Previsioni per le azioni di Fincantieri

Azioni fincantieri

Focus sul settore della cantieristica navale: quali previsioni per le azioni di Fincantieri in borsa? Fincantieri, uno dei principali player del settore, si sta dimostrando come titolo da non perdere d’occhio. Andremo ad analizzare quali sono stati i principali highlights della società e se il valore delle azioni Fincantieri può ancora salire, dopo il rally della prima parte dell’anno e la frenata dell’ultimo mese.

Fincantieri, leader nel settore della cantieristica navale italiana e mondiale

Fincantieri è società leader nel settore delle costruzioni navali in Europa e Asia fondata nel 1959 come società finanziaria per il controllo dei principali cantieri navali italiani grazie all’Istituto per la Ricostruzione Industriale promosso dallo Stato Italiano, privatizzata poi nel 2014. La società opera in tre principali segmenti:

  • Il comparto costruzioni navali produce navi da crociera, traghetti, navi da guerra e mega-yacht;
  • La divisione offshore progetta e costruisce navi di supporto per il mercato della prospezione e produzione petrolifera;
  • La divisione attrezzature, sistemi e servizi si occupa di produrre sistemi e apparati e fornisce assistenza post-vendita.

Settore delle costruzioni navali: occhio attento alla sostenibilità

Prima di tornare alle azioni Fincantieri, vediamo più in generale il settore. Il mercato della cantieristica mondiale è in forte espansione con un valore raggiunto nel 2024 di circa 115 miliardi di dollari secondo un report di Globenewswire.

Nel medesimo report si stima che il mercato raggiungerà i 140 miliardi di dollari con un CAGR stimato del 3,3% dal 2024 al 2030, grazie all’aumento del commercio marittimo internazionale, della domanda di navi eco-compatibili e dell’adozione di tecnologie avanzate. L’Asia fa da padrone in questo settore con circa l’85% delle attività di costruzione navale, con una concentrazione in Cina, Corea del Sud e Giappone.

Questo settore risulta molto importante dal punto di vista dello sviluppo economico globale, in quanto i suoi effetti si estendono anche in altri settori, come la produzione di acciaio, l’elettronica e l’ingegneria navale, creando un ecosistema complesso che guida l’innovazione e il progresso tecnologico. Il suo ruolo nel commercio globale, la difesa e la crescita economica è di fondamentale importanza in quanto componente imprescindibile per l’economia mondiale moderna.

Azioni Fincantieri e le acquisizioni per accrescere il business

Nel 2025 la società ha avviato una serie di investimenti e acquisizioni atte al consolidamento della propria posizione nel settore della difesa navale, del settore subacqueo e delle tecnologie avanzate. Nel gennaio del 2025 Fincantieri ha completato l’acquisizione del segmento “Underwater Armaments & System” di Leonardo attraverso l’acquisto dell’intero capitale sociale di WASS Submarine System S.r.l.

Il compenso è costituito da una componente fissa di 287 milioni di euro, fino ad arrivare ad un massimo di 415 milioni di euro grazie ad una componente variabile legata agli obiettivi di crescita della linea di business. L’acquisizione ha permesso a Fincantieri di creare sinergie nel campo delle tecnologie acustiche subacquee, dei siluri, dei sonar e dei sistemi avanzati di armamento.

Inoltre, ad aprile 2025 nasce la Fincantieri Ingenium, joint venture con Accenture al fine di dare una grande spinta alla trasformazione digitale del settore navale. La joint venture è partecipata al 70% da Fincantieri NexTech e al 30% da Accenture. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di creare un ecosistema digitale chiamato “Navis Sapiens” per navi di nuova generazione. La prima nave che equipaggerà questo sistema entrerà in servizio entro la fine del 2025. La tecnologia alla base combina intelligenza artificiale, IoT e cybersecurity per ottimizzare tutta la filiera marittima.

Tra gli investimenti di Fincantieri figura anche la collaborazione con Viking per la produzione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo. La consegna della nave è prevista per la fine del 2026. La nave sarà equipaggiata con un sistema di propulsione a idrogeno con celle a combustibile PEM da 6 megawatt prodotta da Isotta Fraschini Motori.

Azioni fincantieri, analisi tecnica e fondamentale

Analisi fondamentale azioni Fincantieri

La società nei primi 9 mesi del 2025, ha acquisito ordine per un totale complessivo di 16 miliardi di euro, il doppio rispetto agli 8,5 miliardi totali registrati nel 2024. Il backlog complessivo della società ammonta a € 61,1 miliardi di euro, con consegne previste fino al 2036. I risultati dei primi nove mesi del 2025 sono molto positivi. La società ha registrato € 6.725 milioni di ricavi, un incremento del 20,5% rispetto ai nove mesi del 2024. Il margine operativo lordo (EBITDA) ha segnato un valore di 461 milioni di euro, registrando un +40,4% rispetto ai 9 mesi del 2024.

Rispetto ai primi nove mesi del 2024, Fincantieri ha ridotto anche se in piccola misura l’indebitamento passando da una PFN di € 1.668 milioni di euro a 1.648 milioni di euro con un rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA LTM) pari a 2,6x, in riduzione rispetto al rapporto di 3,3x registrato al 31 dicembre 2024. Fincantieri nel suo comunicato conferma i target per il 2025, cioè ricavi a circa 9 miliardi di euro, un EBITDA margin del 7% e un rapporto di indebitamento oscillante tra 2,7x e 3x.

Passando al valore prospettico del titolo, secondo l’analisi dei flussi di cassa prospettici attualizzati, il fair value delle azioni Fincantieri si attesta su € 27,90, con un potenziale incremento del 47,5% rispetto all’attuale prezzo di € 18,92 al momento della scrittura di questo articolo. Gli analisti hanno stimato un fair value medio di € 22,16, con un potenziale upside del 17,12% rispetto al prezzo attuale. Per quanto riguarda il giudizio sul titolo, gli addetti ai lavori si sono espressi dando un giudizio HOLD.

Analisi tecnica azioni Fincantieri

Grafico azioni fincantieri
Grafico prezzo Fincantieri, fonte: Tradingview

Le azioni Fincantieri hanno avuto una forte fase rialzista tra l’inizio del 2024 e l’autunno del 2025 con un prezzo che da meno di cinque euro ha toccato i massimi ad ottobre 2025 a € 27,38, con una crescita esponenziale iniziata ad aprile del 2025. Dopodiché il prezzo ha iniziato una fase correttiva che ha riportato lo stesso nella zona dei € 19,00. Dal grafico si evince una prima barriera (area evidenziata in blu) tra € 18,00 e € 19,00 che il prezzo potrebbe testare come supporto per un eventuale rimbalzo.

Se la fase di correzione fa scendere il prezzo delle azioni Fincantieri al di sotto di questa zona, potremmo vederne il valore arrivare nella zona compresa tra € 16,50 e € 15,50 (area evidenziata in rosso). Un eventuale rimbalzo sull’area blu può spingere il prezzo di nuovo verso i massimi di ottobre, che fungerà da resistenza al prezzo. Al momento è d’obbligo la cautela su questo titolo, osservando se riesce a tenere la zona tra 18-19 euro.

Certificates su Fincantieri

Le azioni Fincantieri sono uno dei tre sottostanti del certificato ISIN XS3178428218. Gli altri due titoli sono Nexi e STM. La barriera per la protezione del capitale è al 40% e quella per l’incasso delle cedole al 55% (salvo le prime tre, che sono fisse e quindi slegate da condizioni di prezzo). I premi sono dell’1,10% mensile lordo, per un rendimento che può arrivare fino al 13,20% annuo.

Il derivato è stato strutturato da Barclays Bank, prevede l’effetto memoria delle cedole ed è un softcallable (opzione del richiamo anticipato discrezionale per l’emittente). Inoltre, ha una barriera capitale europea, con osservazione soltanto alla scadenza del certificato. Il prodotto ha una quotazione in lettera di circa 94, con un rendimento potenziale che arriva quindi a superare il 15% annuo lordo. Pesa ovviamente la discesa dei tre titoli dai prezzi iniziali, anche se la barriera capitale dista ancora oltre il 50% per tutte le tre azioni.

AzioniPrezzo inizialeBarriera cedola*Barriera capitale
STMicroelectronics20,52511,288758,21
Fincantieri20,6411,3528,256
NEXI3,9942,19671,5976

Approfondimento su questo certificato in questo articolo – Azioni di NEXI, STM e Fincantieri: barriera capitale 40% e cedole mensili

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.


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