Unicredit – Nuovi certificati con Maxicedola

certificati maxi cedola
Certificati Maxi Cedola
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Maxi Cash Collect, con una ricca cedola (condizionata a barriera 60%) in pagamento a novembre 2025

Si avvicina la fine dell’anno solare e il tema minusvalenze è centrale per molti investitori. In quest’ottica – fra rendimento e gestione tattica del portafoglio – si colloca la nuova emissione di Unicredit, con una serie di certificates Maxi Cash Collect, ossia con maxicedola iniziale.

Il premio iniziale, pagato a fronte di una barriera del 60%, rientra nei redditi diversi, permettendo quindi la compensazione di precedenti minusvalenze (a patto che siano state maturate negli ultimi quattro anni e ovviamente non compensate da altri proventi finanziari).

Maxicedola fino al 25,50% lordo

In un contesto di mercato incerto, dove la visibilità sui trend futuri è limitata e la componente cedolare assume un ruolo centrale nelle strategie d’investimento.

certificates con maxicedola

Ecco, quindi, i Certificati Maxi Premio si distinguono non solo per il loro potenziale rendimento, ma anche per la loro valenza fiscale, offrendo nuove soluzioni con Maxi Premio in pagamento a novembre, ideali per chi cerca un’opportunità di recupero fiscale senza rinunciare a una strategia di rendimento.

 Vediamo le caratteristiche della nuova emissione di Maxi cedola:

  • Pagamento di Maxi Premio Iniziale condizionato alla barriera al 60%
  • Successivamente cedole allo 0,33% mensile lordo condizionato
  • Possibile scadenza anticipata (autocall) a partire da Ottobre 2026
  • Barriera di protezione al 60% del Valore Iniziale dei sottostanti (Worst Of)
  • Effetto memoria delle cedole.

Focus su azioni italiane nei nuovi certificates maxicedola

Le azioni sottostanti dei nuovi certificates sono state selezionate dal FTSE Mib, ossia dalle big cap di Piazza Affari. Da notare la scarsa presenza di titoli bancari, permettendo quindi all’investitore di diversificare gli ambiti settoriali in portafoglio.

Codice ISINSottostantiBarriera (%)Maxi premio iniziale condizionato (%)Premio Mensile Condizionato (%)
DE000UN0T3R2LEONARDO60%25,5%0,33% (3,96%p.a.)
SAIPEM
STELLANTIS
STMICROELECTRONICS
DE000UN0T3P6ENI60%18,5%0,33% (3,96%p.a.)
INTESA SANPAOLO
LEONARDO
SAIPEM
DE000UN0T3T8BANCO BPM60%18%0,33% (3,96%p.a.)
BRUNELLO CUCINELLI
ENEL
MONCLER
DE000UN0T3S0BRUNELLO CUCINELLI60%18%0,33% (3,96%p.a.)
ENEL
FERRARI
LEONARDO
DE000UN0T3U6BRUNELLO CUCINELLI60%18%0,33% (3,96%p.a.)
MONCLER
PRYSMIAN
STMICROELECTRONICS
DE000UN0T3Q4ENI60%17%0,33% (3,96%p.a.)
INTESA SANPAOLO
LEONARDO
PRYSMIAN

Le date dei nuovi certificati con maxicedola

Affinché si comprenda a pieno il funzionamento di questi prodotti però, è fondamentale capire le date chiave del pagamento del maxi-premio. Nel caso di questa emissione:

  • DATA DI OSSERVAZIONE per la MAXICEDOLA – 20 Novembre 2025

In questa data, si verifica se i sottostanti si trovano sopra il livello barriera (60%). Se sì, la Maxi Cedola del prodotto verrà pagata una settimana più tardi

  • RECORD DATE – 24 Novembre 2025

Questo è l’ultimo giorno disponibile per acquistare il Certificato e avere diritto alla Maxi Cedola

  • EX-DATE – 25 Novembre 2025

In questa data, il Certificato inizierà a quotare “ex premio”, ossia senza più diritto alla Maxi Cedola

  • DATA DI PAGAMENTO MAXI Cedola – 27 Novembre 2025

La Maxi Cedola, se dovuta, viene accreditata ai possessori del Certificato, compensando eventuali minusvalenze.

Attenzione, è fondamentale che l’investitore comprenda l’importanza dell’intermediario che adopera nell’acquisto di questo prodotto. Infatti, alcuni intermediari riconoscono la minus al momento del pagamento, altri intermediari invece alla chiusura dell’operazione (scadenza anticipata o vendita del prodotto): in questo secondo caso il recupero della minusvalenza non sarà immediato.

Comunicazione promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione fiscale al 26%. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 5 in una scala da 1 a 7. L’investitore è anche soggetto al rischio emittente.


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