Barclays Bank ha emesso da alcuni mesi il certificato “Issuer Callable Barrier Worst-of Phoenix” (XS3052737833) a capitale condizionatamente protetto con barriera profonda al 30% su quattro titoli italiani protagonisti del FTSE MIB. Questo prodotto si distingue per la possibilità di accedere a rendimenti interessanti, mantenendo un buon livello di protezione anche in scenari di mercato avversi.
Cedole mensili con memoria al 1% lordo
Il certificato ha già rilasciato quattro cedole e si sta avvicinando alla quinta data di osservazione, con la quasi certezza di erogare anche quest’ultima.
Il meccanismo delle cedole è semplice: il prodotto paga una cedola lorda dell’1% ogni mese, purché tutti i sottostanti siano al di sopra della barriera cedolare posta al 50% del prezzo di fixing. Se la condizione non viene verificata alla data mensile di rilevazione, la cedola non viene persa ma può essere recuperata in futuro, grazie all’effetto memoria, non appena i titoli rientrano sopra la soglia del 50%.
Il rendimento annuo lordo potenziale risulta, quindi, pari al 12%.
Si avvicina una nuova cedola mensile
Come mostra la tabella sottostante, alla data odierna tre dei quattro titoli risultano in positivo rispetto al prezzo iniziale del 25/06/2025. L’unico titolo in negativo è STMicroelectronics (STM), che registra una perdita del 23,8%, comunque decisamente lontano dalla barriera cedolare del 50%.
Per questo motivo, il certificato quota attualmente a 98€ su livelli poco inferiori al valore nominale di emissione. Fra meno di una settimana è in calendario la prossima finestra cedolare, con un ulteriore 1% lordo verosimilmente in arrivo.
| Azione | Prezzo iniziale (euro) | Barriera cedole (50%) | Barriera capitale (30%) | Prezzo attuale * (distanza barriera capitale) |
| BPER Banca | 7,598 | 3,799 | 2,279 | 10,075 (77,38%) |
| Banca MPS | 7,348 | 3,674 | 2,204 | 8,409 (73,78%) |
| STMicroelectronics | 25,27 | 12,635 | 7,581 | 19,268 (60,65%) |
| Iveco | 15,435 | 7,718 | 4,631 | 18,360 (74,78%) |
* prezzo di chiusura del 18/11/2025
Da dicembre possibilità di richiamo
A partire da dicembre (il sesto mese di rilevazione) si attiva l’opzione di richiamo discrezionale (softcallable) anticipato da parte dell’emittente. Barclays potrà liquidare il certificato, restituendo agli investitori il capitale nominale (100€) oltre alle eventuali cedole maturate e non ancora pagate grazie all’effetto memoria.
Protezione profonda al 30% a scadenza
Quello che rende particolarmente interessante questo certificato è la barriera profonda capitale fissata al 30% del prezzo di emissione: significa che anche in caso di forti ribassi dei sottostanti, il capitale investito resta protetto fino ad una massima perdita del 70%. Al momento la distanza con la barriera si è leggermente ridotta per STM, che dista comunque ancora circa 60 punti percentuali. Tale valore è invece cresciuto per gli altri titoli.
Alla scadenza, per ricevere l’ultima cedola con effetto memoria e il rimborso del capitale, tutte e quattro le azioni dovranno trovarsi sopra la barriera del 50%. Se anche solo una sarà tra il 30% e il 50%, il capitale verrà comunque rimborsato per intero, ma senza l’ultima cedola. Se invece una o più azioni scenderanno sotto il 30%, il rimborso sarà inferiore a 30 euro per certificato e proporzionale alla performance peggiore del paniere, con una perdita per l’investitore.
Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Nei certificati è presente il rischio emittente.




























