Fra i nuovi certificates di Vontobel troviamo un’emissione che ha per sottostante le azioni di Enel e Ferrari. Si tratta della seconda emissione di Vontobel che fa riferimento a questi titoli nel 2021, dopo quella con codice ISIN DE000VQ3YE91.
Nuovi certificates di Vontobel
Il nuovo certificato ha codice ISIN DE000VQ4C0A0 ed una barriera capitale posizionata al 56% dei prezzi di osservazione iniziale. Grazie alla recente discesa di Enel, il certificato è acquistabile con una quotazione in lettera in area 96 euro, ossia a sconto del 4% rispetto al prezzo nominale di 100 euro.
Il nuovo prodotto offre cedole trimestrali pari all’1,05%, con un flusso cedolare che può arrivare al 4,20% annuo. Chiaramente, un eventuale acquisto su prezzi inferiori al nominale potrebbe incrementare il rendimento dei nuovi certificates di Vontobel.
Effetto memoria nelle cedole
Fra i punti di forza del certificato ISIN DE000VQ4C0A0 troviamo l’effetto memoria delle cedole. Si tratta di un elemento particolarmente interessante in un certificato dalla durata lunga. Nel caso in cui uno o entrambi i sottostanti si trovassero al di sotto della barriera cedolare in una data di osservazione le cedole non sarebbero definitivamente perse. Verrebbero invece portate a memoria, con la possibilità per l’investitore di riceverle in una successiva data finestra di osservazione cedolare se tutti i sottostanti si trovassero al di sopra delle rispettive barriere.
Opzione autocallable nei nuovi certificates di Vontobel
Già dalla prima data di osservazione (in data 3 maggio 2021) il certificato potrebbe essere richiamato se entrambi i sottostanti si trovassero al di sopra dei valori di fixing iniziale. In tal caso l’investitore riceverebbe il rimborso dell’intero valore nominale, pari a 100 euro, cui si sommerebbe la cedola del periodo, pari all’1,05%. La soglia per il richiamo anticipato del prodotto resta fissa al 100% per tutta la durata del prodotto, fino alla scadenza nel febbraio 2026.
Dal punto di vista operativo i prezzi di osservazione iniziale sono stati fissati a 8,517 euro per Enel ed a 201,43 dollari per Ferrari. La barriera cedolare, equivalente alla barriera capitale, è fissata al 56% di questi valori. Per quanto riguarda questo livello, si tratta di una barriera discreta, ossia osservata soltanto a scadenza.
Le cedole in questo certificato sono pagate con cadenza trimestrale ed hanno un ammontare pari all’1,05%. Per ogni certificato detenuto l’investitore riceve quindi 1,05 euro se i due sottostanti non hanno perso oltre il 44% dai prezzi di osservazione iniziale.
I sottostanti del nuovo certificato di investimento di Vontobel
Enel e Ferrari sono due nomi d’eccellenza e non meritano grandi presentazioni. Vale però la pena ricordare che si tratta di due titoli che si sono mostrati solidi anche durante le vicende legate alla crisi della pandemia.
La presenza di una barriera così ampia, su titoli non particolarmente volatili, rende il prodotto interessante per chi cerca strumenti difensivi. Non si tratta tuttavia di un certificato “risk free”, in quanto un’eventuale discesa a scadenza sotto i livelli barriera determinerebbe una partecipazione dell’investitore alla performance negativa dei titoli, replicando l’andamento del “worst of” fra i sottostanti del certificato.
I prezzi di osservazione iniziale sono pari a 8,517 euro per Enel e 201,43 dollari per Ferrari. Una nota sulle azioni del Cavallino Rampante: in questo certificato è seguito il titolo azionario Ferrari negoziato a Wall Street, con denominazione in dollari. Nonostante ciò, il certificato di Vontobel è denominato in euro e l’investitore non è soggetto al rischio di cambio.
Caratteristiche del certificato ISIN DE000VQ4C0A0
Codice ISIN: DE000VQ4C0A0
Emittente: Vontobel
Sottostanti: Enel e Ferrari
Prezzi di osservazione iniziale: 8,517 euro per le azioni di Enel, 201,43 dollari per Ferrari.
Barriera cedolare: 56%
Barriera capitale: 56%
tipologia di barriera: discreta, osservazione soltanto a scadenza.
Effetto memoria delle cedole: sì
Valore nominale del certificato: 100 euro
Vita del certificato: 5 anni, con scadenza febbraio 2026.
