La borsa resta impostata al rialzo. Il trend sul FTSE Mib e sulle borse mondiali resta lo stesso, si continua a salire. In sintesi, gli acquisti continuano a superare le vendite. Ogni storno ha sinora rappresentato un’occasione di acquisto per chi aveva perso i precedenti treni rialzisti dei mercati azionari.
L’enorme massa di liquidità immessa nel sistema dalle banche centrali ha senz’altro giocato un ruolo predominante in tale scenario. Di fatto ha ampliato il rally rialzista dei listini azionari globali.
Un’ampia fetta dei principali indici azionari internazionali naviga ormai da tempo su valore superiori rispetto ai massimi di metà febbraio 2020. Nelle ultime settimane anche il FTSE Mib, il principale indice italiano, è tornato a superare quota 25.000 punti. Storicamente questa soglia ha rappresentato una vera e propria barriera per l’indice, anche se questa volta le possibilità di ulteriori riprese appaiono ancora sostenute. Il mese di maggio, nonostante lo stacco di vari dividendi (che vanno chiaramente ad essere riflessi sul valore dell’indice, riducendolo dopo lo stacco, n.d.r.) ha confermato il buon momento della borsa milanese, con un rialzo di altri quattro punti percentuali. Giugno ha confermato il tutto, con l’indice FTSE Mib che ha ritoccato i massimi dal 2008, arrivando a 25.600 punti.
Borsa in rialzo
Chi guida il rialzo in borsa sul FTSE Mib? A maggio, i best performer sono stati due bancari. Banco BPM ha guadagnato il 23% nel corso del mese, mentre Unicredit ha realizzato un +22%.
In netto rialzo in Borsa anche Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione i FCA e Peugeot ha guadagnato 17 punti percentuali, portando la capitalizzazione del gruppo a 58 miliardi di euro. Scenario simile per CNH, in rialzo del 15% su base mensile, mentre la market cap sfiora i 20 miliardi. Fra i rialzi in doppia cifra troviamo anche Moncler ed Amplifon. Intesa Sanpaolo, dopo il rally dei mesi precedenti ha messo a segno un +4%, portandosi a 2,40 euro per azione. Eni resta sopra i 10 euro, nonostante lo stacco di un dividendo di 24 centesimi, pari a circa il 2,3% del valore del titolo. Si è assestata sugli 8 euro Enel, il titolo con la maggiore capitalizzazione a Piazza Affari (appena sopra gli 80 miliardi).
Chi è andato in rosso a maggio in borsa, frenando il rialzo? Ben pochi titoli fra i 40 principali del FTSE Mib. Inwit (-5,6%) è l’unico ad aver perso oltre il 5%, mentre i cali di Fineco e Ferrari si sono fermati al 4%. In ribasso anche Telecom (-3%). Quali previsioni per il Ftse Mib?
Previsioni FTSE Mib
Con la borsa in rialzo, la domanda di fondo, a questo punto, è la solita: conviene ancora acquistare su questi livelli? Quali previsioni per il FTSE Mib? Chiaramente è impossibile fornire una risposta certa o univoca. Come detto, però, la tendenza di fondo è ancora impostata al rialzo per la borsa. Una rottura dei 25.500 punti confermerebbe tale scenario. Anche l’analisi tecnica conferma la buona impostazione dell’indice milanese. Di fatto il trend è impostato al rialzo, le previsioni restano le stesse dei mesi scorsi. In sintesi, almeno in borsa, si respira ancora un certo ottimismo.
Le previsioni per il FTSE Mib e per le borse mondiali restano buone, in attesa di conoscere le mosse delle banche centrali. Una politica monetaria restrittiva (con l’avvio del tapering) potrebbero frenare la ripresa. Inoltre, nelle prossime settimane proseguirà la stagione dei dividendi, che torna ad essere più ricca dopo il magro 2020.