Le azioni Commerzbank hanno registrato un +130% da inizio anno, tra le migliori performance dell’indice DAX nel 2025. L’ascesa è sostenuta da un management che ha saputo affrontare l’incertezza geopolitica e la normalizzazione dei tassi, trasformandole in opportunità di crescita. Certo, il risiko bancario ed una certa dose di speculazione hanno fatto il resto.
La quotazione ha ulteriormente beneficiato dall’attività di consolidamento del settore, con UniCredit che ha accumulato una forte partecipazione nel capitale della banca tedesca. Nonostante i tentativi di acquisizione di UniCredit, il management di Commerzbank ha ribadito la sua determinazione a mantenere l’indipendenza, proseguendo autonomamente il percorso di trasformazione strategica.
Azioni Commerzbank, i motivi dietro il rally 2025
Il rally delle azioni Commerzbank nel 2025 è principalmente sostenuto da risultati operativi record e dall’esecuzione di una strategia trasformativa di successo.
Nei primi nove mesi, la banca tedesca ha dimostrato una crescita solida. I ricavi sono aumentati dell’11% a 9 miliardi di euro, il risultato operativo ha segnato un +21% a 3,4 miliardi e l’utile netto ha raggiunto 1,9 miliardi. Il CET1 del 14,6% posiziona l’istituto ben al di sopra dei requisiti normativi della BCE, confermando una solida struttura patrimoniale. La struttura perseguita dalla banca consente di sostenere sia la crescita che la remunerazione degli azionisti.
A questi risultati si aggiunge una guidance 2025 rivista al rialzo. Commerzbank prevede un reddito netto da interessi di 8,2 miliardi di euro (precedentemente 8,0 miliardi), un rapporto costi/ricavi del 57% e un utile netto di 2,5 miliardi di euro. La guidance appena esposta fornisce segnali di fiducia nella prosecuzione della traiettoria positiva.
Azioni Commerzbank e la strategia Momentum

I risultati dei 9M 2025 e la guidance rivista al rialzo riflettono l’attuazione della strategia “Momentum” di Commerzbank. La strategia fissa ambiziosi obiettivi per il 2028. La banca punta ad un rapporto costi/ricavi del 50% (vs. attuale 56%), un RoTE del 15% e una distribuzione del 100% dell’utile netto agli azionisti. Il raggiungimento di questi target poggia su tre pilastri: efficienza dei costi, innovazione digitale e diversificazione geografica.
Sul fronte dell’efficienza dei costi, Commerzbank ha avviato un programma di ristrutturazione con 3.900 riduzioni di posti di lavoro e oneri complessivi di 1,1 miliardi di euro.
Dal punto di vista tecnologico, la banca ha stretto partnership strategiche con Google Cloud e Microsoft per potenziare le capacità di AI e l’efficienza operativa. Nel segmento Corporate Clients, sono stati lanciati servizi di depositi di mercato monetario online, mentre nel segmento Private and Small-Business Customers è stato introdotto l’assistente virtuale Ava per migliorare l’esperienza cliente.
Geograficamente, Commerzbank sta consolidando il suo posizionamento attraverso la controllata mBank. Infatti quest’ultima ha generato un utile di 300 milioni di euro nel Q2 2025, diversificando il profilo di rischio del gruppo.
Analisi tecnica azioni Commerzbank
Le azioni Commerzbank hanno raggiunto nuovi massimi ad agosto, prima di avviare una fase correttiva. Il prezzo ha trovato supporto in area € 30,50, un livello tecnico importante che ha favorito il rimbalzo delle ultime settimane.
Nel contesto del closing di fine anno, caratterizzato da volumi ridotti legati alle festività, è probabile che i movimenti direzionali rimangono contenuti fino al 2026. Tuttavia, il mantenimento del supporto a € 30,50 continua a suggerire una struttura rialzista di medio termine.
Nel nuovo anno, il superamento dei massimi di agosto (€ 38,40) rappresenterebbe un segnale rilevante di continuazione del trend rialzista e potrebbe spingere il prezzo verso nuovi target. Al contrario, una chiusura sotto € 30,50 segnalerebbe un’inversione della dinamica rialzista e richiederebbe una rivalutazione dello scenario tecnico.
Il titolo ha un’elevata volatilità ed è ovviamente fra quelli considerabili speculativi, pur appartenendo al comparto banking. Come vedremo di seguito i certificates possono offrire una certa protezione con barriere relativamente ampie.
Certificato su azioni Commerzbank
Ecco di seguito un articolo legato a certificato su azioni Commerzbank e settori energia, automotive e semiconduttori. Il certificato ha barriera al 40% con effetto airbag, barriera cedolare al 55% e cedola mensile lorda all’1,35% mensile.
- Focus sul certificato ISIN XS3110346262 – Certificato ISIN XS3110346262
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito