I certificates con maxicedola abbondano solitamente nella parte finale dell’anno. Grazie alla loro efficienza fiscale, i certificates sono utilizzati oltre che per ottenere rendimento nel breve e medio termine anche per posticipare la scadenza di eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale.
In questo caso, però, EFG International parte decisamente per tempo. La banca svizzera ha infatti quotato un certificato ISIN CH1322071809 con una maxicedola del 40% (data di osservazione 13 maggio 2024). Da notare come il prodotto sia strutturato con tecnologia Leonteq.

Una maxicedola fino al 40%

Il maxipremio iniziale non è garantito ma poco ci manca. La barriera per incassarlo, infatti, è posizionata al 35% dei prezzi di osservazione iniziale ed il premio si incassa acquistando il certificato entro il 15 maggio 2024. Dal 16 maggio in poi, se i sottostanti si troveranno sopra il trigger per lo stacco, il certificato quoterà con un prezzo post stacco.

Focus su azioni del FTSE MIB

Nessun nome esotico fra i sottostanti, ma alcuni dei titoli più tonici del FTSE Mib. I titoli da monitorare sono infatti Banco BPM, Moncler, Stellantis e UniCredit. Da notare come dai prezzi di osservazione siano già saliti tutti, allontanandosi quindi dalle barriere.
La vita massima del certificato è pari a 5 anni, con scadenza fissata nel marzo 2029. A partire dalla fine del secondo anno (e poi con cadenza trimestrale) sono previste date di osservazione. Nel caso in cui le quattro azioni si trovino sopra i prezzi di fixing il certificato scadrebbe anticipatamente. In questo caso il rendimento annualizzato del prodotto potrebbe risultare decisamente più elevato.

Se non si attiva l’opzione del richiamo anticipato, alla naturale scadenza sono possibili due scenari. Nel caso in cui le quattro azioni quotino sopra la barriera capitale (70%), l’investitore riceverà il rimborso dell’intero valore nominale (1000 euro).
Per contro, se uno o più titoli si trovassero sotto barriera, il rimborso finale sarebbe pari al valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of, ossia quello con la peggior performance fra i quattro. Il certificato è quotato su Borsa Italiana con i tradizionali orari dell’exchange.

Scheda del certificato Maxicedola di EFG International

• Codice ISIN: CH1322071809,
• Welcome Coupon del 40% con data di osservazione 13/05/2024,
• Ultimo giorno utile per acquistare il certificato ed avere diritto al Welcome Coupon: 15/05/2024,
• Trigger per incasso della maxi cedola: 35%,
• Non sono previste altre cedole successivamente,
• Scadenza: 1° marzo 2029,
• Possibilità di richiamo anticipato attiva da marzo 2026 in poi,
• Trigger autocall: 100%,
• Azioni sottostanti: Banco BPM, Moncler, Stellantis e UniCredit,
• Prezzi di osservazione iniziale: azioni Banco BPM 5,57 euro, Moncler 65,98 euro, Stellantis 24,73 euro, Unicredit 31,41 euro,
• Barriera capitale: 70%,
• Tipologia di barriera: europea, con osservazione soltanto a scadenza.

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La banca svizzera EFG International ha pubblicato i risultati aziendali relativi al 2023. Numeri che certificano la solidità del gruppo, con profitti record, pari a 303 milioni di franchi svizzeri (in crescita del 50% rispetto al 2022). Positivo anche il Cost/Income Ratio, sceso al 73,7%, contro il 76% dell’esercizio precedente. Di fatto cresce quindi la marginalità operativa della banca. Sale al tempo stesso il dividendo proposto, in aumento del 22% a 0,55 centesimi di franco svizzero per azione. Stabile a 142 miliardi il valore degli asset in gestione (-0,5% YoY). Operativamente EFG International impiega oltre tremila dipendenti (+7% rispetto all’anno prima).

Rating EFG International

Oltre ai numeri di bilancio di EFG International, vediamo la situazione rating. Al momento, la banca gode di ottimi rating. Moody’s ha valutato il merito creditizio di EFG International con “A3”, mentre Fitch ha assegnato “A”. Valori che certificano la solidità del gruppo bancario svizzero.

Azioni in Borsa

L’azione di EFG International è quotata alla borsa di Zurigo e da inizio anno si è apprezzata del 16%, salendo oltre i 12 franchi. La capitalizzazione di mercato è di circa 3,85 miliardi di franchi (dati al 27 febbraio 2024).

Certificati di investimento di EFG International

Il nome di EFG International è ben noto a chi segue il mondo dei certificates. La banca svizzera, infatti, in questi ultimi anni si è distinta con una serie di emissioni su Borsa Italiana, realizzate utilizzando l’innovativa piattaforma di Leonteq. Complessivamente sono oltre 200 i certificates di EFG International al momento in quotazione in Borsa.

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Netflix, Nvidia e Tesla – cedole fino al 20% annuo

Il certificato ISIN CH1322071148 ha per sottostanti le azioni di Netflix, Tesla e Nvidia, tre azioni protagoniste della rimonta del NASDAQ nel 2023. Le barriere sono ampie (ed inoltre i tre titoli sono leggermente saliti dai prezzi di osservazione iniziale, allontanandosi quindi ulteriormente da questi livelli).

Sono previsti premi dell’1,667% su base mensile a patto che i tre titoli non abbiano perso il 40% o più dai prezzi iniziali. Il rendimento lordo di questo certificato può quindi arrivare fino al 20% annuo. La soglia del 60% rappresenta anche la barriera capitale, osservata soltanto alla scadenza del certificato (barriera discreta). Tre titoli con una volatilità significativa, ma il rischio potenziale è ben pagato, grazie ad un rendimento lordo fino al 20% annuo.

Focus sulle azioni di Netflix, Nvidia e Tesla

Netflix

Netflix negli ultimi mesi ha mostrato un chiaro trend positivo, tornando ad avvicinare i massimi storici, in area 580-600 dollari. L’introduzione della pubblicità ha permesso all’azienda di aumentare i ricavi (pari ad oltre 8,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2023). In crescita i numeri degli abbonati, arrivati a superare quota 260 milioni. Per il titolo la barriera è posizionata appena sotto i 335 dollari, su valori al momento lontani.

Nvidia

Nvidia è ormai entrato nel ranking di élite dei titoli con la maggiore capitalizzazione mondiale. Il valore in borsa di Nvidia supera i 1.800 miliardi di dollari, precedendo colossi come Amazon o Meta Platforms. Questo deriva dai forti rialzi registrati dal titolo negli ultimi anni (+240% nell’ultimo anno e +1.800% negli ultimi 5 anni). La crescita di domanda di microchips e le aspettative per un vero e proprio boom del settore dell’intelligenza artificiale (AI) hanno trainato la crescita dell’azione, arrivata oltre i 730 dollari. La barriera per Nvidia in questo certificato è collocata a 433,488 dollari per azione.

Tesla

Nel 2023 l’auto più venduta al mondo è stata una Tesla. La concorrenza asiatica nelle ultime settimane ha leggermente frenato il titolo, che rimane comunque in area 200 dollari. La barriera, collocata a 112,878, appare su valori ragionati, con una distanza al momento considerevole.

Fra i punti a favore di Tesla, e più in generale dell’intero settore tecnologico, troviamo le aspettative per le mosse delle banche centrali, che nei prossimi mesi dovrebbero diventare più accomodanti. I tagli al costo del denaro potrebbero favorire il comparto tecnologico, che scambia su multipli elevati, ha previsioni per utili nel futuro (che vanno quindi scontati per i tassi di mercato) e generalmente staccano dividendi bassi o nulli.

Certificates softcallable

Il nuovo certificato di investimento ISIN CH1322071148 è un softcallable. EFG International avrà la possibilità di richiamare i certificates discrezionalmente a partire dal terzo mese, ossia dalla data di rilevazione di maggio 2024 in poi. Se ciò avvenisse l’investitore incasserebbe cinque punti percentuali di premi in meno di 90 giorni.

Se l’emittente non richiamerà i certificates anticipatamente, la naturale scadenza dei certificates è fissata per il febbraio 2026. A tal punto, sarebbero possibili due scenari. Se le tre azioni si trovano sopra le rispettive barriere, il certificato pagherà l’ultima cedola (16,67 euro) e rimborserà l’intero valore nominale, pari a mille euro. Si otterrebbe quindi un profitto anche in caso di moderato ribasso dei tre titoli, a patto che si trovino sopra le barriere del 60%. Viceversa, se uno o più titoli a scadenza si trovassero sotto barriera, il rimborso sarebbe inferiore a 600 euro per certificato e proporzionale con la performance del worst of.

Il certificato offre quindi una significativa protezione grazie alle sue barriere ampie. Si ottiene quindi un profitto sia in caso di rialzi, che se vi fossero movimenti laterali o ribassisti, a patto che non siano infrante le barriere del 60%.

Rischio di cambio coperto

Nel certificato sulle azioni di Nvidia, Tesla e Netflix è presente l’opzione quanto. Pertanto, l’investitore non è soggetto al rischio di cambio anche se le azioni sono denominate in dollari i certificates sono quotati in euro con valore nominale 1.000 €. Anche le cedole pagate dal certificato sono in euro con importo unitario di 16,67 € per singolo premio (appunto 1,667% del valore nominale su base mensile).

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio. I rendimenti potenziali indicati sono lordi.

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La caratteristica che differenzia i certificates one star dai tradizionali cash collect è legata al fatto che a scadenza è sufficiente un sottostante sopra al target level per garantire il rimborso del capitale, indipendentemente dall’andamento delle altre azioni sottostanti.

Certificates one Star su Settori

I certificates one star analizzati sono legati a specifici settori di investimento. Il derivato strutturato da Leonteq ISIN CH1158662887 ha per sottostanti Tesla e Volkswagen, seguendo quindi due grandi aziende del settore automobilistico/elettrico. Gli altri due certificates si focalizzano sul comparto bancario ed assicurativo.

I sottostanti del certificato CH1163993269 sono i titoli azionari ING, Generali, Zurich Insurance, mentre il prodotto con ISIN CH1161767400 emesso da EFG International è legato a Credit Suisse, Unicredit Bank e Wells Fargo.

I certificates pagano cedole mensili condizionate al rispetto di una barriera del 60%. In ciascuna finestra di osservazione cedolare il detentore dei certificates incassa un coupon (di ammontare variabile fra lo 0,675% e l’1% in base al certificato) a patto che i sottostanti si trovino al di sopra delle rispettive barriere.

Ove sono presenti titoli denominati in valuta estera (in dollari o franchi svizzeri) è presente l’effetto quanto. I tre certificates, infatti, sono denominati in euro e coprono l’investitore dal rischio di cambio. Anche le cedole sono pertanto calcolate in euro su un valore nominale base di mille euro per certificato.

Scenari alla scadenza dei certificates

Una volta giunti alla scadenza dei certificates, sono tre i possibili scenari.

• Nel caso in cui tutti i sottostanti del certificato di investimento si trovino sopra le rispettive barriere, l’investitore otterrà il pagamento dell’ultima cedola (e di ogni altro pagamento cedolare eventualmente non pagato in precedenza) ed il rimborso del valore nominale, pari a 1000 euro.
• Se uno o più titoli si trovassero sotto barriera, ma almeno un’azione fosse sopra il livello target one (pari al 100% dei prezzi iniziali in questi certificates), il rimborso sarebbe pari al nominale di mille euro, garantendo quindi la protezione del capitale.
• Nello scenario in cui, invece, una o più azioni sottostanti fossero sotto barriera senza che alcun titolo sia sopra il livello target one, l’investitore riceverebbe un valore pari al nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of del certificato.

Opzione per il richiamo anticipato dei certificates one star

Nei certificates qui analizzati è presente l’opzione del richiamo anticipato a partire dal sesto mese di vita dei prodotti. La soglia per l’attivazione è dapprima fissata al 100%, per poi scendere al 95% e successivamente al 90%. Qualora l’autocallable si attivasse potrebbe quindi accorciare la vita del certificato, garantendo all’investitore il pagamento di tutte le cedole dovute fino al momento dell’autocall ed il rimborso dell’intero valore nominale.

 Da notare come sia anche presente l’effetto memoria delle cedole, che permette quindi il recupero di eventuali cedole non pagate durante la vita del prodotto. Nel momento in cui scriviamo i tre certificates sono negoziati sotto la pari. Questo offre all’investitore che li acquistasse su questi prezzi la possibilità di un rendimento extra determinato dall’eventuale capital gain che si otterrebbe se a scadenza rimborso a mille euro (ad un prezzo quindi superiore a quello di acquisto sul mercato secondario).

Scheda dei certificates target one (one star) di Leonteq & EFG International

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Certificates di EFG International su singolo sottostante

La banca svizzera EFG International ha emesso una nuova serie di certificates autocallable legati ad un singolo sottostante. Il rendimento di questi nuovi prodotti finanziari può arrivare fino all’8% annuo.

I quattro certificati di investimento sono stati strutturati con tecnologia Leonteq e pagano cedole condizionate del 2% su base trimestrale. Sia la barriera cedolare che quella capitale sono posizionate al 70% dei prezzi di osservazione iniziale.

I titoli azionari sottostanti cui fanno riferimento questi certificates di EFG sono Bper, Stellantis, Daimler e Tenaris. Le cedole condizionate sono corrisposte su base trimestrale in tutti e quattro i prodotti. La prima data di osservazione della cedola è in calendario per l’8 ottobre 2021. Il pagamento del coupon, se dovuto, avverrà una settimana più tardi.

Barriera discreta

In questi certificates di EFG la barriera è discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza. Nel caso in cui l’azione sottostante scendesse sotto questa soglia durante la vita del prodotto nulla sarebbe definitivamente compromesso. Infatti, nel caso in cui a scadenza l’azione fosse nuovamente sopra il livello barriera l’investitore riceverebbe un rimborso pari al valore nominale più l’ultima cedola. Grazie alla presenza dell’effetto memoria sarebbero corrisposti anche eventuali coupon precedentemente non staccati dal prodotto.

Effetto memoria

Come accennato, nel caso in cui una cedola non venisse staccata, non risulterebbe definitivamente persa. Potrà infatti essere recuperata in una successiva data di osservazione cedolare se il titolo azionario sottostante si troverà sopra il livello barriera.

Codici ISIN dei certificates di EFG International

I codici ISIN di questi certificati di investimento emessi da EFG International sull’Euro TLX di Borsa Italiana sono:

• CH1117926860 – con sottostante azione Bper, prezzo di osservazione iniziale a 1,799 euro.
• CH1117926886 – su azione Tenaris con fixing iniziale pari a 8,984.
• CH1117926894 – su azioni Daimler con prezzo di osservazione iniziale a 72,91 euro.
• CH1117926902 – per investire su azioni Stellantis con osservazione iniziale pari a 16,73 euro.

Investire su Stellantis: un esempio con i certificates

Prendiamo a titolo esemplificativo il certificato ISIN CH1117926902, che permette di investire su Stellantis. Il prezzo di osservazione iniziale è pari a 16,73 euro. La barriera cedolare, così come quella capitale, sono collocate al 70% dei prezzi di osservazione iniziale. Questo livello, pertanto, è posizionato a 11,711 euro.

In ciascuna data di osservazione cedolare il possessore del certificato incassa un coupon del 2% a patto che le azioni di Stellantis si trovino sopra il 70% dei prezzi iniziali.

A partire dalla data di osservazione del 10 gennaio 2022 il derivato strutturato da EFG International potrebbe essere richiamato anticipatamente se le azioni di Stellantis si trovassero sopra quota 16,73 euro, ossia sopra il 100% del prezzo di osservazione iniziale. La soglia per l’attivazione dell’autocallability si abbasserà nell’ottobre 2022 al 95% ed un anno più tardi al 90%.

Scenari a scadenza dei certificates di EFG International

Alla scadenza se le azioni di Stellantis si troveranno sopra la barriera l’investitore incasserà l’ultima cedola, pari al 2% (ossia 20 euro) per ogni certificate detenuto, più ogni altro coupon portato in memoria – nel caso ve ne siano – ed il rimborso dell’intero valore nominale. Viceversa, il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato della performance negativa del sottostante in termini percentuali.

Esemplificando il tutto, se a scadenza l’azione Stellantis si trovasse su valori superiori al fixing l’investitore otterrebbe un rimborso pari a 1020 euro. Scenario simile con cali del 10 o anche 20 o 25% (con l’investitore che otterrebbe quindi un profitto anche se il titolo azionario è sceso). Per contro, a fronte di un calo del 35% il rimborso del certificate seguirebbe linearmente questa performance, risultando pari a 650 euro.

I certificates di EFG di questa emissione sono già acquistabili sull’Euro TLX tramite le piattaforme di online banking e trading online.

Caratteristiche dei certificates di EFG

Codice ISIN dei certificati di investimento:

• CH1117926860 – Bper
• CH1117926886 – Tenaris
• CH1117926894 – Daimler
• CH1117926902 – Stellantis

• Emittente: EFG International Bank
• Mercato di Negoziazione: Euro TLX
• Cedole dei certificates: 2% su base trimestrale
• Barriera cedolare: 70%
• Barriera capitale: 70%
• Valore nominale: 1.000 euro
• Effetto memoria: sì
• Tipologia di barriera: discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza

L'articolo Certificates di EFG International proviene da Investire-Certificati.it.