Quali sono state le migliori azioni del FTSE Mib a settembre? L’indice centrale di Piazza Affari ha archiviato il mese di settembre con un saldo leggermente positivo, confermandosi sui massimi degli ultimi quindici anni. Chi sale e chi scende fra le azioni del FTSE Mib?
FTSE Mib in rialzo a settembre
Il paniere dei primi 40 titoli azionari di Piazza Affari aveva chiuso agosto a 42196,20 punti, per poi terminare settembre a quota 42725,32.
Nonostante le incertezze, fra le tensioni geopolitiche ed i timori per i dazi, il FTSE Mib ha registrato un progresso pari all’1,25% su base mensile. Settembre si è quindi caratterizzato per un clima di relativa stabilità sull’indice, ma con forti divergenze tra i titoli: alcuni hanno messo a segno rialzi importanti, mentre altri hanno subito ribassi marcati.

Chi ha guadagnato e chi ha perso fra i titoli del FTSE Mib? Vediamo insieme i promossi e bocciati di settembre, partendo con un interessante grafico riassuntivo.
Prima di vedere le tre migliori azioni, notiamo come il comparto bancario sia ancora in verde, con l’eccezione di Unicredit Bank e Mediobanca. Prosegue il lungo rally di Banco BPM, ma salgono anche BPER Banca e Intesa Sanpaolo. Appena sotto la pari Fineco, male Nexi, che perde oltre il 10%.

Le migliori azioni del FTSE MIB
Vediamo di seguito quali sono state le migliori azioni del FTSE MIB e chi invece ha perso terreno in borsa.
Promossi
1. Prysmian
Variazione: +12,66%
Il colosso dei cavi si conferma protagonista assoluto del mese, grazie a risultati solidi e prospettive di crescita internazionale.
2. Leonardo
Variazione: +10,86%
L’azienda della difesa e aerospazio beneficia di nuovi contratti e di un contesto geopolitico molto incerto, con i venti di guerra che spingono gli acquisti.
3. Banco BPM
Variazione: +8,53%
Il settore bancario trova in Banco BPM uno dei principali vincitori del mese, sostenuto anche da voci di possibili operazioni straordinarie.
Bocciati
1. Mediobanca
Variazione: -16,74%
Il titolo ha sofferto pesanti ribassi, dopo il successo dell’OPA di Monte dei Paschi di Siena.
2. Campari
Variazione: -16,46%
Il gruppo degli spirits ha accusato il colpo, penalizzato dai risultati trimestrali inferiori alle attese. Dai massimi del 2021 e poi del 2023 le azioni di Campari hanno perso oltre il 50%, arrivando in area 5,3 euro. Tono ben diverso, invece, nei primissimi giorni di ottobre, con un rimbalzo di circa 5 punti percentuali.
3. Diasorin
Variazione: -12,37%
La società diagnostica prosegue nel suo trend negativo, risentendo della normalizzazione post-pandemia e di prospettive meno brillanti. Da notare, però, come ottobre sia iniziato in verde, con il titolo rimbalzato da 74 a 78 euro per azione.
Certificates su azioni italiane
Ecco alcuni articoli che esaminano certificati di investimento con azioni del FTSE Mib per sottostanti.
- Barriera capitale 40% su azioni italiane
- Un certificato per puntare sul rimbalzo delle azioni Stellantis
- Barriera 40% – airbag 40% con cedole mensili su azioni italiane
- Certificati con airbag di BNP Paribas
- Un certificato sulle azioni di Eni, Intesa e Ferrari
Il presente articolo è redatto a fine puramente informativo. Performance passate non rappresentano indicazione di performance futura in borsa.