Focus su un certificato a capitale protetto sull’oro che potrebbe rendere fino al 40% – ISIN CH1484596726
Le quotazioni dell’oro nel 2025 hanno aggiornato i massimi storici una quarantina di volte, superando numerosi traguardi impensabili anche soltanto un paio di anni fa, quando l’oro veleggiava su ben altri prezzi.
Numeri alla mano, nel 2025 l’oro ha dapprima superato i 3.000 dollari per oncia, poi i 3.500 dollari, poi quota 100 euro al grammo ed infine anche i 4.000 dollari per oncia. In sintesi, un solido trend rialzista, che sembra avere solide basi. Ma esistono modalità per investire sull’oro in grado – al tempo stesso – di proteggere il capitale? Se analizziamo i certificati di investimento presenti su Borsa Italiana scopriremo che la risposta è sì.
Ci sono vari prodotti legati all’oro con capitale protetto. Il certificato che andiamo ad analizzare in questo articolo (ISIN CH1484596726), però, ha caratteristiche uniche. Permette infatti di incassare un maxi-premio finale del 15% lordo anche se le quotazioni dell’oro dovessero scendere fino al 30% dai prezzi iniziali. Vediamo nel dettaglio il funzionamento del prodotto, già quotato su Borsa Italiana.
Da Leonteq nuovi certificati sull’oro a capitale protetto
Come investire sull’oro con i certificati di investimento? Partiamo dagli elementi chiave. Il certificato sull’oro di Leonteq è denominato in dollari, con valore nominale pari a mille dollari ed ha una vita complessiva pari a cinque anni.

Il prezzo di fixing iniziale è pari a 3.885,70 dollari e la barriera del 70% è quindi collocata a 2.719,99 dollari. Se alla scadenza (in data 1 2030) il prezzo dell’oro LBMA si troverà sopra tali livelli ecco che l’investitore avrà la certezza di ricevere un rimborso minimo pari a 1.150 dollari per certificato. Viceversa, se i cali eccedessero il 30%, il capitale sarebbe ugualmente protetto (con un rimborso pari a 1.000 dollari).
E cosa capiterebbe in caso di altri rialzi? In caso di rialzi fra lo 0,01% ed il 15% (ossia fino a 4.468,555 dollari per oncia) l’investitore avrebbe la garanzia di ricevere un rimborso pari al 115% del valore nominale, ossia 1.150 dollari. Se il rialzo del prezzo dell’oro LBMA superasse il 15% con il certificato ISIN CH1484596726 si avrebbe una partecipazione lineare fino ad un livello cap del 140% (pari all’equivalente di 5.439,98 dollari per oncia).
Quanto rimborsa questo certificato per investire sul gold alla scadenza?
Visti i vari livelli barriera, strike e cap, alla scadenza di questo certificato sull’oro sono quindi possibili quattro scenari:
- Il certificato offre la protezione del capitale a scadenza in caso di crolli superiori al 30%, con un rimborso minimo pari a mille dollari per certificato,
- garantisce una maxicedola finale del 15% se la quotazione LBMA dell’oro non perde il 30% o più,
- permette di replicare la performance dell’oro in caso di rialzi fra il 15% ed il 40% (con un rimborso in questo caso fra il 15% ed il 40% oltre al valore nominale)
- paga 1400 dollari lordi per certificato in caso di rialzi superiori al 40% dai prezzi di osservazione iniziale (con un cap al 140% dal prezzo iniziale, valore superiore ai 5.400 dollari per oncia).
Grafico prezzo oro
La corsa del prezzo dell’oro. Basta un grafico per capire la forza rialzista mostrata dal metallo giallo in questi anni.

Quali sono i rischi di questi certificati?
Vediamo ora i rischi, che sono comunque limitati trattandosi di un prodotto a capitale garantito. Siccome il prodotto è quotato in dollari, troviamo il rischio di cambio. Non è presente l’opzione quanto. Eventuali discese del dollaro determinerebbero un minore profitto o una perdita per l’investitore. Attenzione però: se il dollaro dovesse apprezzarsi avremmo un extra profitto.
Va poi segnalata la durata: cinque anni. Il capitale è protetto a scadenza ma durante la vita il derivato strutturato da Leonteq potrebbe quotare sotto la pari. Come in tutti i certificati dobbiamo poi ricordare il rischio emittente (in questo caso Leonteq Securities).
Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Al momento dell’emissione, per i redditi derivanti dai certificates è prevista una tassazione al 26%. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 3 in una scala da 1 a 7.