Certificato Barclays con Airbag: staccata la prima cedola dell’1,35% lordo

certificati con airbag
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Barclays ha lanciato lo scorso mese un nuovo certificato a capitale condizionatamente protetto (ISIN XS3110346262) che combina cedole mensili fino all’1,35% lordo, una barriera capitale profonda e la mitigazione di eventuali perdite tramite airbag. Vediamo insieme come funziona e come sta andando.

Cedole mensili per un possibile 16,20% annuo

Il certificato di Barclays offre una cedola mensile lorda dell’1,35% con effetto memoria: le cedole non pagate in una mensilità possono essere recuperate successivamente se, in una data di osservazione futura, la condizione per il pagamento viene nuovamente soddisfatta.
Il paniere è strutturato in modalità worst‑of, quindi sia il pagamento delle cedole sia il rimborso a scadenza dipendono dalla performance del titolo peggiore.

In questo caso le cedole vengono erogate solo se, alla data di osservazione mensile, nessuno dei quattro sottostanti (le azioni di Commerzbank, STMicroelectronics, Saipem, Stellantis) è pari o inferiore al 55% del prezzo iniziale. Se tutte le cedole vengono effettivamente corrisposte, il rendimento potenziale annuo lordo raggiunge il 16,20%.

Barriera profonda ed airbag per la protezione del capitale

La barriera capitale è fissata al 40% del prezzo iniziale ed è osservata solo a scadenza: si trova al di sopra di tale livello, il capitale nominale viene rimborsato integralmente. L’investitore beneficia di una protezione condizionata relativamente ampia: ribassi moderati o anche significativi (fino a perdite del 60%) non compromettono il rimborso del nominale. Se la perdita dovesse eccedere il 60 entra in gioco l’airbag, che mitiga parzialmente il calo.

La logica è semplice: si misura l’eccesso di perdita rispetto al 60% (P − 60) e tale eccedenza viene moltiplicata per un fattore di riduzione (in questo caso 2,5); il rimborso finale è quindi pari a 100 € decurtati dell’importo risultante.
Per esempio: se il titolo peggiore perde il 61%, il rimborso non sarà di 39€, come in un normale certificato, ma sarà di 97,5 € (ottenuto da questo calcolo: 100€ – (61-60) x 2,5€); se crolla al 70% del prezzo iniziale, il rimborso sarà di 75€ (ottenuto da questo calcolo: 100€ – (70-60) x 2,5€)  invece di 30€.

Possibilità di richiamo anticipato

A partire dal quarto mese di vita (01/2026) l’emittente può richiamare il certificato in modo discrezionale (certificato softcallable). In caso di richiamo Barclays corrisponderà tutte le cedole maturate fino a quel momento e rimborserà il capitale nominale di 100 € per certificato. Per l’investitore questo significa che la vita effettiva del certificato può terminare prima della scadenza prevista; di conseguenza la strategia volta a ottenere cedole future può essere interrotta.

Tutti i sottostanti sopra la barriera cedolare alla prima osservazione

Alla data odierna (24 ottobre) tutte le azioni risultano ancora distanti oltre 55 punti percentuali dalla barriera capitale. Notevole anche la distanza dalla barriera cedolare, che supera il 35% per tutti i titoli. Ricordiamo che la barriera cedolare è fissata al 55% del valore iniziale.

La prima cedola mensile è stata staccata il 09/10 in quanto, alla prima data di osservazione, nessun sottostante si trovava sotto il livello di barriera (nonostante in quel momento Commerzbank avesse un valore di 31,54€ e, quindi, risultasse negativo del 3,61% rispetto al prezzo inziale). Al momento il worst of del certificato è Commerzbank, con una distanza da barriera cedolare di circa 38 punti percentuali. STM è scesa poco sotto i valori di strike, Saipem naviga poco sopra tali livelli, mentre Stellantis è salita di circa il 20%.

AzioniPrezzo inizialePrezzo spot indicativo*Barriera capitaleBarriera cedolare
Saipem2,3272,3220,92881,2771
Commerzbank32,8230,0712,02816,5385
STMicroelectronics (MI)22,2721,788,611,825
Stellantis7,629,253,685,06

* prezzi ore 11:00 in data 24/10/25. Ricordiamo di verificare i prezzi spot nel momento in cui leggete l’articolo, che saranno senz’altro diversi da quelli riportati qui.

Messaggio promozionale – I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito di investimento. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Con l’investimento in certificates si è anche soggetti al rischio emittente. Il certificato ha un grado di rischio pari a 6 in una scala da 1 a 7.


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