Certificates con barriera capitale al 35%: ne esistono diversi quotati su Borsa Italiana con sfumature tecniche diverse. In questo articolo riprendiamo alcuni certificati di investimento emessi da Barclays con barriere decisamente profonde. Per la protezione del capitale vediamo una serie di prodotti con barriera al 35% (in un caso addirittura al 30%). Per quanto riguarda l’incasso delle cedole le barriere sono collocate al 50% o al 60% rispetto ai prezzi iniziali.
In altre parole nei certificati qui esaminati anche a fronte di crolli del 50-60% il capitale sarebbe protetto a scadenza. Per incappare in una perdita servirebbero discese dal 65% in quelli con barriera 35% e del 70% o più dove la barriera capitale è al 30%:
Un certificato con Barriera capitale 35% barriera cedolare 60% su azioni italiane
Stellantis, Bper Banca, BPM e MPS sono le azioni sottostanti del certificato ISIN XS2906636522. La barriera capitale è al 35% mentre quella per l’incasso delle cedole è al 60%. Si tratta di uno dei pochissimi certificati su azioni italiane con un simile livello di barriera capitale. Il prodotto è sul mercato da oltre tre mesi, ha già pagato tre cedole mensili (0,84% cadauna, 10,08% annuo) ed al momento quota a sconto di oltre 2 punti percentuali. Il rendimento potenziale sale quindi intorno all’11%. Qui un approfondimento su questo certificato di Barclays.
Un certificato di investimento con barriera capitale 30% e barriera cedolare 50% su azioni del settore automobilistico
Le azioni di Stellantis, Nio e Tesla sono i sottostanti del certificato ISIN XS2953006710. Tre azioni del settore automobilistico, dove la volatilità certamente non manca. Spiccano, però le barriere record: 30% per la protezione del capitale e 50% per l’incasso dei premi.
Il capitale è quindi protetto a scadenza a patto che nessuno dei tre titoli perda il 70% o più dai prezzi iniziali, mentre le cedole sono pagate se i tre titoli automobilistici non dimezzano il loro valore. Anche il rendimento potenziale è interessante, con cedole mensili condizionate dell’1,30% (rendimento lordo 15,80% annuo).
Certificates con barriera capitale 35% e barriera cedolare 50% su Palantir, Robinhood e Reddit
Emissione recente, con cedole fino al 19,08% lordo su base annua (ISIN XS2959637609). Da notare come le prime sei siano garantite, mentre le successive sono condizionate ad una barriera del 50%. L’autocall è attivo dal terzo mese.
La protezione del capitale è legata ad una barriera del 35% permettendo quindi all’investitore di avere la protezione del capitale anche a fronte di notevoli ribassi dei sottostanti. Si partecipa ad eventuali perdite soltanto se uno o più fra le azioni sottostanti perdessero oltre il 65%. Come detto, però, un piccolo paracadute arriverebbe dalle prime sei cedole garantite, per quasi 10 punti percentuali lordi. Ecco un approfondimento su questa emissione.
Barriera capitale 35% e barriera cedolare 50% su azioni USA

Con il certificato ISIN XS2938789273 si invece sulle azioni di Tesla, Nvidia e Palantir. Proprio le azioni di Palantir dai prezzi di strike sono salite di quasi 50 punti percentuali, mentre Tesla è scesa di circa il 15%. Più contenuto il calo delle azioni di NVIDIA.
Il prodotto si acquista intorno alla pari con la prima finestra di rilevazione cedolare in arrivo in questi giorni (24 febbraio 2025). Le cedole condizionate sono pari all’1,25% lordo mensile, per un rendimento che può arrivare fino al 15% annuo.
La barriera capitale al 35% rappresenta senz’altro un plus, consentendo una maggiore resilienza del prezzo a fronte di moderati ribassi. Le cedole sono pagate a fronte di una barriera del 50%.

Approfondimenti su certificati di investimento con barriera profonda
- Certificates Barclays – Meglio barriera 35% o barriera 40% con 18 cedole garantite?
- Settore automobilistico – Cedole mensili e barriera capitale 30%
- Cedole mensili fino al 19% annuo lordo su azoni americane.
Messaggio promozionale. Questo articolo è redatto a fine informativo e non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e l’investimento con questi prodotti espone l’investitore al rischio di perdita parziale o totale del capitale. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%.