Quali sono le previsioni per le azioni Leonardo?

Settore difesaquali previsioni per le azioni di Leonardo. In questo articolo andremo ad analizzare i principali indicatori fondamentali delle azioni Leonardo. Analizzeremo l’andamento grafico del prezzo e i livelli più importanti di analisi tecnica.

Andamento del settore difesa globale

azioni settore difesa militare

Le azioni Leonardo possono beneficiare di un settore in rapida espansione, nonostante sembra si stia per arrivare ad un accordo di pace tra Russia e Ucraina, dopo quasi quattro anni di sanguinosa guerra.

Secondo Globenewswire, il mercato aerospaziale e della difesa può valere circa 875,37 miliardi di dollari del 2025. Un valore cresciuto ad un CAGR del 6,7% rispetto al 2024, in cui si era registrata una valutazione del settore di 820,67 miliardi di dollari. Catalizzatori della crescita attuale includono la crescita nei mercati emergenti, l’aumento della domanda di viaggi aerei, l’aumento della spesa militare. Pesa poi l’uso crescente di droni militari e lo sviluppo di caccia autonomi.

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale in questo settore. Infatti, secondo il report, il mercato IA nella difesa raggiungerà i 19,29 miliardi di dollari entro il 2030 con un CAGR del 13% nel periodo 2024-2030. Inoltre Leonardo, configurandosi come uno dei player principali in questo settore, beneficerà dell’aumento dei budget destinati alla difesa, che a livello globale è cresciuta a 2,08 trilioni di dollari rispetto a 1,98 trilioni di dollari nel 2024. Il CAGR supera il 5%.

Azioni Leonardo: Quale ruolo ricopre la società nel settore?

Leonardo si piazza tra i principali attori globali nel settore della difesa e dell’aerospazio, con un ruolo di rilievo in Europa e nel resto del mondo. Infatti, Leonardo si posiziona come un leader europeo strategico nel settore della difesa, con una copertura completa dei segmenti di mercato ad alta crescita, da sistemi di aviazione avanzata e difesa aerea, a veicoli blindati e senza equipaggio, intelligenza artificiale militare, cybersecurity e sistemi spaziali.

Con ricavi in crescita verso i €30 miliardi entro il 2029 e un robusto backlog ordini di €44,2 miliardi, Leonardo è ben posizionata per capitalizzare il contesto geopolitico favorevole per il settore e la crescente spesa difesa globale. Questo piazzamento tra i principali player del settore dà la possibilità alle azioni Leonardo di restare sotto gli occhi degli investitori.

Azioni Leonardo: investimenti e acquisizioni 2025

Cosa muove le azioni di Leonardo in borsa? Nel 2025 il gruppo ex Finmeccanica ha condotto una strategia di crescita focalizzata su consolidamento, diversificazione e rafforzamento della posizione europea e globale nei settori chiave della difesa, dello spazio e della cybersecurity. Le azioni Leonardo stanno attraversando momenti di euforia dovuto all’aumento della spesa in difesa da parte dei Paesi NATO e dall’incertezza geopolitica causata dal conflitto Russia-Ucraina.

Dal punto di vista degli investimenti, il titolo in borsa potrebbe ottenere slancio dall’acquisizione Iveco Defence, divisione difesa del Gruppo Iveco, per un valore aziendale di 1,7 miliardi di euro. L’operazione mira a consolidare la posizione di Leonardo come player fondamentale nel settore della difesa terrestre ed avere accesso a mercati ad alto potenziale, consolidando la propria posizione commerciale.

L’operazione di maggior rilievo di quest’anno per Leonardo è il memorandum d’intesa con Airbus e Thales per lo spazio, sottoscritto il 23 ottobre. La joint venture tra le tre società, che sarà operativa dal 2027, ha l’obiettivo di competere a livello globale con rivali come SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos e di rafforzare l’autonomia strategica europea nello spazio.

Il piano strategico 2025-2029

Nel piano per il quinquennio Leonardo ha definito una strategia disciplinata di allocazione del capitale. L’’intento è di supportare la crescita organica, sfruttare opportunità di ulteriori joint ventures e acquisizioni e ridurre il debito aziendale. Il tutto con il mantenimento del rating Investment Grade.

Azioni Leonardo, Analisi Tecnica e Fondamentale

Analisi Fondamentale azioni Leonardo

Dal punto di vista del fair value, le azioni Leonardo risultano sottovalutate rispetto all’attuale quotazione di mercato. Il prezzo equo medio è di € 55,70, con un potenziale upside del 22% rispetto all’attuale prezzo di mercato.

Confrontando i multipli di mercato rispetto a quelli medi settoriali, Leonardo è valutata 15,3 volte il margine operativo lordo. Se preso da solo, il valore risulta essere elevato, ma considerando la media settoriale di circa 25x, allora le azioni Leonardo si presentano sottovalutate (o almeno non gonfiate) rispetto a quelle dei competitor.

Anche dal punto di vista della ratio Price/Earnings Leonardo risulta sottovalutata, poiché la società è valutata 25,6 volte gli utili contro una media dei competitor di 46,23. Dal punto di vista finanziario, il processo di de-levereging sta avendo i suoi frutti con un debt/equity ratio del 46,5%. Da notare che negli ultimi 5 anni la società ha ridotto sensibilmente il levereging, passando dal 116% all’attuale 46,5%.

Qual è la guidance per le azioni Leonardo?

Sul piano della Guidance 2025, Leonardo conferma i dati pubblicati a luglio, con un portafoglio nuovi ordini tra i 22,25 e i 22,75 miliardi di euro, ricavi oltre i 19 miliardi di euro, un EBITA a circa 1,66 miliardi di euro e un debito netto approssimativamente di 1,1 miliardi di euro. Le solide previsioni aziendali sono guidate da un forte backlog di 44 miliardi di euro del 2024, da un efficientamento della struttura dei costi e da un’attività continua di riduzione del debito.

Analisi Tecnica Azioni Leonardo

Grafico Azioni Leonardo – Fonte: Tradingview

Quali previsioni per le azioni di Leonardo? Il prezzo delle azioni Leonardo sta attraversando una fase particolare. Dall’analisi del grafico sopra esposto, si evince un potenziale di ribasso, con la formazione di un doppio massimo (evidenziato dai cerchi in blu). Ma una conferma della figura tecnica la si può avere solo con la rottura del livello a € 44,00 – € 44,50. Nel medio-lungo termine il trend rialzista risulta ancora robusto con le media a 50 e 200 periodi non ancora rotte.

Su questo titolo regna l’incertezza causata da un’ipotetica pace tra Russia e Ucraina, nonostante la spesa per la difesa sia destinata ad aumentare nel tempo. Le tensioni internazionali restano – ahinoi – un tema caldo. Risulta quindi d’obbligo osservare l’andamento del titolo sul livello € 44,00 – € 44,50. La tenuta di questi prezzi risulta importante per la prosecuzione del trend rialzista.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito.