Come investire sugli indici con capitale garantito? Ti sei mai chiesto come partecipare alla crescita dei mercati azionari europei senza rinunciare alla sicurezza del capitale investito? È possibile ottenere un rendimento interessante, tutelando allo stesso tempo i tuoi risparmi dalle oscillazioni di mercato?
Barclays ha recentemente emesso il certificato “Protected Capped Worst-of Participation Certificate” (XS3135968009), pensato proprio per rispondere a queste esigenze. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le sue caratteristiche principali.
Capitale protetto a scadenza e opportunità di rendimento
Il certificato permette di investire su quattro indici azionari europei attraverso una struttura a capitale protetto 100%. Alla scadenza (ottobre 2030), il rendimento dipende dalla performance dell’indice che ha registrato la peggior variazione percentuale (“worst of”) rispetto al valore iniziale.
Il pagamento finale per ogni certificato acquistato viene calcolato con la seguente formula:
Importo a scadenza = 100€ × (Valore finale del peggior indice / Valore iniziale del peggior indice)
Tuttavia, questo strumento di investimento prevede due importanti meccanismi di tutela e di limite al rendimento:
- Protezione integrale del capitale: se il calcolo della formula dovesse restituire un importo inferiore al capitale investito (100 €), ad esempio perché uno degli indici ha avuto una performance negativa, l’investitore riceverà comunque il rimborso integrale del capitale, pari a 100€. In questo modo, si elimina il rischio di perdere parte del capitale investito a scadenza, anche in caso di forte ribasso dei mercati.
- Cap massimo al rendimento: se invece la performance del peggiore fosse talmente positiva da far sì che la formula restituisca un importo superiore a 140€ (cioè oltre il +40% rispetto al valore iniziale), il rendimento verrà comunque limitato (“capped”, come dice il nome) a 140€. Questo significa che, pur partecipando alla crescita dei mercati, il certificato pone un tetto al guadagno massimo conseguibile.
In sintesi:
– Se l’indice peggiore perde valore, il capitale è comunque tutelato e viene restituito per intero.
– Se tutti gli indici crescono, l’investitore può beneficiare della crescita fino a un massimo del 40% lordo di rendimento.
Da ricordare come la protezione del capitale sia garantita soltanto a scadenza: durante la vita del certificato il prezzo spot potrebbe scendere sotto la pari.
I protagonisti del certificato
Il certificato Barclays offre esposizione a quattro importanti indici, rappresentativi dei mercati azionari di Svizzera, Italia, Spagna e Regno Unito. Ognuno di questi indici racchiude le principali società del proprio mercato di riferimento, veri e propri colossi europei.
SMI (Swiss Market Index)
Principale indice della Borsa Svizzera (SIX Swiss Exchange), il SMI raccoglie le 20 società svizzere più importanti per capitalizzazione e liquidità, offrendo una fotografia fedele dell’economia elvetica. L’SMI è uno degli indici più seguiti in Europa e nel mondo, caratterizzato da una forte presenza di aziende multinazionali leader nei propri settori.
Titoli con maggiore capitalizzazione:
- Roche Holding Ltd: 232,7 miliardi di CHF (franchi svizzeri)
Roche è uno dei principali gruppi farmaceutici mondiali, noto per la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi, soprattutto nell’oncologia e nella diagnostica. La sua leadership globale è consolidata da una forte capacità di investimento in ricerca, una rete internazionale e una posizione dominante nel settore biotech. - Novartis AG: 199,8 miliardi di CHF
Novartis è un colosso farmaceutico con attività che spaziano dai farmaci generici a quelli innovativi, con una presenza globale e una strategia orientata all’innovazione e alla sostenibilità. L’azienda investe massicciamente in ricerca e sviluppo, mantenendo una posizione di primo piano nella lotta contro malattie croniche e rare. - Nestlé SA: 191,1 miliardi di CHF
Nestlé è la più grande multinazionale alimentare al mondo, con un portafoglio prodotti che comprende alimenti, bevande, acqua minerale e prodotti per la salute. Il gruppo è presente in quasi tutti i Paesi e si distingue per la capacità di innovare nei settori food & beverage, mantenendo elevati standard di qualità e sostenibilità.
FTSE MIB
Il FTSE MIB è il benchmark della Borsa Italiana (Euronext Milan), composto dalle 40 aziende italiane più significative per capitalizzazione e liquidità.
Titoli con maggiore capitalizzazione:
- UniCredit S.p.A. – 97,2 miliardi di €
Gruppo bancario paneuropeo, UniCredit è uno dei principali attori finanziari in Europa, con una presenza internazionale e una forte focalizzazione su innovazione digitale e sostenibilità. La sua rete offre servizi bancari e finanziari a milioni di clienti in diversi Paesi. - Intesa Sanpaolo S.p.A. – 96,5 miliardi di €
Intesa Sanpaolo è la più grande banca italiana per numero di clienti e sportelli, con una forte posizione nel mercato retail e corporate. Il gruppo si distingue per solidità patrimoniale, leadership nell’innovazione e un importante impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. - Enel S.p.A. – 84,6 miliardi di €
Enel è il maggiore operatore integrato nei settori dell’energia elettrica e gas in Italia e uno dei leader mondiali nelle energie rinnovabili. La multinazionale italiana è protagonista della transizione energetica, con investimenti significativi in sostenibilità, digitalizzazione e decarbonizzazione.
IBEX 35
Il IBEX 35 è il principale indice della Borsa di Madrid (Bolsa de Madrid), composto dalle 35 società spagnole più liquide e rappresentative per capitalizzazione.
Titoli con maggiore capitalizzazione:

- Industria de Diseño Textil, S.A. (Inditex): 146,2 miliardi di €
Inditex è il gruppo leader mondiale nel settore della moda, proprietario di marchi famosi come Zara, Massimo Dutti, Bershka e Pull&Bear. La sua forza risiede nel modello di business “fast fashion”, nella capillare rete globale di negozi e nella capacità di adattarsi rapidamente alle tendenze del mercato. - Banco Santander: 126,6 miliardi di €
Banco Santander è una delle principali banche europee, con una forte presenza internazionale, specialmente in Europa e America Latina. Il gruppo offre una vasta gamma di servizi bancari e finanziari ed è noto per la sua solidità patrimoniale e l’innovazione nei servizi digitali. - Iberdrola: 109,7 miliardi di €
Iberdrola è uno dei maggiori produttori e distributori di energia elettrica al mondo e leader nel settore delle energie rinnovabili. Il gruppo è protagonista della transizione energetica, con investimenti significativi in sostenibilità e tecnologie verdi, e una presenza globale in Europa, Stati Uniti e America Latina.
UKX (FTSE 100)
Il FTSE 100 rappresenta le 100 maggiori società quotate alla Borsa di Londra (London Stock Exchange), ed è il principale indice azionario del Regno Unito.
Titoli con maggiore capitalizzazione:
- AstraZeneca: 198,2 miliardi di GBP (sterline)
AstraZeneca è una delle più grandi aziende farmaceutiche al mondo, specializzata nella ricerca e produzione di farmaci innovativi, in particolare nei settori oncologico, cardiovascolare e respiratorio. La multinazionale britannica è protagonista nello sviluppo di soluzioni terapeutiche avanzate e nella lotta contro le malattie croniche. - HSBC Holdings PLC: 171,4 miliardi di GBP
HSBC è uno dei principali gruppi bancari internazionali, con una rete che copre Europa, Asia, Nord America e Medio Oriente. Il gruppo offre servizi bancari, finanziari e di investimento, distinguendosi per la solidità patrimoniale e la capacità di operare su scala globale. - Shell Plc: 155,7 miliardi di GBP
Shell è uno dei leader mondiali nel settore energetico, con attività che spaziano dalla produzione e raffinazione di petrolio e gas, alle energie rinnovabili. Il gruppo è impegnato nella transizione verso fonti energetiche più sostenibili e nella ricerca di soluzioni innovative per il fabbisogno energetico mondiale.
Azioni | Prezzo iniziale |
SMI | 12551,36 |
FTSE MIB | 43146,13 |
IBEX 30 | 15556,70 |
UKX | 9479,14 |
Comunicazione promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione fiscale al 26%. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 2 in una scala da 1 a 7. L’investitore è anche soggetto al rischio emittente.