Si è parlato molto di certificates con barriera capitale 30%. Fra i primi quotati su Borsa Italiana e su azioni del FTSE Mib, ormai circa cinque mesi fa, troviamo ISIN XS2912734089.
Il prodotto è arrivato sul mercato pochi giorni prima dell’annuncio dei dazi da parte di Trump. Ecco, quindi, che la successiva discesa delle azioni di Stellantis e Ferragamo ha spinto il prezzo spot del certificato ampiamente sotto la pari. Il successivo calo della volatilità e la ripresa del mercato azionario hanno portato il prezzo sopra quota 90. Operativamente, le cedole nominali sono dell’1% su base mensile, per un rendimento lordo che può arrivare al 12% su base annua. Ai prezzi attuali, però, il rendimento potenziale è decisamente superiore – ma con due titoli sotto strike.
Barriera 30% – Le azioni sottostanti
Vediamo come si sono comportati le azioni sottostanti – ben cinque – in questi mesi. I due titoli bancari (le azioni di Bper Banca e MPS) sono saliti. Anche Saipem, nonostante il ricco dividendo staccato, si è apprezzata di circa 7 punti percentuali. Discorso diverso per Stellantis, in calo del 20%, mentre Ferragamo ha perso il 25%. Per entrambi, però, la barriera capitale dista ancora oltre il 60% dai prezzi attuali.
Azioni | Strike | Barriera capitale | Barriera cedola | Prezzo spot (20-08-25) | Variazione da strike | Distanza barriera capitale |
BPER Banca | 7,462 | 2,2386 | 3,731 | 9,06 | 21,4% | 75% |
Saipem | 2,171 | 0,6513 | 1,0855 | 2,32 | 6,9% | 72% |
Salvatore Ferragamo | 6,265 | 1,8795 | 3,1325 | 4,7 | -25,0% | 60% |
Banca MPS | 7,652 | 2,2956 | 3,826 | 8,2 | 7,2% | 72% |
Stellantis | 10,482 | 3,1446 | 5,241 | 8,43 | -19,6% | 63% |
Quando si guadagna e quando si perde con i certificati?
Quanto può rendere questo certificato e quanto si può perdere con questo investimento? I possibili scenari alla scadenza sono tre.
- Al momento il prezzo di acquisto è di circa 92. Pertanto, se alla scadenza tutti i sottostanti valessero almeno il 50% dei prezzi iniziali oltre alle cedole incassate (1% mensile), si otterrebbe una plusvalenza di circa 8,5 punti percentuali.
- Se uno o più titoli perdessero oltre il 50% dai prezzi iniziali si riceverebbe un rimborso pari a 100 senza cedole, salvo quelle eventualmente percepite prima della discesa dei sottostanti sotto barriera durante la vita del prodotto. Anche in questo caso si avrebbe un profitto, come minimo pari al prezzo di acquisto di circa 92 e il rimborso finale a 100. Ai prezzi attuali la distanza da barriera è di oltre 33 punti percentuali per Ferragamo e 38% per Stellantis, i due worst of del certificato. Come detto, la barriera capitale dista ancora 60 punti percentuali per tutti i sottostanti.
- Terzo e ultimo scenario: se a scadenza uno o più titoli fossero sotto barriera, il rimborso sarebbe pari al nominale decurtato della perdita fatta registrare dal peggiore fra i sottostanti, con una conseguente perdita.
Quali sono i migliori certificates?

I certificates con barriera ampia sono i migliori? Non sempre. Infatti la barriera profonda lima il rendimento potenziale ed anche con barriera 30% il capitale è potenzialmente a rischio. Certamente, almeno a fronte di moderati ribassi sono più resilienti. Una buona caratteristica per l’investitore prudente.
Quali sono gli altri certificates con barriera 30% su azioni italiane? Possiamo ricordare una vecchia emissione di BNP Paribas (ISIN NLBNPIT1RS76), con cedole mensili dello 0,6% oltre ad una più recente sempre di Barclays sulle banche italiane (ISIN XS3062154854). Fra quelli che quotano al momento intorno alla pari troviamo ISIN XS3052737833.
Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.