Un Certificato con Maxicedola fino al 40% su azioni del NASDAQ

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Focus su un nuovo certificato che potrebbe pagare una maxicedola del 40% a fine ottobre 2025

Maxicedola potenziale da record con la nuova emissione di Barclays, ISIN XS3120880706. L’emittente britannica, infatti, ha quotato un prodotto che prevede fra un mese la possibilità di incassare una maxicedola del 40% lordo, ossia 4.000 euro ogni 10.000 euro investiti.

Le azioni sottostanti sono Tesla, NVIDIA, Palantir e Intel. Quattro nomi decisamente volatili, con un profilo di rischio senz’altro elevato, per poter offrire una maxicedola pari a 40 punti percentuali.

Maxicedola del 40% con possibile stacco a fine ottobre 2025

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Per l’incasso della maxicedola nel certificato ISIN XS3120880706 la barriera è posizionata al 60%, pertanto è necessario che nessuno dei titoli sottostanti perda il 40% o più dai prezzi iniziali per incassare il ricco premio del 40% lordo.

La data da monitorare per la maxicedola è il 24 ottobre prossimo, con pagamento una settimana più tardi (se le condizioni di prezzo sono rispettate).

Successivamente, la struttura prosegue prevedendo il pagamento di cedole trimestrali dell’1% lordo (con effetto memoria), pagate a condizione che nessuno dei 4 titoli sottostanti abbia perso il 25% o più dai prezzi iniziali.

La soglia del 75% è valida anche come barriera capitale, con osservazione soltanto a scadenza, nel 2029. Se tutti i titoli si troveranno ad almeno il 75% dei prezzi iniziali, ecco che il certificato rimborserà il valore nominale di cento euro più tutte le cedole. Viceversa, il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato del calo percentuale fatto registrare dal worst of, con una potenziale perdita.

Come compensare le minusvalenze con i certificati di investimento?

I certificates sono considerati strumenti fiscalmente efficienti. Permettono infatti di compensare eventuali minusvalenze pregresse, sia tramite capital gain che con l’incasso di eventuali cedole. Pertanto, per chi opera con una banca o broker a compensazione immediata, nel caso in cui il certificato paghi la maxicedola del 40%, dal lato fiscale si avrà una plusvalenza.

Qualora vi fossero minusvalenze nello zainetto fiscale, ecco che potrebbe essere incassata (in parte o in toto) senza pagare il 26% di capital gain, ma attingendo dalle precedenti minusvalenze. Un plus non data poco, che viene spesso sfruttato dagli investitori quando si avvicina la scadenza delle minusvalenze, fissata a quattro anni solari dopo quello in cui sono state maturate.

AzionePrezzo inizialeBarriera capitaleBarriera cedoleBarriera per la
Maxicedola del 40%
Intel31,2223,41517,561318,732
Tesla442,79332,0925249,07265,674
Nvidia176,97132,727599,55106,182
Palantir179,56134,67101,003107,736

Comunicazione promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione fiscale al 26%. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 5 in una scala da 1 a 7. L’investitore è anche soggetto al rischio emittente.


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