Quali sono i migliori certificati con barriere profonde su Borsa Italiana?
Barriere profonde al 50%, ma anche 40%, 35% o addirittura 30%, con vari sottostanti e diversi profili di rischio e rendimento. Di seguito presentiamo alcuni certificates, emessi da BNP Paribas, Leonteq e Barclays, con barriere profonde.
Oltre alle barriere profonde, hanno in comune la caratteristica di avere cedole mensili (fisse o condizionate) e sottostanti italiani. Spetterà all’investitore la scelta di quelli più adatti per il proprio portafoglio di investimento.
Barriera capitale al 30% e cedolare al 50%
Con il certificato ISIN XS2912734089,si incassano premi mensili dell’1%, pagati a patto che le azioni di Stellantis, Ferragamo, Saipem, MPS e BPER Banca non perdano oltre il 50% dai prezzi iniziali.
Ancora più ampia, però, la barriera capitale, fissata al 30% dei prezzi iniziali. L’obiettivo difensivo del prodotto è chiaro, pur senza rinunciare ad un rendimento potenziale in doppia cifra. Al momento questo certificato di Barclays si acquista a sconto, in area 94, con un rendimento potenziale che è nell’ordine del 15% lordo annuo.
Approfondimento sul tema: Un Certificato su Azioni italiane con barriera capitale al 30%
Barriera capitale profonda al 40%, cedolare al 55%
Fra i prodotti con barriere ampie possiamo annoverare anche il certificato ISIN XS2976638010, anche in questo caso emesso da Barclays su Borsa Italiana.
Le azioni sottostanti sono soltanto tre: Stellantis, Saipem e Intesa Sanpaolo e le cedole sono interessanti: 1,04% su base mensile (12,48% lordo annuo). Capitale protetto fino a crolli del 60% dai prezzi iniziali, mentre per le cedole serve che nessuno dei sottostanti scenda del 45% o più dai prezzi iniziali. Al momento il prodotto quota a sconto (dopo la discesa di Stellantis), aumentando quindi il rendimento potenziale.
Approfondimento su questo certificato Investire su Intesa, Saipem e Stellantis con barriera capitale 40%.
Da BNP Paribas cedole fisse e barriera capitale al 40%

Fra le recenti emissioni di BNP Paribas troviamo un certificato di investimento (ISIN NLBNPIT2LZO4) su big cap italiane, con barriere profonde (40%) e premi garantiti dell’1% lordo su base mensile.
I titoli sottostanti sono Prysmian, Stellantis, STMicroelectronics e UniCredit ed il prodotto ha una vita massima pari a due anni, con scadenza 21 maggio 2027. Il rendimento complessivo arriva quindi al 24% lordo, anche se l’autocall (attivo dal sesto mese con trigger subito al 95% e poi discendente) potrebbe ridurne la vita. Un interessante mix, dunque, fra barriere protettive e cedole fisse.
Approfondimento sul tema: Premi fissi e barriere ampie con il certificato ISIN NLBNPIT2LZO4
Barriere ampissime con il certificato di Leonteq su BPM, Unicredit e Tenaris
Questo certificato di Leonteq (ISIN CH1265330584) è nato con barriera cedolare e barriera capitale al 40%, già molto profonda sin da subito.

Le azioni di Banco BPM e UniCredit dai prezzi iniziali sono salite rispettivamente del 160% e di oltre il 200%, con distanze dalla barriera che ormai sono intorno all’85%. Anche il worst of (che in questo caso sembra un eufemismo), Tenaris, è salito in doppia cifra, ma “soltanto” del 18% (con una distanza da barriera di oltre 65 punti percentuali).
Nel momento in cui scriviamo il certificato si acquista intorno alla pari, con la prima cedola in arrivo. Sono previsti premi mensili dello 0,583%, per un rendimento che può quindi arrivare al 7% su base annua. La vita residua è di circa due anni (scadenza maggio 2027), anche se si tratta di un certificato softcallable, con la possibilità di richiamo in mano all’emittente, non prima di aver rimborsato il valore nominale e pagato l’ultima cedola (con effetto memoria).
Azione sottostante | Prezzo iniziale | Barriera capitale | Barriera cedolare |
Tenaris | 12,33 | 4,932 | 4,932 |
Unicredit | 18,324 | 7,3296 | 7,3296 |
Banco BPM | 3,81 | 1,524 | 1,524 |
Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.