Investire nel settore tech e big data con un certo grado di protezione? Con il certificato XS3103253178 emesso da Barclays si può investire sulle azioni di Palantir, colosso del settore tecnologico americano, ed avere un rendimento potenziale, protezione condizionata del capitale e la possibilità di incassare cedole periodiche mensili. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Cedola mensile ed effetto memoria
Ogni mese, il certificato paga una cedola dello 0,87% lordo, per un potenziale annuo del 10,44%, a condizione che il sottostante Palantir Technologies non abbia perso più del 45% dal valore iniziale. Cosa succede se in una data di rilevazione la condizione non si verifica? Grazie all’effetto memoria, le cedole non pagate si accumulano e potranno essere incassate alla prima occasione utile nella quale il titolo tornerà sopra la barriera cedolare del 55%.
Protezione condizionata del capitale
Attualmente il settore tech sta vivendo una fase di forte crescita, attirando l’attenzione di numerosi risparmiatori. Tuttavia, per chi adotta una strategia più prudente e teme improvvisi crolli di mercato, investire direttamente in azioni può risultare troppo rischioso. Ecco perché questo certificato, costruito su un solo sottostante, rappresenta una soluzione interessante: grazie alla barriera sul capitale fissata al 55% del valore iniziale, l’investimento è protetto anche in caso di ribassi fino al 45% del titolo Palantir. In questo modo l’investitore partecipa alle opportunità offerte dal settore tecnologico, mantenendo un livello di protezione significativo anche in contesti di mercato turbolenti.
Nessun rischio di cambio
Un elemento di grande interesse è la presenza dell’opzione “quanto”. Questa caratteristica garantisce che le fluttuazioni valutarie tra euro e dollaro non abbiano alcun impatto sul rendimento finale del certificato: anche se il sottostante è quotato in una valuta diversa dall’euro, l’investitore riceverà sempre importi in euro, senza esporsi al rischio di cambio. In questo modo si investe sulle azioni di Palantir con la tranquillità di una copertura totale dal rischio valutario.
Rimborso anticipato con l’opzione autocall
A partire da un anno dalla sua emissione, ovvero da settembre 2026, il certificato offre la possibilità di rimborso anticipato ogni mese, qualora il titolo Palantir quotasse almeno al valore iniziale (con barriera autocall fissata al 100%).
In caso di rimborso anticipato, il sottoscrittore riceverà l’intero capitale investito insieme a tutte le cedole eventualmente maturate e non ancora corrisposte.
Le opzioni a scadenza
Se non si verifica il rimborso anticipato, alla scadenza si possono verificare due scenari:
- Palantir sopra la barriera capitale: l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), il premio relativo al periodo e tutti gli eventuali premi in memoria. Si ottiene quindi un profitto anche a fronte di moderate discese, come -20%, -30% o -40%.
- Palantir sotto la barriera: l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante, con conseguente perdita (parziale o totale) dell’importo nozionale.
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Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. Gli investment certificates sono prodotti finanziari complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.