In questo articolo esaminiamo il certificato ISIN XS3189111779, che ha per sottostante unico il titolo azionario Intel. Il prodotto prevede un livello di barriera capitale e cedolare al 65%, osservato per valutare il pagamento delle cedole, pari al 5,20% lordo su base semestrale. Il rendimento può quindi arrivare fino al 10,40% annuo.
Il prodotto è indicato per chi ha una view laterale o moderatamente rialzista sul titolo, permettendo di incassare un rendimento interessante a fronte di una protezione condizionata. Nel caso di cali superiori al 35% si avrebbe invece una perdita proporzionale al calo del titolo.
Barriera discreta e cedole a memoria se Intel non perde oltre il 35%
La barriera per la protezione del capitale è osservata soltanto a scadenza e per l’effetto memoria è previsto l’effetto memoria, con la possibilità di recuperare eventuali premi non incassati durante la vita del certificato se le azioni Intel tornassero sopra barriera. Dalla fine del primo anno di vita del prodotto in poi è presente l’autocall (con trigger al 100%).
Da notare, poi, come l’investitore non sia soggetto al rischio di cambio, grazie alla presenza dell’effetto quanto. Il certificato è denominato in euro, con valore nominale pari a 100. Anche le cedole, se dovute, sono pagate in euro.
Analisi azioni Intel

Negli anni scorsi le azioni di Intel erano scese parecchio, con l’azienda poi sottoposta ad un drastico processo di ristrutturazione. Ora, però, lo scenario è completamente diverso. Negli ultimi mesi le azioni di Intel hanno invertito la rotta, con il titolo che ha più che raddoppiato il suo valore dai minimi.
Le azioni Intel hanno registrato un forte rialzo a fine novembre 2025, spinte da indiscrezioni su una possibile partnership con Apple e da risultati finanziari migliori delle attese.Questo rally è stato alimentato da notizie secondo cui l’azienda potrebbe iniziare a produrre i processori della serie M di Apple già dal 2027, rafforzando così il proprio business nel settore delle foundry.
Bilancio e previsioni per Intel
Numeri alla mano, nel terzo trimestre 2025, Intel ha registrato un utile netto di oltre 4 miliardi di dollari, con un margine netto vicino al 30%, segnando un forte recupero rispetto all’anno precedente. L’azienda, poi, ha beneficiato di incentivi governativi e di partnership con colossi come Nvidia e SoftBank, che hanno contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori.
Quali previsioni per le azioni Intel? Per alcuni analisti c’è spazio per altre salite. La diversificazione del business e le nuove collaborazioni potrebbero offrire un’opportunità di crescita sostenuta. Per altri le previsioni per Intel sono meno rosee, con le azioni già che avrebbero già raggiunto e superato i target price. Come sempre la parola spetta al mercato.
Ricordiamo che il certificato in questione offre protezione e rendimento a patto che l’azione Intel non scenda del 35% dai livelli di fixing, in caso contrario la performance sarebbe lineare con il calo del titolo.
Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.






























