Come investire su Telecom Italia con i certificates? Fra le nuove emissioni presenti su Borsa Italiana troviamo un certificato emesso da Barclays che ha per sottostante unico il titolo azionario Telecom. Focus sull’ISIN XS2772506833.
Investire su azioni Telecom
Per chi pensa che sul titolo Telecom possa esserci ancora un po’ di volatilità, ma senza particolari crolli, ecco un prodotto ad hoc, con l’ISIN XS2772506833. Il certificato, infatti, offre una barriera sui minimi storici del titolo, poco sopra l’area 0,16 euro, a fronte di cedole trimestrali del 2,13%, per un rendimento potenziale che può quindi arrivare all’8,52% su base annua.

La vita massima di questo prodotto finanziario è pari a tre anni. A partire dalla fine del primo anno di vita, ossia dalla quarta rilevazione cedolare, è presente l’opzione del richiamo anticipato. Il prodotto andrà in autocall se l’azione Telecom si troverà sopra il prezzo di osservazione iniziale. In tal caso l’investitore riceverà la cedola del periodo, ogni premio eventualmente portato a memoria ed il rimborso dell’intero valore nominale.
Scenari a scadenza del certificato per investire su Telecom
Alla scadenza sono possibili due scenari. Nel caso in cui le azioni di Telecom si trovino sopra alla barriera, ossia ad almeno il 65% dei prezzi di osservazione iniziale, il certificato pagherà l’ultima cedola, sempre con effetto memoria, e rimborserà il valore nominale del prodotto. In caso contrario il rimborso sarebbe proporzionale alla performance negativa del titolo.
Pertanto, si otterrebbe un profitto in caso di moderati cali (per esempio del 10-20-30%), con una performance positiva anche a fronte di discese del titolo. Per contro, in caso di un calo del 45% delle azioni di Telecom, il certificato rimborserebbe il 55% del suo valore nominale.
Effetto memoria delle cedole

Fra gli elementi interessanti del certificato troviamo anche la presenza dell’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui le azioni di Telecom si trovassero sotto alla barriera in una delle finestre cedolari, il premio non verrebbe pagato. Nonostante ciò, anche in questo caso, il premio non sarebbe definitivamente perso, sarebbe infatti possibile recuperarlo in una successiva finestra di osservazione se l’azione Telecom si trovasse sopra alla barriera.
Certificates di Barclays
I certificates sono già in negoziazione su Borsa Italiana dove la liquidità è garantita dall’emittente, la britannica Barclays. La banca sarà presente sul book con un numero significativo di proposte in bid e ask per facilitare la negoziazione di questi derivati strutturati. Decisamente solidi, al momento dell’emissione, i rating dell’emittente pari a A+ per S&P, A1 per Moody’s e A+ per Fitch.
I rendimenti indicati nell’articolo sono lordi. Nei certificates, così come nelle azioni e nelle obbligazioni corporate, la tassazione prevista dal regolatore è infatti al 26%. Grazie all’efficienza fiscale dei certificates è possibile compensare eventuali minusvalenze pregresse.
I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa