Short Interest Ratio

Short Interest Ratio
Short Interest Ratio

Cosa si intende con Short Interest Ratio? Come può essere definito e come lo possiamo leggere lo Short Interest ratio nel contesto dei mercati azionari?

Short Interest ed analisi tecnica

Vicende come quella delle azioni di GameStop nel 2021, così come la discesa degli indici di borsa azionari, fra cui anche il Nasdaq (nel primo semestre 2022) hanno riportato l’attenzione generale su alcuni indicatori che possono essere utilizzati per analizzare il comportamento dei diversi mercati finanziari. Fra questi in particolare di quello azionario.

L’analisi tecnica di base studia infatti la struttura sia grafica, che quantitativa e volumetrica degli indici più importanti. Per Wall Street, ad esempio, si deve monitorare l’andamento del Dow Jones Industrial, dell’S&P500, del Nyse e degli indici tecnologici Nasdaq, Nasdaq100 e SOX. Per le borse europee è necessario invece studiare il comportamento del Dax tedesco, dall’indice Eurostoxx50, del Cac francese, del Ftse Mib italiano.
Un’analisi più approfondita richiede poi di esaminare lo spessore e l’ampiezza del mercato (quello che in gergo tecnico viene chiamato Market Breadth). Tutto ciò al fine di determinare quale sia il grado di partecipazione dei titoli al trend principale seguito dall’indice di riferimento.

Indicatori di Borsa

Si utilizzano, a questo riguardo, alcuni indicatori che, ogni giorno, registrano:
– il numero di titoli che chiudono al rialzo e di quelli che chiudono al ribasso;
– il volume registrato sui titoli in rialzo e il volume sui titoli in discesa;
– quanti titoli sono saliti sui massimi delle ultime 52 settimane e quanti titoli sono scesi sui minimi delle ultime 52 settimane;
– quanti titoli si trovano sopra alcune medie mobili di riferimento (ad esempio le media a 20/50/200 periodi) e quanti titoli si trovano sotto le stesse medie mobili.
Oltre a questi indicatori ne esistono altri che misurano il cosiddetto sentiment di mercato ossia il grado di ottimismo/pessimismo presente tra gli operatori, in particolare di quelli istituzionali. A questa categoria appartiene lo Short Interest Ratio.

Short Interest Ratio

Vediamo una definizione di Short Interest Ratio nel mondo finanziario e del trading di borsa.

Lo short Interest ratio misura la quantità di titoli che sono stati venduti allo scoperto (short) sul un certo mercato azionario (per esempio il Nyse o il Nasdaq). Può anche essere calcato anche su un singolo titolo azionario.

Un sito particolarmente interessante in merito al Short Interest Ratio è http://shortsqueeze.com/.

Short Interest Ratio – Analisi

Da un punto di vista operativo:
– per avere un segnale attendibile lo short interest ratio va rapportato al volume medio giornaliero dell’attività finanziaria al quale si riferisce, in modo da poterne valutare la consistenza effettiva (e poterne anticipare i possibili effetti);
– una quantità rilevante di azioni vendute allo scoperto indica una visione ribassista da parte degli investitori. È necessario evidenziare che se i prezzi non dovessero rispettare le attese degli operatori e iniziassero a salire si potrebbe verificare quello che in gergo tecnico viene chiamato “Short Squeeze” ossia la rapida e massiccia ricopertura di posizioni short, una situazione che, come nel caso di GameStop, ha provocato delle brusche accelerazioni al rialzo;
– un esiguo numero di azioni vendute allo scoperto rappresenta invece una visione rialzista.

È chiaro, tuttavia, che se il mercato dovesse intraprendere la strada del ribasso la pressione ribassista potrebbe aumentare in modo improvviso. Infatti, molti operatori di tipo trend following, seguendo il trend negativo che si è instaurato, potrebbero decidere di chiudere le loro posizioni long e aprire nuove posizioni short. Tutto ciò contribuirebbe ad alimentare la discesa dei prezzi. Ecco dunque i punti chiave legati allo short interest ratio.


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