Un certificato per investire sulle azioni di Leonardo, Enel, Ferrari e Intesa

Investire ITALIA
Questo articolo è sponsorizzato dai nostri partner

Potremmo definirlo un certificato su quattro campioni del FTSE Mib. Infatti, le azioni sottostanti sono: Leonardo, Enel, Ferrari e Banca Intesa Sanpaolo. Il nuovo prodotto, fresco di quotazione su Borsa Italiana, è stato emesso da UBS ed ha codice ISIN DE000UJ5J5V4.

Il certificato, quotato con un valore nominale pari a mille euro, paga premi trimestrali condizionati del 2,813% lordo, pari a 28,13 euro per ogni certificato. Per incassarli è necessario che nessuno dei titoli sottostanti abbia perso oltre il 35% dai prezzi di osservazione iniziale.

Barriera al 65% e cedole fino all’11,25% annuo

Sia la barriera capitale che quella cedolare sono collocate al 65% dei prezzi di osservazione iniziale. Il derivato strutturato dalla banca svizzera permette quindi di ottenere un rendimento positivo sia in caso di rialzi dei sottostanti che se dovessero muoversi lateralmente o anche scendere, a patto che la discesa non superi il 35% a scadenza.

Da notare la presenza di una barriera europea, con osservazione soltanto alla scadenza. Pertanto, eventuali discese sotto barriera non influirebbero sull’esito finale del prodotto a patto che alla scadenza (maggio 2030) i quattro titoli siano nuovamente sopra il 65% dei prezzi iniziali. Complessivamente il rendimento massimo del certificato è di circa 46 punti percentuali lordi in cinque anni.

Focus su azioni italiane, scadenza massima 2030 e autocall dal terzo trimestre

certificati di investimento Borsa Italiana
Certificati di investimento Borsa Italiana

La vita massima del certificato è pari a cinque anni, con ultimo giorno di contrattazione in calendario per il 6 maggio 2030 e rimborso una settimana più tardi. Va tuttavia ricordato che a partire dalla fine del terzo trimestre è attiva l’opzione del richiamo anticipato che potrebbe determinare una scadenza anticipata. Se i quattro titoli azionari si trovassero sopra i prezzi di osservazione iniziale il prodotto rimborserebbe il valore nominale (pari a mille euro) e pagherebbe tutte le cedole dovute fino a quel momento, con effetto memoria.

Se non si attiverà l’autocall, alla naturale scadenza ci troveremo di fronte a due possibili scenari. Nel caso in cui le quattro azioni (Leonardo, Enel, Ferrari e Intesa Sanpaolo) si troveranno sopra le rispettive barriere il certificato pagherà l’ultimo premio del 2,813% lordo con effetto memoria e rimborserà il valore nominale. viceversa, in caso di cali superiori al 35%, non saranno corrisposti premi e il certificato rimborserebbe un valore pari al nominale decurtato della perdita fatta registrare dal titolo con la peggior performance fra i quattro sottostanti.

Articolo sponsorizzato – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.


Ebook Certificates
Articolo precedenteBarriera capitale 40% e 12 cedole garantite per investire sulle banche europee
Articolo successivoDa BNP Paribas: Certificati “One Star” fino all’85%!