Come investire in borsa sul cacao? Un’interessante proposta in tal senso arriva da Leonteq, con un certificato di investimento che ha per sottostante il cacao (ISIN CH1349976279). Focus sullo scenario relativo a questa materia prima, alle prospettive per il prezzo del cacao ed al certificato proposto dall’emittente svizzera.
Investire sul cacao in borsa con i certificates
Conviene investire sul cacao? Partiamo da un’analisi dello scenario. Il cacao è stato uno dei protagonisti degli ultimi mesi sulle borse. Le quotazioni sono salite notevolmente, in un rally che però trova solide basi dal lato dei fondamentali. L’offerta di questa materia prima è infatti alle prese con una tempesta perfetta. Un clima sfavorevole, con siccità alternate a grandi inondazioni, ma anche malattie che colpiscono le piante. Danni enormi ed una produzione in forte calo, in particolare in Ghana e Costa d’Avorio, i primi due paesi al mondo. Questo, in sintesi, per quanto riguarda il mercato fisico (dove si registra appunto un deficit crescente da vari anni). Il tutto si è ovviamente tradotto in una corsa agli acquisti che ha portato il prezzo a triplicare nei primi tre mesi e mezzo del 2024, arrivando a superare i 12.000 dollari per tonnellata, prima di una salutare correzione.
Il trend di crescita dei prezzi, però, non pare destinato a cambiare nel breve termine, anche perché non è facile rimpiazzare la produzione mancante. Ci stanno provando altri paesi, come Brasile ed Ecuador, che stanno cercando di incrementare la loro produzione. Ma le tempistiche sono lunghe, si parla di vari anni.
Investire sul prezzo del cacao

Come investire sul prezzo del cacao con un certo margine di protezione? Leonteq ha emesso un certificato di investimento che ha per sottostante la quotazione del cacao (ISIN CH1349976279). E’ presente una barriera posizionata al 60% dei prezzi iniziali. Tale soglia vale sia come barriera premio che come barriera cedolare.
Il fixing è avvenuto a 8891 dollari, con una quotazione del cacao che è scesa circa del 20%, arrivando in area 7000/7500 dollari. Questo fa sì che il certificato navighi a sconto, con un prezzo spot in lettera di circa 850/900 euro a fronte di un valore nominale di 1000 euro. La distanza dalla barriera, però, è ancora discreta, in quanto pari a poco meno di venti punti percentuali.
Decisamente ricco il rendimento potenziale, pari all’1,25% mensile (15% annuo lordo). Complessivamente, quindi, parliamo di un massimo di 150 euro di cedole. Da notare come questo valore sia calcolato su un nominale di 1000 euro, mentre il certificato scambia attualmente ben sotto la pari, dando la possibilità di un ulteriore capital gain di circa il 10/15%.
Complessivamente, un rendimento potenziale che può arrivare al 30%. Il tutto a patto che il prezzo del cacao a scadenza (9 maggio 2025) non si trovi sotto la barriera di 5.334,6 dollari. In caso contrario si otterrebbe invece un rimborso pari al valore nominale decurtato della performance negativa del cacao dal prezzo di fixing, con una potenziale perdita.
Un certificato sul cacao senza rischio di cambio
Il certificato di Leonteq sul cacao (ISIN CH1349976279) non espone l’investitore al rischio di cambio. Infatti, anche se il contratto future sottostante è in dollari, il prodotto ideato da Leonteq è denominato in euro, con la presenza dell’effetto quanto. Sia le eventuali cedole che il prodotto sono quotati in euro su Borsa Italiana. L’esito finale dipenderà unicamente dalla quotazione del cacao fra meno di un anno, alla scadenza del certificato. Se il prezzo del cacao sarà sopra la barriera, il certificato pagherà l’ultima cedola (con effetto memoria) e rimborserà l’intero valore nominale. Altrimenti la performance sarà proporzionale all’andamento di questa dolce materia prima.
I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I rendimenti potenziali indicati sono lordi.