Nuovi Bond su Borsa Italiana con cedole pagate a scadenza

Nuovi Bond su Borsa italiana – Nelle ultime settimane si è arricchito notevolmente il panorama dei bond “cumulativi”, ossia quelli che pagano tutte le cedole a scadenza. I premi non possono quindi essere reinvestiti, in quanto pagati al termine della vita del prodotto (o prima, in caso di richiamo anticipato).

Bond scadenza 2038

Fra le emissioni a 13 anni, con scadenza 2038 troviamo un bond di Citi Bank che paga premi del 4,80% lordo su base annua, codice ISIN: XS2792097375. L’opzione del richiamo è attiva ogni anno a partire dal secondo e al momento il bond quota sotto la pari.

Da notare, poi, come questo bond sia negoziato al prezzo tel-quel. Non occorre quindi pagare rateo al precedente possessore. Al momento il prodotto quota 98,3 (prezzo lettera) e rimborserà fra poco meno di 13 anni a 162,4, salvo richiamo anticipato dal secondo anno in poi

Novità di questi giorni un’obbligazione di Unicredit con premi cumulativi del 4,50% e scadenza marzo 2038. In questo caso il codice ISIN è IT0005638371.

Bond scadenza 2041, 2042 e scadenza 2045

Fra le scadenze più lunghe (febbraio 2042) troviamo un bond di Goldman Sachs con ISIN XS2829724504. In questo caso i coupon – pagati interamente a scadenza – sono pari al 5,30% su base annua. Anche questo bond, come l’obbligazione di Citi Group, è negoziato a sconto, in area 94.

Goldman Sachs ha emesso un bond simile, ma denominato in dollari con scadenza 2041, a 16 anni. In questo caso i premi – tutti pagati a scadenza – sono del 9% (ISIN XS2829720932)

Fra le obbligazioni in sterline troviamo un bond di Barclays (XS2935607221), con premi del 10% su base annua e scadenza massima 2045. Anche in questo caso è presente l’opzione del richiamo anticipato. I due bond in sterline e dollari espongono l’investitore al rischio cambio.

Ricordiamo che tutti i rendimenti qui indicati sono lordi, tassazione al 26%. Acquistando un bond l’investitore è soggetto al rischio emittente e – vista la presenza dell’opzione del richiamo anticipato – anche al rischio di reinvestimento del denaro se il prodotto termina la sua vita prima della naturale scadenza.