Si investe, seppur indirettamente, su società Big cap tecnologiche con il certificato ISIN XS2795967491, emesso da Barclays su Borsa Italiana. Il rendimento potenziale supera il 14% lordo su base annua, grazie a cedole condizionate del 3,66% su base trimestrale. Ampie le barriere, collocate al 55% dei prezzi iniziali, permettendo quindi all’investitore di ottenere un rendimento positivo anche in caso di moderati ribassi dei sottostanti. Da notare, poi, la presenza dell’airbag, in grado di mitigare eventuali discese dei sottostanti.
Operativamente le azioni sottostanti sono Meta Platforms (ex facebook), Microsoft, Nvidia e ARM Holding. Big cap del mondo tecnologico, con alcuni dei titoli protagonisti dei rialzi di borsa del 2023 e dei primi mesi del 2024.
Azioni sottostanti e livelli barriera
Ecco i principali livelli da monitorare in questo certificato. Si parte con il prezzo di osservazione iniziale, proseguendo con la barriera cedolare (60%), la barriera capitale (55%) che è pari anche al livello strike di questo certificato, grazie alla presenza dell’airbag.
Azione sottostante | Prezzo iniziale | Barriera Cedola | barriera capitale |
Meta | 499,49 | 299,694 | 274,72 |
Microsoft | 446,34 | 267,804 | 245,487 |
Nvidia | 135,58 | 81,348 | 74,569 |
ARM Holdings ADR | 174,13 | 104,478 | 95,772 |
Due livelli barriera e la presenza dell’effetto airbag
Il certificato per investire su big cap tecnologiche è caratterizzato da due livelli di barriera e dalla presenza dell’airbag. La barriera più elevata è collocata al 60% ed è quella per l’incasso delle cedole. Più ampia di cinque punti percentuali la barriera capitale, posizionata al 55%. È presente anche l’effetto airbag, che riduce l’impatto di eventuali crolli dei sottostanti.
Big cap tecnologiche
Richiamo anticipato e scenari a scadenza: ecco come funziona questo certificato che paga cedole condizionate fino al 3,66% su base trimestrale. La vita massima del certificato è pari a tre anni, con scadenza giugno 2027. A partire dalla seconda data di osservazione trimestrale (18 dicembre 2024) è presente l’opzione del richiamo anticipato con trigger al 100%.
Alla scadenza di questo certificato su big cap tecnologiche sono possibili tre scenari
- Se i quattro sottostanti si troveranno sopra il 60% dei prezzi iniziali l’investitore riceverà l’ultima cedola, con effetto memoria, e il rimborso dell’intero valore nominale di 100 euro per certificato,
- Se il worst of si trovasse fra il 55% e il 60% il rimborso finale sarebbe pari al valore nominale del certificato,
- Nel caso in cui uno o più titoli fossero sotto il 55%, ecco che si attiverebbe l’airbag. Il rimborso non sarebbe calcolato partendo dai prezzi iniziali, ma dallo strike, posizionato al 55% di questi valori. Pertanto, se il worst of avesse perso il 50%, il rimborso finale sarebbe ancora inferiore al 90% del capitale, grazie appunto alla presenza dell’airbag.
Un certificato di Barclays Bank
Il prodotto è stato emesso da Barclays ed è già in negoziazione su Borsa Italiana. La liquidità è garantita dall’emittente che si pone sul book con un numero significativo di proposte al fine di favorire la negoziazione del prodotto.
La banca britannica, al momento dell’emissione, vanta solidi rating. L’agenzia di rating S&P la ha valutata con A+, Moody’s con A1 e Fitch con A+.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non deve essere inteso in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotto complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti potenziali indicati sono lordi, tassazione al 26%.