. Come investire su Intesa, Eni e Ferrari?
- 3. Investire su azioni del FTSE Mib – ISIN DE000UE97UD3
- 4. Prezzi di osservazione Eni, Intesa e Ferrari
- 5. Un certificato con durata tre anni su Eni, Intesa e Ferrari
- 6. Caratteristiche del certificato ISIN DE000UE97UD3
Certificato con cedola mensile ISIN DE000UH17863
AGGIORNAMENTO settembre 2021 – Oltre al certificato analizzato qui di seguito, segnalato già nei mesi scorsi, sempre con cedola mensile e su sottostanti simili, troviamo il certificato con ISIN DE000UH17863. Interessanti i sottostanti, quattro blue chips di Piazza Affari. Si tratta delle azioni di Enel, Intesa, Eni e Ferrari.
La data di rilevazione cedolare è fissata nella prima settimana del mese (la prima in data 4 ottobre 2021). In ciascuna finestra di osservazione l’investitore incassa una ricca cedola dello 0,60% a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso oltre il 40% dai prezzi iniziali.
Le cedole sono allettanti, in quanto pari allo 0,60% su base mensile. Il rendimento potenziale arriva quindi al 7,20% su base annua.
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Come investire su Intesa, Eni e Ferrari?
Con i certificates è possibile investire su Intesa, Eni e Ferrari. Fra le nuove emissioni troviamo un interessante certificato targato UBS, con rendimento potenziale superiore al 7% annuo. Il tutto a fronte di un rischio che, almeno sulla carta, appare contenuto, visto che l’investitore otterrebbe un profitto anche a fronte di moderati cali dei sottostanti.
Il punto di forza del prodotto sta proprio nella barriera molto ampia, che risulta quindi protettiva vista la solidità delle azioni di Eni, Intesa e Ferrari.
Vediamo i dettagli di questo certificato di UBS (ISIN DE000UE97UD3), che paga cedole mensili fino allo 0,59%.
Investire su azioni del FTSE Mib – ISIN DE000UE97UD3
Il mercato azionario ha corso parecchio negli ultimi mesi. Anche il FTSE Mib è tornato oltre quota 25.000 punti, anche se i problemi legati al Covid ed agli effetti della pandemia non paiono del tutto risolti.
Nelle ultime settimane l’area 26.000 punti si è opposta ad altri rialzi per il FTSE Mib. Il rally azionario degli ultimi mesi sta mostrando qualche segnale di stanchezza. Non necessariamente è finito, anzi, il FTSE Mib appare ancora ben impostato. Nel medio termine potrebbe puntare verso nuovi massimi, ma potrebbero arrivare storni. In quest’ottica può valer la pena pensare a strumenti in grado di generare un flusso cedolare mensile sia in caso di ulteriori rialzi, che in caso di movimenti laterali o moderatamente ribassisti dei sottostanti, a patto che non scendano sotto determinati livelli.
Ecco, dunque, il certificato ISIN DE000UE97UD3, con cedole mensili dello 0,59% e le azioni di Eni, Intesa e Ferrari per sottostante. La barriera in questo certificato è particolarmente ampia. Infatti, il capitale è protetto a patto che nessuno dei tre sottostanti perdi oltre il 45% dai prezzi iniziali. La barriera cedolare coincide con quella capitale, risultando anch’essa posizionata al 55% dei valori di fixing iniziale.
Prezzi di osservazione Eni, Intesa e Ferrari
I livelli su questi titoli sono particolarmente interessanti. Eni ha un prezzo di osservazione iniziale pari a 10,094 euro. Grazie all’ampissima barriera, l’investitore è protetto fino a 5,55 euro. Di fatto valori non visti nemmeno durante i ruvidi cali del marzo 2020 e nell’autunno seguente.
La barriera è generosa anche per le azioni di Intesa Intesa, risultando posizionata a 1,325 euro, a fronte di un fixing iniziale di 2,409 euro per azione. Difficile prevedere nuovi cali sotto questi livelli. La solidità di Ferrari è stata confermata anche durante i mesi della pandemia, con un apprezzamento del titolo verso i 170 euro per azione. La barriera è collocata a 95,21 euro. Anche in questo caso su valori lontanissimi da quelli attuali.
Nonostante le barriere molto ampie i rendimenti riescono ad essere interessanti, con un flusso cedolare potenziale dello 0,59% al mese. Di fatto con questo prodotto è possibile ottenere un rendimento che può arrivare fino al 7,08% su base annua. Perché il certificato abbia successo è sufficiente che le azioni di Eni, Intesa e Ferrari non perdano oltre il 45% nei prossimi tre anni.

Un certificato con durata tre anni su Eni, Intesa e Ferrari
La durata complessiva del certificato su Eni, Intesa e Ferrari è pari ad un massimo di 3 anni, con scadenza a fine maggio 2024.
È possibile il richiamo automatico del prodotto su base trimestrale a partire dalla data di osservazione del 30 agosto 2021. Da notare come le cedole sono mensili, mentre l’osservazione per l’autocallable è prevista soltanto su base trimestrale. Se il certificato venisse richiamato l’investitore riceverebbe tutte le cedole dovute fino a quel momento ed il rimborso dell’intero valore nominale di 100.
Caratteristiche del certificato ISIN DE000UE97UD3
- Codice ISIN: DE000UE97UD3
- Emittente: UBS
- Mercato di Negoziazione:
- Sottostanti: Enel, Intesa e Ferrari
- Prezzo di osservazione iniziale: 10,094 euro per Eni, 173,10 euro per le azioni di Ferrari, 2,409 euro per Intesa.
- Cedole dei certificates: 0,59% su base mensile
- Barriera cedolare: 55%
- Barriera capitale: 55%
- Barriere nei certificates: 5,55 euro per Eni, 95,21 euro per le azioni di Ferrari, 1,325 euro per Intesa.
- Tipologia di barriera: barriera discreta, con osservazione soltanto a scadenza
- Valore nominale: 100 euro per certificato
- Effetto memoria delle cedole: sì
- Richiamo anticipato: sì, dal terzo mese (30 agosto 2021) e successivamente su base trimestrale
- Condizioni per il richiamo automatico: trigger nel certificato posizionato al 100% dei prezzi di osservazione iniziale delle tre azioni