Come investire su azioni italiane con 18 cedole garantite e barriera capitale al 40%?
Cedole fisse per un anno e mezzo e barriera capitale al 40%: focus sul certificato ISIN XS2906636795. Sono ben 18 i premi mensili garantiti dal nuovo certificato emesso da Barclays su quattro azioni del FTSE Mib: Stellantis, Bper, Banco BPM e Monte dei Paschi Siena.
Successivamente, ossia dopo il primo anno e mezzo di vita del certificato, i premi sono pagati a fronte di una barriera collocata al 60%. Decisamente più ampia, invece, la barriera capitale, collocata al 40% dei prezzi di osservazione iniziale del certificato.
ISIN XS2906636795
Come funziona il certificato ISIN XS2906636795? In estrema sintesi, si tratta di un prodotto che offre una notevole protezione del capitale e premi fissi per 18 mesi, senza rinunciare alla possibilità di incassare cedole che possono arrivare a superare il 10% su base annua. Infatti, con questo certificato si incassano 18 cedole mensili dello 0,835% su base mensile, per un rendimento annuo del 10,02% lordo (salvo richiamo anticipato). Poi la barriera per i premi, nella seconda parte di vita del prodotto, si alza al 60%.
Come detto, la barriera capitale è decisamente più ampia, al 40% dei prezzi iniziali. Da notare come questa barriera sia osservata soltanto alla scadenza e non durante l’intera vita del certificato.
Azione | Fixing | Barriera Capitale (40%) | Barriera cedolare (60%) |
Stellantis | 13,146 | 5,2584 | 7,8876 |
BPER Banca | 5,834 | 2,3336 | 3,5004 |
MPS | 6,32 | 2,528 | 3,792 |
Banco BPM | 7,678 | 3,0712 | 4,6068 |
Opzione del richiamo anticipato
L’autocall, ossia il richiamo anticipato, è possibile dal sesto mese di vita in poi del certificato. Se si attivasse l’investitore riceverebbe la cedola del periodo e il certificato si estinguerebbe. L’autocall è dapprima fissato al 100%, per poi scendere dell’1% su base mensile.
Scenari alla scadenza del certificato con barriera 40% su azioni italiane
Nel caso in cui non si attivi, una volta giunti alla scadenza del certificato sono possibili tre scenari.
- Per incassare l’ultimo premio, con effetto memoria, è sufficiente che le quattro azioni sottostanti si trovino sopra la barriera del 60%. In questo caso il derivato strutturato da Barclays pagherà l’ultima cedola, con effetto memoria e rimborserà l’intero valore nominale. Si otterrà quindi un profitto anche a fronte di moderati ribassi dei sottostanti, a patto che a scadenza non abbiano perso il 40% o più dai prezzi iniziali.
- Secondo scenario, nel caso in cui il worst of, ossia il titolo con la peggior performance si trovi fra il 40% ed il 60% dei prezzi di osservazione iniziale. In questo caso non sarà pagata alcuna cedola, ma si avrà ugualmente la protezione del capitale. Pertanto, anche con un ipotetico crollo di uno o più titoli del 50% il valore di rimborso sarebbe di 100 euro per certificato (e si avrebbe un profitto garantito grazie alle 18 cedole incassate nel primo anno e mezzo di vita del certificato.
- Terzo caso, con lo scenario negativo, che si avrebbe soltanto se uno o più fra i quattro sottostanti perdessero il 60% o più dai prezzi di osservazione iniziale. In questo caso il rimborso sarebbe proporzionale con la performance del worst of ed inferiore ai 40 euro per certificato.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e l’investimento con questi prodotti espone l’investitore al rischio di perdita parziale o totale del capitale. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%.