Fra le nuove emissioni di Barclays troviamo un certificato di investimento che ha per sottostanti quattro grandi nomi del comparto farmaceutico e medico. Il prodotto ha codice ISIN XS2966806726 e sarà negoziabile nei prossimi giorni su Borsa Italiana.
Il nuovo certificato strutturato dalla Banca britannica prevede premi trimestrali condizionati pari al 2,63% lordo, con un rendimento che può quindi arrivare fino al 10,52% su base annua. Per incassarli è condizione sufficiente che le azioni sottostanti non perdano il 35% o più dai prezzi iniziali.
I titoli sottostanti sono grandi nomi del comparto farmaceutico e della ricerca medica: Pfizer, Novartis, Novo Nordisk e Sanofi.
Investire su aziende della ricerca medica senza rischio di cambio
Le azioni di queste case farmaceutiche sono quotate in differenti valute, ma il certificato ha valore nominale pari a 100 euro. Pertanto, l’investitore non è esposto al rischio di cambio ed il valore di rimborso finale dipenderà unicamente dall’andamento dei titoli sottostanti.
Il certificato offre anche l’effetto memoria dei premi. Conseguentemente, una cedola non corrisposta non sarebbe necessariamente persa. Infatti, il premio sarebbe portato a memoria con possibilità di essere recuperato alla prima data di rilevazione utile in cui i sottostanti fossero nuovamente sopra barriera. Un elemento interessante considerando la scadenza relativamente lunga del prodotto (5 anni).
La struttura del certificato sul settore farmaceutico

La vita massima del nuovo prodotto (ISIN XS2966806726) è pari a cinque anni, con una data di rilevazione finale fissata per il 4 marzo 2030. Dal quarto trimestre (marzo 2026) nel certificato di Barclays troviamo attiva l’opzione del richiamo anticipato che potrebbe accorciale la vita del prodotto. Il trigger per il richiamo anticipato è fissato al 100% dei prezzi iniziali e resta costante per l’intera vita del prodotto.
Se il certificato non va in autocall, alla naturale scadenza per incassare l’intero valore nominale e ricevere il pagamento dell’ultima cedola con effetto memoria è sufficiente che le quattro azioni si trovino sopra le rispettive barriere, ossia non abbiano perso il 35% o più. In caso contrario il rimborso sarebbe proporzionale con la performance del worst of, con una potenziale perdita.
È quindi facile capire che a fronte di moderati ribassi (per esempio -20 o -30%) il certificato rimborserebbe l’intero valore nominale pagando l’ultima cedola, con effetto memoria. Medesimo scenario in caso di movimenti laterali o rialzisti. Si parteciperebbe ad eventuali perdite – linearmente con l’andamento del peggiore dei titoli – soltanto in caso di ribassi di uno o più titoli superiori al 35%.
Un investment certificates per puntare su azioni farmaceutiche
- Codice ISIN: XS2966806726
- Emittente: Barclays Bank
- Azioni sottostanti: Pfizer, Novartis, Novo Nordisk e Sanofi
- Premi condizionati: 2,63% trimestrale
- Barriera cedolare: 65%
- Barriera capitale: 65%
- Effetto memoria delle cedole: sì
- Rischio di cambio: no, coperto
- Vita massima: 5 anni, scadenza marzo 2030
- Valore nominale del certificato: 100 euro
- Mercato: Euro Tlx di Borsa Italiana.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.