British Petroleum, Enel, Veolia Environnement e Nextera Energy – Focus su un certificato di Barclays legato a quattro grandi azioni del settore Energy & Oil con un rendimento potenziale fino al 10% annuo lordo – XS3178881390.
Investire sul settore energetico con i certificates
L’articolo si propone di esporre le caratteristiche di un certificato con sottostanti quattro azioni del settore energetico, strutturato come un prodotto a cedole condizionate con premi dello 0,80% lordo mensile, corrispondente a un rendimento cedolare annuale lordo massimo del 9,60%. Il rendimento potenziale, però, sale leggermente grazie al prezzo a sconto del prodotto, ormai in procinto di staccare la prima cedola
Il certificato (ISIN XS3178881390) è un Cash Collect di Barclays quotato sul mercato CERT-X, segmento di EuroTLX di Borsa Italiana. Le azioni sottostanti sono British Petroleum, Enel, Veolia Environnement e Nextera Energy.
Il certificato di Barclays offre protezione condizionata del capitale fino a cali del 40% e ha una scadenza massima fissata per il 20 novembre 2028. I premi mensili dello 0,80% sono riconosciuti esclusivamente quando nessuno dei quattro titoli scende oltre il 40% dai prezzi iniziali.
Barriera capitale al 60%
La barriera capitale è fissata al 60% dei valori di strike, con osservazione di tipo europeo (verifica soltanto a scadenza). Attualmente il certificato quota sotto la pari a in area 99 con prezzi intorno alla pari per le azioni Enel e Veolia Environnement. Discorso diverso è per British Petroleum e Nextera Energy, che registrano rispettivamente un ribasso del 4,84% e del 5,37% rispetto ai valori di strike. Al tempo stesso, la barriera per entrambe è ancora lontana circa 37-38 punti percentuali.
Da tenere a mente che il certificato incorpora l’effetto memoria: questo vuol dire che si possono recuperare in date di osservazione future o a scadenza eventuali cedole non incassate ad una determinata data di osservazione.
I livelli di prezzo da monitorare
Ecco di seguito i livelli di prezzi da monitorare nel certificato ISIN XS3178881390 per verificare se si ha diritto all’incasso delle cedole e per la protezione del capitale.
| Azioni | Prezzo iniziale | Barriera capitale | barriera cedolare |
| British Petroleum | 467,85 GBP | 280,71 GBP | 280,71 GBP |
| Enel | 8,938 EUR | 5,36 EUR | 5,36 EUR |
| Veolia Environnement | 25,25 EUR | 15,15 EUR | 15,15 EUR |
| Nextera Energy | 85,89 USD | 51,53 USD | 51,53 USD |
La vita massima del certificato di Barclays è pari a tre anni, ma è presente l’opzione callable dell’emittente a partire dal 12 febbraio 2026. Da questa data, l’emittente può rimborsare anticipatamente il certificato a propria discrezione. In tal caso, al sottoscrittore sono corrisposti il valore nominale e i premi maturati con effetto memoria.
I titoli sottostanti del certificato

Il certificato ha come sottostanti grandi aziende nel comparto Energy&Oil: British Petroleum, Enel, Veolia Environnement e Nextera Energy.
British Petroleum
BP rimane una delle cosiddette “supermajor” del settore petrolifero e del gas, collocandosi al quinto posto tra le più grandi compagnie energetiche indipendenti del mondo per ricavi. Infatti, in termini di fatturato viene dopo ExxonMobil, Shell, Chevron e TotalEnergies.
Nel febbraio 2025, l’attuale amministratore delegato Murray Auchincloss ha annunciato un “reset strategico fondamentale”. Il nuovo piano prevede un aumento della spesa in petrolio e gas di 10 miliardi di dollari annui e una riduzione degli investimenti in energie rinnovabili. La società mantiene tuttavia l’impegno di investire nella produzione di 50 gigawatt di capacità rinnovabile entro il 2030.
Enel
Enel è una delle principali aziende energetiche europee e una delle più importanti multinazionali italiane nel settore dell’elettricità. Enel ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi a 59,7 miliardi id euro con un +3,9% sui nove mesi 2024. In netto miglioramento la posizione finanziaria netta, in discesa a 57,5 miliardi rispetto ai 58,2 miliardi del medesimo periodo 2024. Inoltre la società ha registrato un EBITDA pari a 16,8 miliardi di euro.
Enel si pone degli obiettivi importanti in termini di performance finanziaria. Nel 2027, la società intende raggiungere un EBITDA ordinario compreso tra i 24,1 e i 24,5 miliardi di euro e un utile netto tra i 7,1 e i 7,5 miliardi di euro.
Veolia Environnement
Veolia Environnement è leader mondiale nei servizi di gestione ambientale. La società opera nei settori dell’acqua (40,4% dei ricavi), gestione dei rifiuti (35%) ed energia (24,6%). Nel corso del 2025 la società ha realizzato investimenti strategici per il proprio business.
Infatti, ha acquisito una partecipazione del 30% in Water Technologies Services per dare un boost al business dell’acqua. Inoltre la società ha annunciato a novembre 2025 l’acquisto per 3 miliardi di dollari di Clean Earth. Con quest’operazione, il fatturato nel settore dei rifiuti pericolosi dovrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di euro e un margine industriale tra il 15% e il 17%
Nextera Energy
NextEra Energy è il più grande sviluppatore di infrastrutture energetiche americano e uno dei leader mondiali nel settore della transizione energetica. I risultati del terzo trimestre hanno sorpreso positivamente il mercato. Ha registrato un EPS di 1,13 dollari, in crescita del 9,7% anno su anno, e ricavi per 7,96 miliardi di dollari, in crescita del 5,3% anno su anno.
Secondo gli ultimi rilasci degli analisti, il giudizio è quello di acquistare il titolo, data la sua strategia di espansione nelle infrastrutture energetiche e negli investimenti in fonti energetiche rinnovabili. Gli analisti di UBS danno giudizio BUY con un target price a 96,00 dollari. Dello stesso parere sono gli analisti di BMO Capital, ma con un target price più basso a 89 dollari.
Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente. Le cedole sono condizionate, nel caso in cui uno o più sottostanti si trovassero sotto barriera i premi non saranno pagati.