Da Citi Bank un Bond per puntare su tassi in ribasso (che può rendere fino al 62% in 13 anni)

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A inizio febbraio Citi Bank ha emesso un nuovo bond su Borsa Italiana con ISIN: XS2792097375. Al momento quota appena 1000 e se dovesse arrivare a scadenza rimborserebbe 1.624 euro lordi. Un’emissione interessante per chi vuole diversificare il proprio portafoglio, puntando sulla certezza dei rendimenti garantiti offerti dal mondo obbligazionario, con un’emittente che ha un rating solido come Citi Bank. Un prodotto che potrebbe salire sopra la pari nel caso in cui i tassi dovessero scendere, patendo invece tassi elevati.

Zero coupon da Citi Bank

Il bond (codice ISIN: XS2792097375) è uno zero coupon che da 1.000 va fino a un massimo di 1.624 euro in tredici anni. Di fatto offre una cedola lineare cumulata del 4,8% lordo annuo, pagata a scadenza o nel momento dell’eventuale richiamo anticipato discrezionale da parte dell’emittente (da febbraio 2027 in poi).

A partire dalla fine del secondo anno di vita del bond Citi Bank potrebbe richiamare il prodotto pagando le cedole dovute fino a quel momento come da tabella qui di seguito.

Come funziona il bond di Citi Bank?

Se il prodotto fosse richiamato alla prima data utile l’investitore riceverebbe quindi un rimborso pari a 1.096 euro per obbligazione detenuta (pari alle cedole cumulate dei primi due anni). Il meccanismo è il medesimo anche per gli anni seguenti, con un rimborso crescente che potrebbe arrivare a 1.576 euro in caso di richiamo dopo 12 anni. Se il prodotto non venisse richiamato anticipatamente, alla data di scadenza, nel febbraio 2038 il bond sarebbe rimborsato a 1.624 euro (lordi). In questo caso si avrebbe un rendimento del 62,4% lordo in meno di 13 anni.

Il bond di Citi Bank quota al prezzo tel quel (quindi non si paga il rateo maturato al venditore) e nel momento in cui scriviamo si acquista attorno alla pari (avendo un mese di vita ha di fatto accumulato un primo 0,40% di rendimento). Di fatto se venisse richiamato alla prima data utile si incasserebbero circa 9,6 punti percentuali in 23 mesi (circa il 5% annuo), a fronte di un prodotto che non offre grandi rischi per chi può permettersi di detenerlo – se necessario – per un arco temporale elevato.

Aggiornamento tassi 6 marzo 2024

Con l’attuale salita dei rendimenti, il prezzo è sceso sotto la pari, in area 97. Sale quindi il rendimento potenziale del prodotto. In caso di richiamo alla prima data utile sono oltre 12 i punti percentuali lordi che si incassano. Sale anche il rendimento massimo a scadenza, che supera i 66 punti percentuali. Come sempre occorre considerare il prezzo di acquisto del prodotto per calibrare i calcoli dei rendimenti.

Rischi delle obbligazioni

Abbiamo parlato di rischi: si tratta di un prodotto difensivo, con alcuni rischi da conoscere per l’investitore:

  • il rischio emittente, che sembra però decisamente ridotto considerando la stazza dell’emittente, anche se non è mai assente;
  • il rischio di un prezzo spot inferiore alla pari sul mercato secondario. Se i tassi dovessero salire durante la vita del bond ecco che la quotazione spot potrebbe scendere sotto la pari anche in maniera significativa;
  • il rischio di reinvestimento. Nel caso in cui il bond fosse richiamato anticipatamente l’investitore potrebbe dover reinvestire il denaro a un tasso inferiore.

Il prodotto è quotato su Borsa Italiana dove è la stessa banca d’investimento a garantire la liquidità sul book di negoziazione. Tutti i rendimenti indicati sono lordi. La tassazione vigente è del 26%.