Barriera capitale 40% ed airbag sulle azioni di Stellantis, Tesla e Nio

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Focus su tre azioni del settore automobilistico con barriera capitale molto profonda, al 40% ed airbag, sempre al 40%. Prime sei cedole garantite, poi premi mensili dell’1,46% lordo con barriera 55%.

Airbag 40% e sei cedole garantite sul settore automobilistico

Arriva da Barclays un nuovo certificato di investimento (ISIN XS3167125254) con barriera al 40% ed airbag al 40% sulle azioni di Tesla, Stellantis e Nio. Nonostante ciò, il rendimento potenziale è importante, grazie a premi mensili dell’1,46% lordo (17,52% annualizzato). Per quanto riguarda le prime sei date di osservazione le cedole sono fisse, per poi diventare condizionate ad una barriera del 55%. Di fatto, però, oltre 8 punti percentuali e mezzo di cedole garantite, che possono rappresentare un plus all’opzione airbag presente nel certificato.

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Il certificato è softcallable, con l’emittente che dal quarto mese di vita in poi avrà la possibilità di richiamarlo anticipatamente.

Se il prodotto venisse richiamato sarebbero pagate tutte le cedole dovute fino a quel momento e sarebbe rimborsato il valore nominale del prodotto, pari a 100 euro per certificato. Anche in caso di richiamo alla prima data utile si avrebbe quindi un profitto superiore al 5,50% lordo acquistando il prodotto a 100 euro.

I punti chiave del nuovo certificato sul settore auto con barriera capitale 40% ed airbag

  • Codice ISIN: XS3167125254
  • Azioni sottostanti: Stellantis, Tesla e Nio
  • Barriera capitale: 40%
  • Effetto airbag: 40%
  • Prime sei cedole incondizionate, poi barriera cedolare 55%
  • effetto memoria delle cedole: sì
  • Rischio cambio: coperto, effetto quanto.

Azioni: Stellantis, Tesla e Nio

Le azioni sottostanti sono tre nomi importanti in ambito automobilistico: Stellantis, Tesla e Nio. Diversificazione geografica, con un’azione europea, una americana ed una asiatica, ma stesso settore operativo.

Tesla

Tesla, azienda guidata da Elon Musk, rimane uno dei protagonisti globali nel settore dei veicoli elettrici. Le azioni di Tesla valgono oltre 400 dollari, con una market cap di circa 1.400 miliardi di dollari.

Quest’anno Tesla ha introdotto aggiornamenti significativi ai modelli Model S e Model X, migliorando l’autonomia, il comfort e la tecnologia di bordo, tra cui una nuova camera frontale per la guida assistita. Si guarda, però, anche a una base clienti più ampia, anche per fronteggiare la concorrenza cinese, sempre più agguerrita. A tal proposito, Tesla sta lavorando al lancio della Model 2, un’auto elettrica compatta e più economica.

Fra gli altri ambiti, da notare come Tesla continui a investire sullo sviluppo dei robotaxi, veicoli completamente autonomi che potrebbero rivoluzionare il trasporto urbano.

NIO

Con Nio ci spostiamo in Asia. Si tratta di un’azienda cinese specializzata in veicoli elettrici premium. Dopo una fase di forte espansione, nel 2025 ha annunciato l’ingresso in sette nuovi mercati europei entro il 2026, con una strategia multicanale che include vendite online, showroom fisici e collaborazioni con partner locali.

NIO ha lanciato nuovi modelli ogni trimestre per i suoi tre marchi: NIO, Onvo (dedicato alle famiglie) e Firefly (pensato per il mercato europeo entry-level). Nonostante l’ambizione, l’azienda ha registrato perdite finanziarie significative e ha avviato un piano di rilancio basato su riduzioni di prezzo e ottimizzazione dei costi. Il successo della Firefly, un modello compatto ed economico, sarà cruciale per la sua ripresa. Al momento la borsa sembra crederci, con le azioni rimbalzate da 4 a quasi 7 dollari. Il titolo è seguito con l’ADR quotato a Wall Street.

Stellantis

Il gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha consolidato la sua posizione in Europa, dove nel 2025 ha registrato una crescita delle vendite grazie a modelli come Citroën C3, FIAT Grande Panda e Opel Frontera.

Stellantis ha rafforzato la sua leadership nel segmento auto ibride, con una gamma sempre più ampia di veicoli elettrificati. In Italia, Stellantis ha rilanciato lo stabilimento di Mirafiori con nuove assunzioni e l’introduzione di un secondo turno produttivo per la nuova Fiat 500 ibrida.

Nei mesi scorsi ha nominato Antonio Filosa come nuovo amministratore delegato. Il piano industriale di Stellantis prevede dieci nuovi lanci entro l’anno, con un focus su design, tecnologia e sostenibilità. Stellantis sta anche investendo in software e servizi digitali, confermando che mira a trasformarsi in un fornitore di mobilità integrata, anche se le incognite restano e la concorrenza certamente non manca.

Questo contenuto è stato realizzato con il contributo di uno sponsor. Le informazioni riportate non costituiscono in alcun caso consulenza finanziaria. Opinioni e considerazioni non vanno intese come raccomandazioni di investimento. Prima di investire, si invita a consultare la documentazione ufficiale dell’emittente e a rivolgersi a un consulente abilitato. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. I certificati sono anche soggetti al rischio emittente.


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