Investire dove nasce l’innovazione: Porsche, Aston Martin, Stellantis e Tesla

investire nel settore automobilistico
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Focus sul settore automobilistico con il certificato ISIN DE000UQ1Q654. Barriera capitale e barriera cedolare al 50% e cedole fino al 17% lordo su base annua.

Un certificato per puntare sull’innovazione nel settore automobilistico

Nel contesto attuale degli investimenti, dove la variabilità è ormai un dato di fatto e i rendimenti garantiti sempre più rari, si rendono necessari strumenti capaci di unire visione strategica e protezione. UBS, tra i principali attori globali nel panorama dei prodotti di investimento, ha introdotto un Certificate che unisce rendimento, difesa del capitale e un’esposizione mirata al mondo automotive: un Cash Collect Worst-of con sottostanti quattro marchi iconici del settore: Stellantis, Tesla, Porsche e Aston Martin.

Ma cosa significa investire in questi titoli attraverso un Certificate? E quali dinamiche lo rendono interessante?

Un certificato di UBS sulle azioni di Porsche, Aston Martin, Stellantis e Tesla

auto

Il certificato ISIN DE000UQ1Q654 prevede una cedola mensile pari a €14,17 (equivalente all’1,417% su base mensile), a condizione che, nelle date di valutazione, nessuno dei quattro sottostanti scenda sotto il 50% del valore iniziale. Se la condizione è soddisfatta, il premio è erogato. In caso contrario, il premio viene memorizzato e potrà essere corrisposto in futuro qualora i criteri vengano nuovamente rispettati.

A partire da gennaio 2026, ogni mese si attiverà la possibilità di rimborso anticipato al 100% del Valore Nominale (1.000€), se i titoli saranno almeno pari al valore iniziale. E’ quindi presente l’autocall.

In assenza di rimborso anticipato, alla scadenza (ottobre 2028), il capitale verrà rimborsato interamente solo se nessun titolo avrà perso oltre il 50%. Se anche uno solo dei sottostanti scende sotto tale soglia, il rimborso sarà calcolato sulla performance del titolo peggiore con il tradizionale meccanismo del worst of.

CODICE ISINPremio MensileBarrieraAzioni sottostanti
DE000UQ1Q6541,417% (17% annuo)50%Tesla – Stellantis – Aston Martin – Porsche

Perché investire nel settore auto adesso?

Il comparto automobilistico ha superato il concetto di settore ciclico, diventando protagonista dell’innovazione industriale globale, dove convergono tecnologia, transizione energetica, nuove forme di mobilità e lusso contemporaneo.

Negli ultimi anni le case automobilistiche si sono trasformate in hub tecnologici, guidati da:

  • elettrificazione e decarbonizzazione,
  • sviluppo software e intelligenza artificiale,
  • spostamento verso l’alto di gamma e servizi premium.

Parallelamente, le valutazioni di mercato si sono ridimensionate, aprendo una finestra d’ingresso interessante per gli investitori orientati alla trasformazione.

Scommettere oggi sull’automotive significa intercettare l’evoluzione industriale del prossimo decennio a multipli accessibili. E nel segmento lusso e performance, la domanda si mantiene elevata:

  • Porsche ha aumentato i propri margini nel biennio 2023/24
  • Aston Martin beneficia del lancio di nuovi SUV e della visibilità in F1
  • Il cliente “alto spendente” continua ad acquistare veicoli di fascia alta.

In portafogli orientati al rendimento, l’automotive premium può diventare un’area difensiva con alto potenziale, ben oltre la ciclicità tradizionale. Spesso il settore auto viene utilizzato come indicatore anticipatore della ripresa globale. Con inflazione in calo e banche centrali più accomodanti, potrebbe rappresentare uno dei primi comparti a beneficiare dell’inversione di ciclo.

Il prodotto: quando strategia e rendimento viaggiano insieme

Come funziona questo certificato per investire sul settore automobilistico?

  • Cedola mensile: 1,417% se tutti i sottostanti superano il 50% del valore iniziale
  • Meccanismo memory: eventuali cedole non pagate sono recuperabili in futuro
  • Rimborso anticipato: se tutti i titoli superano il 100%, il certificato rimborsa anticipatamente il premio e il capitale
  • Protezione condizionata: a scadenza, il capitale è salvo se nessun titolo è sotto -50%

Azioni sottostanti: quattro protagonisti del cambiamento nel mondo automotive

Ecco di seguito una breve panoramica su queste quattro aziende, nomi chiave nel settore automobilistico mondiale.

Stellantis N.V.

Un colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA, con brand come Fiat, Jeep, Peugeot, Citroën, Maserati e Opel. Terzo produttore globale per volumi, con forte presenza in Europa e America del Nord. Il piano Dare Forward 2030 guida la transizione elettrica e la digitalizzazione, ma resta l’esposizione a normative europee stringenti e a pressioni sui margini.

Tesla Inc.

L’azienda guidata da Elon Musk rappresenta la frontiera della mobilità elettrica e tecnologica. Con attività che spaziano dalla produzione di veicoli a software e batterie, Tesla guida l’innovazione, anche se l’elevata volatilità e la sensibilità al sentiment di mercato restano elementi di attenzione. Al momento le azioni della casa automobilistica americana valgono in borsa oltre 1.300 miliardi di dollari.

Porsche AG

Simbolo del lusso sportivo tedesco, Porsche è sinonimo di affidabilità e redditività. Forte in Cina e negli USA, sta investendo nella transizione elettrica (modello Taycan) e in efficienza produttiva. Tra i rischi: dipendenza dai mercati premium e dalle condizioni macroeconomiche globali.

Aston Martin

Brand britannico iconico, da sempre legato all’eleganza e alla performance. Azienda di dimensioni ridotte ma forte valore simbolico. Collabora con Mercedes-Benz e punta al rilancio attraverso i SUV di lusso e la visibilità in Formula 1. Tuttavia, resta esposta a rischi di leverage e volatilità.

Un certificato pensato per investire in quattro storie diverse, ma unite dalla stessa traiettoria: innovare, distinguersi, trasformare. In un contesto che cambia, questo prodotto consente di accedere a settori chiave con una struttura che unisce premi visibili ed un certo livello di protezione del capitale.

Rischi da considerare

  • Capitale a rischio: se uno dei titoli chiude sotto il 50% a scadenza, si subisce una perdita proporzionale alla performance del peggiore
  • Rischio emittente: in caso di default dell’emittente UBS, il rimborso non è garantito
  • Meccanismo worst-of: la performance del certificato è legata al peggior titolo del paniere

Questo contenuto è stato realizzato con il contributo di uno sponsor. Le informazioni riportate non costituiscono in alcun caso consulenza finanziaria. Opinioni e considerazioni non vanno intese come raccomandazioni di investimento. Prima di investire, si invita a consultare la documentazione ufficiale dell’emittente e a rivolgersi a un consulente abilitato. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.