Investire sul Real Estate

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Conviene Investire su Real Estate? Scenario per chi vuole investire su Real Estate, focus sulla riduzione delle emissioni. Ecco dove investire secondo un report finanziario di Nuveen, società di asset management.

Investire su Real Estate?

In un recente report, Nuveen asset management sostiene che gli investimenti su Real Estate e la riduzione delle emissioni possano essere un’accoppiata vincente per i portafogli di investimento.

A parlare è Benjamin Kerl, Head of Real Estate Investment e Portfolio Manager. “La combinazione tra investimenti in titoli immobiliari e la politica di riduzione delle emissioni di carbonio offra una lunga serie di opportunità di investimento e di crescita. La necessità di un’azione incisiva per combattere il cambiamento climatico ha alimentato la domanda mondiale di investimenti incentrati sulla decarbonizzazione. Questo fornisce un sostegno a lungo termine a questa asset class”.

Secondo l’esperto di investimenti sul settore real estate il momento è favorevole. Può essere indicato incrementare i titoli azionari immobiliari globali a un portafoglio diversificato.

Real Estate Investment Trust

Complessivamente le valutazioni dei Real Estate Investment Trust (REIT) sono scese nel 2022, per via dei rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, in uno scenario di inflazione storicamente elevata.

Quest’anno siamo costruttivi sui trust legati al settore Real Estate, in quanto scambiano con uno sconto significativo rispetto al valore patrimoniale netto (NAV) sottostante dei loro portafogli immobiliari. Ha spiegato l’esperto “I trust sul real estate globali offrono inoltre multipli interessanti rispetto al settore immobiliare privato e agli indici azionari generali”.

Dal 2010, i REIT statunitensi sono stati costantemente scambiati a premio rispetto all’indice S&P 500, a 20-25 volte il flusso di cassa. Si tratta di un livello molto più alto del multiplo P/E dell’indice di borsa americano S&P 500. Ad oggi questo premio è ormai in gran parte scomparso. Converge verso la parità e offre un punto di ingresso potenzialmente vantaggioso per gli investitori.

Scenario fondamentale per il settore immobiliare

Le valutazioni interessanti non sono l’unico elemento potenzialmente positivo che gli esperti dell’asset management Nuveen notano. Secondo gli analisti, anche la solidità dei fondamentali sottostanti in molti tipi di asset immobiliari dovrebbe fornire un vantaggio. I tassi di occupazione rimangono elevati in quasi tutti i mercati. Il tutto mentre l’offerta è ancora limitata dalle normative e dall’impennata dei costi di costruzione. L’insieme di questi fattori ha portato a una solida crescita degli utili e dei dividendi attesi per i trust legati al settore real estate nel 2023.

Tassi di interesse in ribasso

Aumento Tassi BCE

Il settore real estate ha in qualche modo patito il rialzo dei tassi di interesse. Di fatto sostiene l’esperto che “l’aumento dell’inflazione e i bassi tassi d’interesse hanno favorito i rendimenti totali dei REIT nel 2021. Per contro, il passaggio a una politica monetaria più restrittiva e l’aumento dei tassi reali (cioè al netto dell’inflazione) sono diventati un ostacolo nel 2022.

Per l’analista il 2023 sarà un anno di transizione. L’inflazione si ridurrà e la politica monetaria a livello globale si avvicinerà alla fine del ciclo di inasprimento. Cio consentirà alle valutazioni e alla forza dei fondamentali sottostanti di guidare i risultati dei trust legati al settore real estate.

Real Estate e riduzione delle emissioni

Per gli investitori, però, emerge la possibilità di un mix interessante per il portafoglio: Real Estate e riduzione delle emissioni, nell’attuale fase di decarbonizzazione e transizione energetica.

“Da una prospettiva strategica di più lungo termine, riteniamo che la decarbonizzazione degli immobili, uno dei fattori principali per ridurre al minimo il riscaldamento globale, sia vantaggiosa per gli investimenti in titoli immobiliari” Kerl. L’analista di Nuveen ha proseguito ricordando come “ Le aziende che danno priorità alla decarbonizzazione dovrebbero avere un accesso privilegiato al capitale azionario e al debito e prezzi migliori rispetto ai loro concorrenti. La trasparenza è stata premiata a questo proposito.

Alcuni studi hanno dimostrato che le società che rendono note le emissioni di CO2 Scope 3 hanno un costo del capitale più basso (20 punti base) rispetto a quelle che non le rendono note. Le imprese immobiliari che si concentrano sulla riduzione delle emissioni di CO2 hanno anche accesso al mercato dei green bond. Ciò rappresenta un’altra importante fonte di accesso al capitale”.

Riduzione del rischio dell’investimento immobiliare

Investire su real estate? Sì ma anche puntando all’ambiente. Investire sulla decarbonizzazione è infatti anche un elemento di protezione da potenziali rischi futuri. Infatti, numerose autorità di regolamentazione stanno attualmente imponendo tasse sulle emissioni di CO2, insieme ad altre sanzioni, tra cui l’impossibilità di stipulare contratti di locazione, ai proprietari che superano le soglie globali di gas serra. Ma anche se possiedono edifici non conformi agli standard minimi di efficienza energetica.

In prospettiva, la mancata conformità diventerà sempre più costosa, per cui le società che implementano in modo proattivo un piano di riduzione delle emissioni di anidride carbonica probabilmente otterranno rendimenti corretti per il rischio superiori nel lungo periodo rispetto alle società omologhe che ignorano questa tendenza strutturale.

Il futuro delle società immobiliari

L’analista del settore immobiliare ha proseguito: “La creazione di emissioni più basse può produrre interessanti fonti di rendimento finanziario per le società immobiliari, spesso incrementate da sovvenzioni governative. L’esempio migliore è l’installazione di pannelli solari sui tetti. In questo modo si trasforma ciò che prima era una passività in un’attività con un flusso di reddito derivante dalla generazione di elettricità.

Riteniamo che l’impiego di strategie di riduzione delle emissioni possa tradursi in rendimenti superiori al costo del capitale. Le aziende hanno dimostrato tassi interni di rendimento non livellati superiori al 10%, che a nostro avviso rappresentano un sano equilibrio tra rischio e rendimento”.

Real Estate e riduzione delle emissioni

Quali conclusioni sul tema Investire su Real Estate e riduzione delle emissioni? Complessivamente, stando al report, Investire in società immobiliari che sono leader nel loro settore in termini di riduzione dell’impronta carbonica complessiva è interessante sia dal punto di vista ambientale che economico.

investire su real estate

A titolo esemplificativo, la decarbonizzazione è un fattore importante per ridurre al minimo il riscaldamento globale. Inoltre la diminuzione delle emissioni, ad esempio con l’installazione di pannelli solari, può produrre interessanti fonti di rendimento finanziario per le società immobiliari. Per gli investitori, riteniamo che le valutazioni più basse, i buoni utili, la robusta crescita dei dividendi e i fondamentali sani offerti dai trust legati al settore del Real Estate possano renderli una solida aggiunta a un portafoglio diversificato a lungo termine.

Il presente report sul settore immobiliare real estate non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento.


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