Investire in certificati a cedola fissa con Banco BPM

Certificati Cedola Fissa Garantita
Certificati Cedola Fissa

Il contesto di forte incertezza rende interessante investire in certificati a cedola fissa, che con Banco BPM possono arrivare fino al 1,15% lordo mensile.

I certificati a cedola fissa di Banco BPM

Il mercato è ancora messo in subbuglio da diversi fattori, come le conferme e smentite sui dazi, il fronte di guerra nel Medio Oriente e l’inflazione che torna a salire. Un mix di fattori che rendono complicate le scelte di investimento, nonostante i rialzi delle borse.

Una soluzione all’interno del proprio portafoglio potrebbe essere, quindi, investire in certificati a remunerazione fissa.

Banco BPM, solido gruppo bancario italiano, ha strutturato diversi certificati a cedola fissa dalla durata triennale, la cui data di emissione varia da novembre 2024 a maggio 2025. La cedola mensile lorda si situa tra l’1,15% e lo 0,54%, ossia tra il 13,8% e il 6,48% annuo. I sottostanti sono tendenzialmente titoli di aziende multinazionali o comunque leader nel settore di pertinenza come Saipem, Leonardo, BPER Banca, Kering, Nexi, Unicredit, ma anche AMD ed SMT per il comparto semiconduttori.

Vediamo nell’articolo alcuni esempi di questo basket di certificati, la cui selezione ha come criterio quelli con le cedole maggiori o che attualmente sono scambiate sotto la pari.

Cedole oltre il 10% lordo annuo o sotto la pari

Nel gruppo dei certificati a cedola fissa superiore al 10% lordo annuo rientrano tre certificati di targati Banco BPM. Si tratta di tre ISIN con emessi nel 2025, con caratteristiche tra loro leggermente differenti. Nel gruppo, invece, di quelli scambiati sotto la pari, troviamo uno dei certificati con cedola fissa annua superiore al 10% e un certificato su Kering. Vediamo, quindi, nel dettaglio, i quattro prodotti derivati con premi fissi.

ISIN IT0005640146 cedola 1,15% mensile

Il certificato IT0005640146, con sottostante Saipem, BPER ed STMicroelectonics è stato emesso il 19 marzo 2025 ed ha durata triennale. In questo caso, avere tre titoli sottostanti di differenti settori, aumenta il premio riconosciuto dall’emittente, che si attesta all’1,15% mensile lordo. A riprova di questo fatto, i prodotti con cedola fissa di Banco BPM aventi come sottostante una sola delle tre aziende, variano dallo 0,83% allo 0,60% mensile.

Le cedole di questo certificato, quindi, sono incondizionate per il primo anno mentre, successivamente, il trigger cedolare si attesta al 50% sul sottostante worst-of. Sempre a partire da secondo anno dall’emissione entra in vigore la clausola di richiamo anticipato. Quest’ultima è fissata per tutti i mesi al 100%, eccezion fatta che a scadenza, dove vale la barriera al 50%.

Il prezzo lettera ad oggi è di 101,90 euro a certificato, che è leggermente sopra la pari.

ISIN IT0005647778 cedola 0,95% mensile

Investire sul settore lusso

La bellezza salverà il mondo? La domanda che ha reso celeberrimo il romanzo “L’Idiota” di Fedor Dostoevskij potrebbe essere applicata a un investimento?

Il certificato IT0005647778 ha come sottostante Kering, gruppo internazionale che opera nel settore del lusso con sede a Parigi e che possiede marchi come GucciSaint Laurent, BalenciagaAlexander McQueen e Pomellato. Emesso il 7 maggio 2025, durerà fino a maggio 2028, al netto di eventuale richiamo anticipato, che potrà essere fatto valere dall’emittente dopo un anno dall’emissione.

Qui il premio mensile è dello 0,95% lordo, ossia l’11,4% per anno ed è fisso per i primi 24 mesi. Successivamente, la barriera cedolare è al 60% così come la barriera a scadenza. Il prezzo di mercato del certificato a cedola fissa di Banco BPM attualmente è intorno a 102 euro.

ISIN IT0005640088 cedola 0,90 mensile

Con il certificato in questione, IT0005640088, siamo di fronte a un altro trittico di sottostanti: Leonardo, Nexi ed STMicroelectronics. Il premio mensile è fisso per i primi 12 mesi ed ha un valore dello 0,90% lordo, che all’anno significa 10,80%. Emesso il 19 marzo 2025, ad oggi il suo prezzo lettera sul mercato è ancora sotto la pari, attorno a 99,5 euro a certificato. La barriera, come nel precedente certificato con tre sottostanti, anche qui si attesta al 50% del valore iniziale del worst of del paniere ed è identica sia per quella a scadenza che per quella a premio. Il certificato, quindi, è stato selezionato sia perché sotto la pari che per una cedola annua lorda superiore al 10%.

ISIN IT0005622425

Concludiamo la selezione del team di analisti di Investire Certificati con un prodotto, IT0005622425, che ha come sottostante Kering. Torniamo quindi sul tema del lusso, della moda, della bellezza.

In questo caso il prezzo sul mercato del certificato è ancora sotto la pari, attorno a 93,6 euro. Il premio mensile è dello 0,54% lordo ed è fisso per tutta la durata del prodotto finanziario. Su questo certificato, inoltre, non vige il rimborso anticipato e la barriera a scadenza è pari al 60%.

Certificates a cedola fissa e BTP

Certamente, si tratta di strumenti con un grado di rischio diverso, ma partiamo da un confronto in termini di rendimento fra questi certificati a cedole fisse ed i BTP.

certificati bond

Quanto rende il BTP più generoso? Si tratta del BTP 2051 (con oltre un quarto di secolo di vita residua), con un rendimento netto che supera di poco il 4,3%. Numeri più bassi per il recente BTP Italia e per le scadenza brevi, che in alcuni casi rendono anche meno del 2% annuo. Se ci spostiamo sui certificates, i rendimenti più bassi superano quelli dei BTP più generosi. Con il certificato IT0005622425, che ha una delle cedole più contenute ancorché fisse per tutta la sua durata, solamente di cedole lorde si arriva al 6,48%, senza poi contare 6 punti potenziali di capital gain.

Chiaramente la tassazione è al 26% e non al 12,5% e si ha il rischio di perdita di parte del capitale se il titolo a scadenza fosse sotto barriera. Al tempo stesso, la scadenza è nettamente più breve (novembre 2027, circa 24 anni prima del BTP). Ma i rendimenti potenziali sono decisamente più allettanti, arrivando in altri certificates (come ISIN IT0005640088) ad offrire un rendimento cedolare vicino alla doppia cifra.

Conviene investire in certificati a cedola fissa?

La cedola fissa ha senz’altro un costo in termini di rendimento potenziale, ma può rappresentare un notevole punto di forza nell’eventualità di crolli dei mercati. Infatti, come dice il nome, i premi sono pagati indipendentemente dall’andamento dei sottostanti. Se vogliamo, una sorta di airbag naturale inserito all’interno dei certificates.

Purtroppo, come non vi riuscì l’insigne scrittore Dostoevskij, anche noi non sappiamo rispondere se ci salverà la bellezza. Possiamo però dire che in un portafoglio di investimento può senz’altro esserci spazio sia per certificati con cedole condizionate che con cedole fisse.

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. I certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.


Ebook Certificates
Articolo precedenteDa BNP Paribas certificates con premio fisso su bond governativi europei