Si è archiviato un altro mese positivo per l’indice di Milano FTSE MIB che ha chiuso il mese a 43.175,32 punti rimanendo per il quarto mese consecutivo a ridosso dei massimi degli ultimi quindici anni. Come nel mese precedente, l’indice ha avuto un incremento di un punto percentuale (1,12%) rispetto alla chiusura del mese scorso (42.725,32 punti).
Se guardiamo i titoli singoli, abbiamo anche qui una situazione positiva con solamente 10 dei 40 titoli che chiudono il mese con segno negativo e un altro quarto del listino con un incremento vicino o superiore alla doppia cifra.
La situazione nei comparti principali
Energia
Il settore energetico si distingue per risultati brillanti. Italgas guida il comparto con un robusto +16,02%, la migliore performance del paniere. Rialzi significativi anche per Enel (+8,75%), Eni (+7,25%) e Snam (+4,49%), favoriti dal clima positivo per le utility e dalle dinamiche dei prezzi energetici.
Banche e assicurativi
Il comparto finanziario si conferma solido: Banca Popolare di Sondrio (+9,34%), Bper Banca (+9,74%) e Finecobank (+7,63%) sono tra i titoli più forti. L’unica ombra proviene dai risultati realizzi da titoli come Banco BPM (-0,94%), Intesa Sanpaolo (-0,68%) e Mediobanca (-4,06%), segnale di una fisiologica rotazione settoriale, dopo rally in tripla cifra negli ultimi anni.
Industriali e infrastrutture
L’industria segna un mese vivace: spiccano Interpump Group (+14,67%), Buzzi (+11,53%) e Prysmian (+6,70%), a testimonianza di un settore manifatturiero in salute grazie ai mercati internazionali.
Moda, lusso e tech
Il comparto moda mostra luci e ombre, con Moncler (+4,27%) e Brunello Cucinelli (-5,66%), mentre il lusso automobilistico subisce una brusca frenata con Ferrari (-15,82%). Nel tech, andamento divergente: Telecom Italia stupisce (+14,80%), mentre Stmicroelectronics accusa una forte correzione (-12,60%), non riuscendo a cogliere a pieno la crescita del comparto su scala globale.
Le migliori azioni del FTSE MIB
Prima di entrare nel dettaglio dei titoli migliori e peggiori del mese, di seguito il quadro completo delle variazioni dei 40 protagonisti del FTSE MIB, visibile nel grafico sottostante.

Migliori azioni su Borsa Italiana
Chi sono i promossi e bocciati? Vediamo le migliori e le peggiori azioni lo scorso mese sul FTSE MIB
1. Italgas
Variazione: +16,02%
Le azioni di Italgas brillano grazie ai risultati trimestrali solidi e alle prospettive di investimento sulla rete gas. Il titolo beneficia del clima favorevole per il comparto e si conferma tra i protagonisti del listino milanese con una crescita in doppia cifra.
2. Telecom Italia
Variazione: +14,80%
Il titolo segna un recupero vigoroso, spinto da nuove indiscrezioni sulla rete e aspettative positive sulle strategie aziendali. La volatilità recente è stata premiata da acquisti convinti, trainando TIM tra i best performer del mese.
3. Interpump Group
Variazione: +14,67%
L’azienda meccanica italiana continua la sua avanzata nel mercato internazionale, favorita dalla forte domanda globale nei macchinari industriali e dai risultati finanziari migliori delle attese.
Azioni in calo
1. Ferrari
Variazione: -15,82%
La casa automobilistica di lusso ha subìto una decisa battuta d’arresto, con prese di profitto da parte degli investitori dopo una lunga corsa sui massimi. Pesano anche i timori sul ciclo economico globale e sulla domanda di beni di lusso, oltre a un piano aziendale con target rimandati.
2. Stmicroelectronics
Variazione: -12,60%
La multinazionale dei semiconduttori soffre il clima di tensione sui mercati tecnologici mondiali, tra aspettative ridimensionate sul comparto e concorrenza globale sempre più aspra.
3. Saipem
Variazione: -11,56%
Il colosso dei servizi per l’oil & gas è penalizzato dall’instabilità nei prezzi dell’energia e dai risultati trimestrali sottotono. Il titolo sconta una volatilità marcata nel corso del mese, restando fra le performance peggiori dell’indice.
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